Si ritorna a parlare di Lords of Chaos, vecchio progetto di Sion Sono (ne accennavamo qui) messo temporaneamente in attesa per dare la precedenza a Himizu e al nuovo Land of Hope.
Ormai da più di un anno la pagina ufficiale del film è ferma e priva di aggiornamenti, ma sembra ci sia qualche novità.
Potrebbe essere il diciannovenne Ezra Miller, il diabolico ragazzino di We need to talk about Kevin di Lynne Ramsay, visto anche nell'interessante Afterschool di Antonio Campos, il protagonista del film: in un'intervista rilasciata a Vulture, Miller racconta di aver incontrato Sion Sono e discusso del progetto, che ricordiamo, è una lettura che immaginiamo molto personale delle vicende della scena black metal norvegese degli anni '90 e del clamore suscitato dall'assassinio da parte di Varg Vikernes (Burzum) che all'epoca aveva 21 anni, del collega Øystein Aarseth, ovvero Euronymous, all'epoca venticinquenne, produttore discografico e fondatore dei Mayhem (band in cui Vikernes suonava il basso).
Vikernes ha scontato 21 anni di carcere per l'omicidio e ultimamente ha fatto delle affermazioni tutt'altro che condivisibili sulla strage di Utoya (che tengo a precisare, hanno poco a che fare con il black metal, ma più con il personaggio che Vikernes si ostina a interpretare e le sue idee personali...).
Lo script è in collaborazione con Hans Fjellestad, musicista e regista,
a partire dal libro omonimo Lords of Chaos di Michael Moynihan e Didrik SØderlind, dedicato alla scena black metal norvegese e ai rapporti che avrebbe avuto con la diffusione di fenomeni di neo-paganesimo e nazionalsocialismo.
Sion Sono sembra proprio il regista adatto per affrontare argomenti del genere con un approccio interessante, sicuramente lontano dall'isteria stile Porta a Porta che caratterizza i nostrani "sociologi" e "esperti" ogni qualvolta si devono relazionare con lo spauracchio del "satanismo", immancabilmente collegato a fenomeni musicali...