è tutto un amore se lo penso piango..
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[RECE][SUB] Tatta Hitotsu no Koi
[COMPLETO] Traduzione di Loony - 10/10
Iniziato da ~Loony~, Nov 20 2006 03:15 PM
187 risposte a questa discussione
#181
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Inviato 10 October 2008 - 08:09 PM
è tutto un amore se lo penso piango..
#182
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Inviato 20 March 2009 - 09:15 PM
Siii.. mi ispira..*O* Che versione devo prendere? Prima di fare casini..@_@ Grazie mille davvero..>.<
#183
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Inviato 21 March 2009 - 10:56 AM
Lo trovi nelle solite edicole... la versione è una sola. ^^
#184
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Inviato 21 March 2009 - 11:28 AM
Ok.. ihih grazie.. guarda caso sono sempre io che chiedo di tutto e di più...X°°D
#185
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Inviato 23 July 2009 - 05:57 PM
in questo periodo son troppo stanco per seguire dei film con la dovuta attenzione,indi mi sto lanciando sui drama ed é il turno di questo.
nel complesso l'ho trovato un po' troppo banale,la storia era forzata e scontata.
pero'....
alla fine mi é piaciuto lo stesso!
buona prova degli attori,per quanto la ayuta non la conoscevo e non mi ha strabiliato,pero' ha fatto bene la sua parte,gli altri pure direi.
interessanti,per me che ancor troppo poco conosco le abitudini giapponesi,alcuni passaggi, per quanto siano sicuramente un po' esagerati.
in realta' ,alla fine, credo avrei preferito un finale diverso, per quanto gia' mi aveva soddisfatto quello dell'altra coppia nel drama, beh piu che soddisfatto mi sembrava piu' veritiero e fattibile.
comunque promosso,ora devo decidere cosa vedermi...
nel complesso l'ho trovato un po' troppo banale,la storia era forzata e scontata.
pero'....
alla fine mi é piaciuto lo stesso!
buona prova degli attori,per quanto la ayuta non la conoscevo e non mi ha strabiliato,pero' ha fatto bene la sua parte,gli altri pure direi.
interessanti,per me che ancor troppo poco conosco le abitudini giapponesi,alcuni passaggi, per quanto siano sicuramente un po' esagerati.
in realta' ,alla fine, credo avrei preferito un finale diverso, per quanto gia' mi aveva soddisfatto quello dell'altra coppia nel drama, beh piu che soddisfatto mi sembrava piu' veritiero e fattibile.
comunque promosso,ora devo decidere cosa vedermi...
#186
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Inviato 23 July 2009 - 06:09 PM
ayase nn ayuta >_<
AYASE MIA CHIAN >_<
AYASE MIA CHIAN >_<
Il mio blog
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
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#187
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Inviato 23 July 2009 - 06:11 PM
ooops 
ma tutte tue sono ?
ingordo...
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#188
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Inviato 23 July 2009 - 06:12 PM
e secondo te xche sono morto? xche il troppo uccide >_< lol
Il mio blog
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
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