←  Giappone

AsianWorld Forum

»

[RECE][SUB] Fish Story

 foto Alcor 03 Apr 2010

Immagine inserita

versione GINJI 1cd


Titolo internazionale: Fish Story
Titolo originale: Fisshu Sutôrî
Paese: Giappone
Anno: 2009
Genere: Commedia
Durata: 112 minuti
Regia: Yoshihiro Nakamura
Sceneggiatura: Tamio Hayashi

Website: fishstory-movie.jp

CAST
Nao Omori, Mirai Moriyama, Kengo Kora
Mikako Tabe, Atsushi Itô, Gaku Hamada




TRAMA


Anno 2012. Mancano poche ore allo schianto di un enorme meteorite in grado di provocare uno tsunami tale da sommergere l'intero Giappone. In una Tokyo deserta, dentro ad un piccolo negozio di dischi, attendono il catastrofico evento il proprietario, un cliente abituale, e un misterioso passante. Quest'ultimo aspetta la fine con gioia e liberazione. Gli altri due invece sono fiduciosi che la musica, o qualche supereroe, riuscirà a salvare il mondo.
Durante l'attesa la narrazione si sposta nel tempo, raccontando 3 piccole vicende accadute in anni precedenti: una serata del 1982 in cui uno studente timido e codardo è costretto a fare da autista al bullo della scuola, e ad accompagnare lui e il suo amico ad un incontro con delle ragazze; nel 2009 una studentessa narcolettica si ritrova su un traghetto che viene dirottato da un gruppo armato; nel 1975 un piccolo gruppo punk, scaricato dalla propria etichetta discografica, deve terminare la registrazione dell'ultimo album prima dello scioglimento definitivo.




RECENSIONE


9° film di Yoshihiro Nakamura, regista poliedrico in grado di affrontare i generi più disparati, dal medical-thriller di The Glorious Team Batista e The Triumphant General Rouge all'horror di The Booth, passando per la commedia esistenziale di The Two In Tracksuits.
Fish Story è un film molto particolare e difficilmente circoscrivibile ad un genere solo.
Molto si è detto e scritto su questa pellicola, e non sono mancati paragoni tra i più disparati. C'è chi ci ha visto molto Altman nella narrazione corale di vicende apparentemente molto diverse tra loro. Altri hanno scomodato Shyamalan per il tono misterioso con cui procede il film per poi concludersi con un perfetto incastro che spiega tutto. Qualcun altro si augura che possa diventare un piccolo cult adolescenziale come lo è stato il film americano Donnie Darko.




In effetti in Fish Story c'è un po' tutto questo e molto altro ancora.
Nakamura è nato nel 1970, e forse non è un caso che questo film racconti quattro storie ambientate nei quattro decenni che dagli anni '70 portano fino ai giorni nostri. Quattro epoche, quattro generazioni così vicine ma allo stesso tempo diverse tra loro per contesto sociale, ideali e aspirazioni.
Negli anni '70, in Giappone e non solo, si era in pieno scontro tra una società bigotta e una gioventù ribelle che reclamava la possibilità di poter esprimere sè stessa. La musica era il mezzo migliore con cui i giovani comunicavano. Morto il rock & roll che aveva fatto da colonna sonora agli anni '60 e al movimento hippie, c'era voglia di un nuovo sound. Nakamura quindi si inventa i Gekirin, un piccolo gruppetto di periferia che fa musica punk prima ancora dell'avvento dei Sex Pistols. Troppo in anticipo sui tempi, non vengono capiti dal pubblico e men che meno dai produttori.
E' la parte più nostalgica del film, un eccezionale ritratto di una gioventù perdente ma idealista, sognatrice, e sempre positiva verso il futuro.




L'esatto contrario di quanto avviene nel 2012, che Nakamura dipinge come un'epoca in cui la società si è arresa e attende solo la fine. Ecco dunque che il negozio di dischi (impossibile non farsi venire in mente Alta Fedeltà) diventa simbolicamente il centro del mondo in cui si confrontano questi due atteggiamenti diametralmente opposti.
Da una parte il falso profeta, malato terminale, nichilista, che attende con serenità la fine del mondo sostenendo di aver fatto e avuto tutto ciò che desiderava. Dall'altra parte invece, il negoziante e il cliente esprimono la speranza nel futuro aggrappandosi ai miti del passato come la musica rock o i supereroi che imperversavano in tv.
Ottima anche la vicenda che si svolge nel 1982. Una ricostruzione fedele delle atmosfere di quei tempi. I dischi registrati su musicassette passate di mano in mano, la passione per l'horror che all'epoca era uno dei generi cinematografici più redditizi e in voga. Per non dire della tragicomica serata del povero ragazzo timido e impacciato, che sembra uscita dritta da una delle tipiche commedie di allora come La Rivincita Dei Nerds.



L'episodio del 2009 invece è puro cinema weird giapponese. Quale altra nazione potrebbe raccontare la storia del dirottamento di un traghetto con protagonisti una brillante liceale narcolettica e un buffo cameriere che si crede il paladino della giustizia? C'è chi ha storto il naso per la prova attoriale di Mikako Tabe. Ma le sue faccette quando frigna come una poppante, o quando ascolta sbigottita la storia assurda del cameriere, sono assolutamente deliziose.
Il breve episodio del 1999 ci consegna invece una sagace parodia delle ansie da fine millennio.
Divertentissimo lo scambio di battute tra falsi profeti che battibeccano tra loro su quale sia la data giusta della fine del mondo.




In definitiva, Fish Story è un ottimo film, decisamente da vedere. Spiazzante, cambia registro in continuazione.
Proprio come la canzone che da il titolo al film, la cui genesi è poi il centro di tutta la vicenda. Comincia infatti con tono malinconico, quasi blues. Tanto che appena il cliente del negozio di dischi la sente, chiede perplesso "Ma questo è punk?". Subito dopo l'intro, parte la carica e la rabbia punk dei Gekirin. Come il film, che alterna commedia, azione, grottesco, e chi più ne ha più ne metta.
Fish Story è un riuscito mix tra quel cinema a cui piace omaggiare e celebrare l'epoca d'oro del rock (Quasi Famosi), e quello capace di descrivere sapientemente la casualità della vità e l'influenza che ogni singola persona ha sul resto dell'umanità (Magnolia, Sei Gradi Di Separazione, Babel).
Alla fine dei 112 minuti, una cosa è certa: il ritornello dei Gekirin vi rimarrà in testa per parecchi giorni!



Fish Story insegna quale importanza abbia tradurre correttamente una lingua. Altrimenti si possono combinare disastri... o salvare il mondo.






Allega file  Fish.Story-ITA-AW.rar (27.25K)
Numero di downloads: 330





Ordina il DVD su

Immagine inserita


Messaggio modificato da fabiojappo il 22 February 2015 - 01:28 PM
Rispondi

 foto battleroyale 03 Apr 2010

Questo ce l'avevo proprio al fresco, in attesa dei subs! :em16: :em16:
Ora che sono arrivati, non vedo l'ora di vederlo! :em41: :em41: :em41:
Grazie alcor! :em61: :em61:
Rispondi

 foto Cignoman 03 Apr 2010

Oh, lo rivedrò finalmente! Grazieeee!
Rispondi

 foto Giangi 03 Apr 2010

grazie
mi incuriosisce assai...
Rispondi

 foto Oda 03 Apr 2010

grazie mille!!! :em16:
Rispondi

 foto Shimamura 03 Apr 2010

Grazie dei sub!
Rispondi

 foto gomitino 03 Apr 2010

Se è lo stesso regista di "The two in tracksuits" c'è garanzia di cinema di qualità...
Acchiappo e ringrazio...
Rispondi

 foto Nataku 03 Apr 2010

film magnifico, stupendo
grazie mille
voto 9.5

(la canzone è stupenda!)
Rispondi