[RECE][SUB] All About Ah Long
Magse 27 Feb 2006
ehm... non so quanti anni avesse nic nell'89... poco più di 10 immagino °°
Danji 27 Feb 2006
Incuriosito, mi sono documentato. L'ometto Tse è del 1980, quindi in quel periodo aveva 9 anni.
Quindi posso affermare con sicurezza che il cantante non era il buon Nicholas...
Quindi posso affermare con sicurezza che il cantante non era il buon Nicholas...
Zan 04 Mar 2006
ah, scusate... ero convinta che il film fosse più recente! XD
(però potevo anche capirlo dalla qualità video, che scema)
Però la voce era simile, allora chi cavolo è il tizio che canta? Mi devo informare su di lui perché mi piace un sacco! O.o
(però potevo anche capirlo dalla qualità video, che scema)
Però la voce era simile, allora chi cavolo è il tizio che canta? Mi devo informare su di lui perché mi piace un sacco! O.o
nickmattel 08 May 2006
L'ho visto solo oggi e devo dire che m'è piaciuto. Ma nello stesso tempo sono rimasto sconvolto...
Bè c'è da dire una cosa fondamentale che credo non sia ancora stata detta. All About Ah Long non è altri che il remake (suppongo non dichiarato) di "The Champ", il melodrammone che Franco Zeffirelli girò 10 anni prima con Jon Voight e Faye Dunaway e che la soluzione finale che rende emozionante il finale del film, che senbee cita, è copiata di pari passo al "nostro" regista.
Attenzione non sto parlando di un film "liberamente tratto da" ma di un vero è proprio plagio, tant'è che, dopo i primi 5 minuti di visione, mi sono reso conto che stavo vedendo un film che avevo già visto molti anni prima... si ripetono atmosfere, scene e dialoghi che citano sfrontatamente l'originale, compreso il finale.
L'unica differenza, parlando sempre della sceneggiatura, è che in "The Champ" il protagonista è un pugile e qui è un camionista.
É chiaro che riguardo alla regia, all' interpretazione degli attori, e sostanzialmente riguardo alla produzione, si tratta di due film profondamente diversi, e, in questo caso, le pompose e strappalacrime scene create da zeffirelli sono decisamente alleggerite dalla solita evanescenza che caratterizza la geniale cinematografia di to e in generale la cultura hkese.
Il film di Zeffirelli in ogni caso si trova facilmente in tutte le edicole a disposizione di tutti quelli che hanno amato questo film. Dateci un'occhiata se ne avete voglia
Senbee, il Dec 14 2005, 07:24 AM, ha scritto:
Bè c'è da dire una cosa fondamentale che credo non sia ancora stata detta. All About Ah Long non è altri che il remake (suppongo non dichiarato) di "The Champ", il melodrammone che Franco Zeffirelli girò 10 anni prima con Jon Voight e Faye Dunaway e che la soluzione finale che rende emozionante il finale del film, che senbee cita, è copiata di pari passo al "nostro" regista.
Attenzione non sto parlando di un film "liberamente tratto da" ma di un vero è proprio plagio, tant'è che, dopo i primi 5 minuti di visione, mi sono reso conto che stavo vedendo un film che avevo già visto molti anni prima... si ripetono atmosfere, scene e dialoghi che citano sfrontatamente l'originale, compreso il finale.
L'unica differenza, parlando sempre della sceneggiatura, è che in "The Champ" il protagonista è un pugile e qui è un camionista.
É chiaro che riguardo alla regia, all' interpretazione degli attori, e sostanzialmente riguardo alla produzione, si tratta di due film profondamente diversi, e, in questo caso, le pompose e strappalacrime scene create da zeffirelli sono decisamente alleggerite dalla solita evanescenza che caratterizza la geniale cinematografia di to e in generale la cultura hkese.
Il film di Zeffirelli in ogni caso si trova facilmente in tutte le edicole a disposizione di tutti quelli che hanno amato questo film. Dateci un'occhiata se ne avete voglia
polpa 19 Sep 2006
L'ho trovato un gran bel film. Davvero è una delle migliori interpretazioni di CYF 8che cmq è bravo sempre), il bambino è eccezionale ed è molto commovente anche il personaggio femminile.
L'unico problema - ma è un problema di tutti i film dell'epoca, e magari lo è solo per me - è l'orrida colonna sonora. Non parlo delle canzoni (che cmq non è che mi elettrizzino) ma proprio della musica di commento, con quei sintetizzatori del cazzo che andavano a tutto spiano in quegli anni lì.
Altra cosa: il finale. Non è che sia brutto a livello narrativo. E' un po' pompato e i ralenti decisamente gli sono riusciti meglio altrove.
Ad ogni modo ci sono delle scene bellissime e molto asciutte: il dialogo lui/lei nel mare, le varie scenette fra padre e figlio, e via dicendo. Insomma, per un figlio di (dolorosamente) divorziati come me, è stato commo0vente in più di un'occasione. Bello ^^
L'unico problema - ma è un problema di tutti i film dell'epoca, e magari lo è solo per me - è l'orrida colonna sonora. Non parlo delle canzoni (che cmq non è che mi elettrizzino) ma proprio della musica di commento, con quei sintetizzatori del cazzo che andavano a tutto spiano in quegli anni lì.
Altra cosa: il finale. Non è che sia brutto a livello narrativo. E' un po' pompato e i ralenti decisamente gli sono riusciti meglio altrove.
Ad ogni modo ci sono delle scene bellissime e molto asciutte: il dialogo lui/lei nel mare, le varie scenette fra padre e figlio, e via dicendo. Insomma, per un figlio di (dolorosamente) divorziati come me, è stato commo0vente in più di un'occasione. Bello ^^
ggrfortitudo 16 Jan 2019
In effetti sì, finale scontato, Ma si tratta comunque di un film più che discreto. Vorrei dire "mai banale" ma non sarebbe vero.
Grandi interpreti, al centro di una Hong Kong sporca ma affascinante.
Grandi interpreti, al centro di una Hong Kong sporca ma affascinante.