Vai al contenuto

IP.Board Style© Fisana
 

[NEWS] La terra trema, paura in Giappone

Due scosse nel Paese

171 risposte a questa discussione

#1 François Truffaut

    Wonghiano

  • Amministratore
  • 13182 Messaggi:
  • Location:Oriental Hotel
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 March 2011 - 11:24 AM

La terra trema, paura in Giappone
Tsunami con onde fino a 10 metri


Immagine inserita


La scossa più potente di 8,8 Richter, rileva l'Usgs. I grattacieli di Tokyo ondeggiano, panico tra le persone scese in strada per cercare rifugio. L'onda anomala si abbatte sulle coste, con varia intensità. Prime notizie di vittime, anche nella capitale. Fermati i trasporti, chiuse le centrali nucleari. Il primo ministro riunisce il gabinetto di emergenza. (Repubblica.it)

Mamma mia: è stato devastante. Speriamo che il numero delle vittime non sia alto.
I nippofili di AsianWorld (Oda e gli altri) ci facciano sapere se stanno bene. :em41:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#2 Nogard

    Cameraman

  • Membro
  • 505 Messaggi:
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 March 2011 - 11:33 AM

leggevo poco fa che si parla di 22-26 vittime, ma onestamente non ritengo la fonte (tgcom) molto attendibile.

#3 Kta

    Direttore della fotografia

  • Moderatore
  • 1241 Messaggi:
  • Location:ナポリ
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 March 2011 - 12:43 PM

TOKYO - Un terremoto d'intensità devastante (8.9 gradi) ha investito stamane il Giappone nord-orientale e uno tsunami di dieci metri si è abbattuto sulla costa della città di Sendai, il capoluogo della prefettura di Miyagi, nel nordest del paese. Il sisma, fra i dieci più violenti degli ultimi 150 anni, ha causato fino a questo momento almeno 32 morti e una trentina di dispersi, ma il bilancio è provvisorio. Quasi tutte le vittime sono dovute a crolli, come le cinque persone decedute dalla caduta del tetto di una casa di riposo nella prefettura nordorientale di Fulushima. Una nave con 100 persone a bordo, secondo la Reuters, è stata spazzata via dallo tsunami.

LE COMUNICAZIONI - Le comunicazioni telefoniche attraverso le linee fisse o mobili sono pressochè impossibili nell'area di Tokyo, dove invece ha resistito l'infrastruttura Internet, tramite la quale la gente continua a scambiarsi informazioni in tempo reale sulla situazione di crisi seguita al sisma. I telefoni cellulari sono andati in panne mentre continuano a registrarsi scosse d'assestamento, sono state due quelle devastanti: la prima è durata oltre due minuti e la seconda è stata di 7.8 gradi. Il sisma, secondo l'Istituto di Geofisica americano, si è verificato a 24,4 km di profondità alle 6,46 ora italiana (14,46 in Giappone) e circa un centinaio di chilometri al largo della prefettura di Miyagi. L'allarme tsunami è stato esteso a tutto il Pacifico, all'Australia, Messico, Nuova Zelanda, America Latina ed esteso a tutta la costa ovest degli Stati Uniti. Le onde telluriche sono state avvertire distintamente fino a Pechino.

EMERGENZA NUCLEARE - Intanto è emergenza nucleare attorno a una centrale nucleare a Fukushima, a causa del potentissimo sisma che ha colpito il nordest del Giappone. L'ha affermato la televisione pubblica nipponica Nhk. L'ente che gestisce la centrale ha spiegato che il sistema di raffreddamento del reattore è andato in panne. Il governo di Tokyo ha deciso di dichiarare la situazione di emergenza sull'energia nucleare anche se, assicura, finora non ci sono fughe radiattive.

L'onda anomala
LO TSUNAMI - Ma le immagini più impressionanti arrivano dal porto di Sendai, città capoluogo della prefettura di Miyagi, nel nordest del Giappone. Qui si è abbattuto uno «tsunami» alto una decina di metri: esattamente come avevano preavvertito le autorità. Lo tsunami si è spinto fino a 5 chilometri all'interno della prefettura di Fukushima. La pista dell'aeroporto è stata invasa dalle acque. L'onda ha investito auto, case e macchinari per l'agricoltura, prima che le acque si ritraessero trascinando tutto con sé verso il mare. In molte case si sono sviluppati incendi, probabilmente causati dello scoppio dei tubi del gas. A Miyagi, capoluogo dell'omonima prefettura, l'acqua dal mare si è riversata all'improvviso nelle strade, trascinando via con sè auto e cartelloni pubblicitari. Il porto si è riempito di carcasse di veicoli. Un'onda ha anche inondato l'enorme parcheggio del parco divertimenti di Disneayland, nella regione di Tokyo.

A Tokyo molte persone hanno riportato lesioni in seguito al crollo del tetto di una scuola, dove era in corso una cerimonia di consegna dei diplomi alla quale stavano partecipando circa seicento studenti. Sempre nella capitale è stato chiuso l'aeroporto di Narita. Uno dei principali aeroporti di Tokyo, quello di Ibaraki che si trova 80 chilometri a nordest della capitale, è stato chiuso a seguito del crollo di un'ampia parte del tetto. L'aeroporto risaliva ad appena un anno fa. Bloccati i treni-proiettile, chiuse centrali nucleari e raffinerie: in quella di Iichihara, vicino alla capitale nipponica, si è sviluppato un incendio, così come era già avvenuto in porto, dove si erano innescati almeno sei focolai. Le immagini in tv mostrano una raffineria in fiamme alle porte di Tokyo. L'antenna in cima alla Tokyo Tower, il simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse. Trenta minuti dopo la scossa di terremoto a Tokyo gli edifici continuavano ad oscillare e le reti di telefoni cellulari non funzionavano. Le fornitura di energia elettrica è saltata in un'ampia parte della piana del Kanto, la grande area di Tokyo: la Nhk ha riferito che circa 4 milioni di abitazioni sono rimaste senza luce a causa delle violentissime scosse. Chiusi tutti i porti giapponesi.

IL PREMIER - I danni sono stati subito definiti «considerevoli» dal governo nipponico il quale assicurando comunque che non ci sono state fughe di radiottività da centrali atomiche. Il primo ministro Naoto Kan ha costituito una task force per affrontare le conseguenze del potente sisma che ha colpito il nordest del Giappone. Kan ha comunicato in una conferenza stampa teletrasmessa che le centrali nucleari «si sono fermate automaticamente» e che «non ci sono notizie di fughe di radiazioni». Il capo del governo nipponico ha espresso le più «profonde condoglianze a chi sta soffrendo le conseguenze» di questo «fortissimo terremoto» e ha chiesto alla popolazione di continuare a seguire le indicazioni trasmesse televisivamente con tranquillità. Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato disposizioni alla struttura diplomatica di accettare gli aiuti internazionali. Le comunità internazionali cominciano ad offrire i loro aiuti: in prima fila la Francia e gli Stati Uniti. Anche l'Onu ha annunciato che trenta squadre di soccorso sono pronte a partire, mentre l'Unità di crisi della Farnesina, già in contatto con l'ambasciata d'Italia a Tokyo, sta verificando l'eventuale coinvolgimento di connazionali nel violento sisma. Inatnto giunge notizia che stanno tutti bene i 311 componenti dell'orchestra e dello staff del Maggio Musicale Fiorentino che si trovano dagli inizi di marzo a Tokyo per una lunga tourneè.

LE SCOSSE - La prima scossa ha raggiunto magnitudo 7.9, poi corretta ad 8.8 quindi a 8.9, alle 14.46 locali (le 6,46 in Italia) con epicentro a una profondità di 24,4 km e a 81 miglia da Sendai, nello Honshu. Un'altra forte scossa di 7.8 si è registrata alle 15.15 locali (le 7,15 in Italia) al largo delle acque della prefettura di Ibaraki, alla profondità di 80 km. L'istituto geologico degli Stati Uniti ha annunciato che il terremoto che ha colpito il nordest del Giappone è stato di magnitudo 8.9, mentre per l'agenzia metereologica giapponese si è trattato di una scossa di grado 8.4. Il terremoto è avvenuto alle 14:46 locali ed è stato seguito da 12 potenti scosse di assestamento, sei delle quali almeno di magnitudo 6.3, esattamente come la scossa che ha colpito recentemente la Nuova Zelanda. La costa nordorientale del Giappone sul Pacifico, Sanriku, in passato è stata colpita da terremoti e tsunami e un sisma di magnitudo 7.2 si era verificato mercoledì. Nel 1933, un sisma di magnitudo 8.1 nella zona provocò la morte di oltre 3.000 persone. La scossa registrata questo pomeriggio sulla costa orientale del Giappone è stata la più potente mai registrata nel Sol Levante.

MERCATI - Subito dopo la scossa lo yen ha iniziato a perdere terreno contro il dollaro, arrivando fino a 83,30 da 82,74 prima del sisma. Lo yen ha perso terreno anche contro l'euro a 115,01 da 114,35. Il cross euro-dollaro è a 1,3815. La borsa di Tokyo ha chiuso in forte ribasso. L'indice Nikkei ha lasciato sul terreno l'1,72% a 10.254,43 punti. L'indice aveva comunque già aperto in ribasso dell'1,30%, scendendo sotto quota 10.300 per la prima volta dal 1 febbraio, minato dall'instabilità politica in Medio Oriente.

Fonte: corriere.it

#4 Picchi

    Operatore luci

  • Membro
  • 452 Messaggi:
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 March 2011 - 01:11 PM

mamma mia... sul sito del corriere della sera il titolo riporta 40 morti :em41: :em41:

Messaggio modificato da Picchi il 11 March 2011 - 01:12 PM

"猿も木から落ちる" (Anche le scimmie cadono dagli alberi)





Immagine inserita


#5 Oda

    gureggu sama

  • Membro
  • 3377 Messaggi:
  • Location:Tokyo
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 March 2011 - 01:22 PM

per ora 56 morti e tanti feriti.

posso dire di non aver mai avuto così tanta paura in vita mia.
mi trovo a tokyo e l'epicentro è stato a 370km da qui...mi è caduta per terra la tv, in cucina per terra bicchieri e piatti.
appena iniziata la scossa ho iniziato a fare un video così per ridere, ma appena è aumentata sono scappato in strada scalzo. mentre scendevo le scale tremava tutto...
in strada tremavano i pali della luce e la gente urlava.

qualche minuto dopo e dopo 12 sigarette sono tornato in casa, ma le scosse continuavano.
i telefonini sono inutilizzabili da 5 ore e i treni sono bloccati.
ho visto in tv scene assurde in zone a nord del giappone.

qui a tokyo sono scoppiati degli incendi a odaiba e chiyoda ma la situazione (a parte la città completamente bloccata) è apparentemente sotto controllo.
sono uscito a piedi verso il centro del mio quartiere e tutta la gente in giro con i telefonini che guardava gli svilippi in tv.
ovviamente tutte le televisioni non fanno altro che trasmettere immagini e aggiornamenti del terremoto.

fino ad oggi non ho mai colto la vera utilità di twitter, ma in quelle ore di panico è stato l'unico modo per tenermi aggiornato su quello che succedeva e sulla creazione delle zone allestite per ospitare le persone che non possono tornare a casa stanotte.
veramente una cosa fenomenale.

adesso sembra tutto ok, anche se vorrei veramente che queste continue scossette finissero. speriamo bene nella notte, sempre che si riesca a dormire tranquilli...
:em41:
[/center]

7 days of samsa



Subs per asianworld.itShimokita Glory Days - EP.01,02,03,04, 2006 .::. Aoi Kuruma, A blue automobile - Okuhara Hiroshi, 2004
Aruitemo aruitemo, Even if you walk and walk - Koreeda Hirokazu, 2008 .::. Kamome Shokudo, Kamome Diner - Ogigami Naoko, 2006
Kurai tokoro de machiawase, Waiting in the dark, Daisuke Tengan, 2006 .::. Zenzen Daijobu, Fine totally fine - Fujita Yosuke, 2008
Vacation, Kyuka - Kadoi Hajime, 2008 .::. Portrait of the wind, TagaTameni, Hyugaji Taro, 2005

In work
Happily ever after, Jigyaku no uta - Tsutsumi Yukihito /(30%)
Ai suru Nichiyoubi, Love on sunday, Hiroki Ryuichi

#6 moonblood

    Microfonista

  • Membro
  • 184 Messaggi:
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 March 2011 - 01:30 PM

28 italiani di cui non si sa ancora nulla.

Comunque è stato un terremoto migliaia di volte superiore a quello de l'Aquila, ma nonostante questo, il rapporto tra i due cataclismi ci deve far vergognare per bilancio vittime causate dalle scadenti infrastrutture di casa nostra.
In Giappone ha influito soprattutto lo Tsunami, altrimenti i danni sarebbero stati ancora minori.

#7 Oda

    gureggu sama

  • Membro
  • 3377 Messaggi:
  • Location:Tokyo
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 March 2011 - 01:31 PM

per quello che vedo e sento dire, sul piano dell'organizzazione, supporto e fratellanza, i giapponesi ci battono 100 a 0.
[/center]

7 days of samsa



Subs per asianworld.itShimokita Glory Days - EP.01,02,03,04, 2006 .::. Aoi Kuruma, A blue automobile - Okuhara Hiroshi, 2004
Aruitemo aruitemo, Even if you walk and walk - Koreeda Hirokazu, 2008 .::. Kamome Shokudo, Kamome Diner - Ogigami Naoko, 2006
Kurai tokoro de machiawase, Waiting in the dark, Daisuke Tengan, 2006 .::. Zenzen Daijobu, Fine totally fine - Fujita Yosuke, 2008
Vacation, Kyuka - Kadoi Hajime, 2008 .::. Portrait of the wind, TagaTameni, Hyugaji Taro, 2005

In work
Happily ever after, Jigyaku no uta - Tsutsumi Yukihito /(30%)
Ai suru Nichiyoubi, Love on sunday, Hiroki Ryuichi

#8 Cignoman

    Direttore del montaggio

  • Membro storico
  • 2847 Messaggi:
  • Location:Nowhere
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 March 2011 - 01:33 PM

Ringrazio Oda per questa testimonianza diretta, tutta la mia solidarietà umana è con voi laggiù, da un lato mi conforta sapere che un paese organizzato come il Giappone è preparato meglio di tutti gli altri a queste catastrofi, ma guardando le immagini da Sendai fanno davvero ho la percezione di quanto siamo inetti, sgomenti e totalmente annichiliti dalle forze che la Terra può scatenare in pochi minuti.

Messaggio modificato da Cignoman il 11 March 2011 - 01:38 PM

Immagine inserita


#9 asturianito

    Produttore

  • Membro+
  • 3413 Messaggi:
  • Location:Bancomat d'Italia
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 March 2011 - 01:45 PM

Visualizza Messaggiomoonblood, il 11 March 2011 - 01:30 PM, ha scritto:

Comunque è stato un terremoto migliaia di volte superiore a quello de l'Aquila, ma nonostante questo, il rapporto tra i due cataclismi ci deve far vergognare per bilancio vittime causate dalle scadenti infrastrutture di casa nostra.
In Giappone ha influito soprattutto lo Tsunami, altrimenti i danni sarebbero stati ancora minori.
All'Aquila il terremoto ce l'avevano sotto il sedere, non a 370 km di distanza; inoltre l'Aquila è il capoluogo più alto d'Italia, e in montagna gli effetti di un terremoto si amplificano di brutto. Non è il caso di fare paragoni (vale per tutti).
Poi certo, in Giappone l'edilizia è tutta più recente, le norme antisismiche (anche quelle più elementari) sono in vigore da più tempo e non vengono cambiate ogni tre per due, c'è una cultura di popolo (e non solo di esperti e vigili del fuoco) sui comportamenti da tenere in questi casi, ecc...
Non si possono prendere quattro gol contro aversari
che passano tre volte nostra metà campo. (V. Boskov)


Immagine inserita



Immagine inserita







1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi