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[RECE][SUB] Dark Horse


17 risposte a questa discussione

#1 fabiojappo

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Inviato 26 December 2012 - 06:05 PM

Dark Horse

Immagine inserita


Nazione: USA

Anno: 2011

Durata: 85’

Genere: Drammatico / Commedia

Cast: Jordan Gelber, Selma Blair, Mia Farrow, Christopher Walken


Scritto e diretto da Todd Solondz


Immagine inserita


Trama. Abe è un bambinone che colleziona action figures e lavora nell'ufficio del padre. In occasione di un matrimonio conosce per caso Miranda. A un successivo incontro le chiede di sposarlo.


Immagine inserita


Recensione di Andrea Vesentini (rivista NonSoloCinema)

Si apre e si chiude con una danza, l’ultima fatica di Solondz. Abe e Miranda si conoscono ad un matrimonio, ma sono gli unici due seduti in disparte. In un angolo, a guardare la vita degli altri che evolve sulla pista da ballo mentre la loro è ferma, imprigionata in una grottesca routine quotidiana di silenzi e infantilità.
Dark Horse continua l’algido teorema sulla vita e sulla società americana contemporanea che Solondz da sempre disegna nei suoi film, e stavolta non servono né stupri né pedofilia per ritrarre il deserto sconsolato che domina da sempre il mondo del regista.
Ci sono panorami ancora più agghiaccianti, fatti di consumismo e di povertà spirituale, ci sono i colori accecanti di file infinite di giochi ammassati sugli scaffali dei supermercati a venderci un barlume di felicità, la promessa grottesca della società occidentale. Ma, come ci spiega un personaggio, "tutti abbiamo la ricevuta ma una volta aperto, il prodotto non si può cambiare". Cosa c’è di più agghiacciante di una vita che si presenta davanti a noi, fallita e immodificabile, quando ormai è troppo tardi?
Serve uno stupro per sconvolgere lo spettatore, quando le conversazioni che dominano il mondo dei genitori si riducono a quale autostrada porti più velocemente alla meta, quando le loro vite si manifestano completamente prive di direzione? Serve uno stupro quando bastano gli sguardi vuoti e senza vita di Selma Blair, Christopher Walken e Mia Farrow a sbatterci in faccia senza mezze misure tutta la delusione e il non detto delle loro vite?
Sceglie di mascherare il film da commedia, questa volta, Solondz. Ma le parole delle sue sceneggiature cadono come macigni sulla mente dello spettaore e, secondo il procedimento a cui ci hanno abituato, fanno scoppiare una risata che ben presto ti si ritorce contro, ti si strozza in gola quando pensi che, in fondo, il cavallo che ha fallito la sua ultima corsa è ognuno di noi.


Immagine inserita


Curiosità. Il termine dark horse, in generale e sintetizzando al massimo, indica un outsider. Riportiamo, però, a riguardo del film, alcuni virgolettati dello stesso Solondz ripresi da un articolo di Fulvia Caprara per La Stampa del 6 settembre 2011 (il film era in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia):

Il titolo Dark Horse si rifà a un modo di dire con cui si indica «qualcuno che potrebbe arrivare al successo, che avrebbe delle potenzialità, ma non riesce ad affermarle, e così resta lì, bloccato». L’ostacolo, nel caso del protagonista di Solondz, «sta nel padre, che lo ha sempre visto come un fallito».


Immagine inserita


Traduzione: chand

Revisione: fabiojappo


SOTTOTITOLI

Allega file  Dark.Horse.AsianWorld.zip   23.96K   85 Numero di downloads


(versione 699)



N.B. Traduzione da sottotitoli in spagnolo per irreperibilità di quelli in inglese. Se qualcuno con acuto "orecchio americano" vuole cimentarsi in un eventuale miglioramento della traduzione dall'audio, ben venga.

Messaggio modificato da Shimamura il 05 August 2013 - 03:08 PM


#2 fabiojappo

    Regista

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Inviato 26 December 2012 - 06:15 PM

Beh, Solondz mi sta molto simpatico. Ho visto tutti i suoi lavori, mi posso classificare tra i fan di questo autore specializzato nel dipingere lo sgradevole, il grigiore della vita, le maschere di finzione e infelicità. Quindi forse il mio giudizio, come appassionato, è alterato. Però trovo che questo film sia stato sottovalutato. Non siamo sui livelli del miglior Solondz (Happiness è molto lontano...), ma direi che si merita ampiamente la visione.

Grazie mille a chand per i sottotitoli !


In archivio di Solondz: Welcome to the Dollhouse, Storytelling

Messaggio modificato da fabiojappo il 26 December 2012 - 06:27 PM


#3 Barbalex

    PortaCaffé

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Inviato 27 December 2012 - 10:03 AM

Ma dove sono i sottotitoli??

#4 fabiojappo

    Regista

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Inviato 27 December 2012 - 10:34 AM

Visualizza MessaggioBarbalex, il 27 December 2012 - 10:03 AM, ha scritto:

Ma dove sono i sottotitoli??
Saranno allegati, come da regolamento, dal moderatore di sezione. Appena potrà.

#5 Shimamura

    Agente del Caos

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Inviato 27 December 2012 - 12:22 PM

Gazie mille a tutti per il film. Sottotitoli allegati. :em69:

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#6 LL ©

    Cameraman

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Inviato 27 December 2012 - 03:29 PM

Sono senza parole... Grazie, grazie davvero
SOTTOTITOLI TRADOTTI
🇯🇵 Tomato kecchappu kôtei / Shūji Terayama / 1970🇪🇸 Honor de cavallería / Albert Serra / 2006 ◦ 🇫🇷 Un chapeau de paille d'Italie / René Clair / 1927 ◦ 🇮🇹 Thaïs (versione francese) / Anton Giulio Bragaglia / 1916

"Le cinéma est une invention sans avenir" (Louis Lumière)

Decorato al petto di rarissima medaglia di Uomo Tette™ dal Reverendo lordevol in data 08/07/2013

#7 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 27 December 2012 - 04:31 PM

me lo ricordo come una sit-com di media caratura, che nel panorama delle sit-com contemporanee non spicca nemmeno più per cinismo. un fail su tutta la linea.

#8 nickmattel

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Inviato 27 December 2012 - 08:37 PM

Bellissimo. Grazie
"Così, per l'avidità di arricchirsi, perse anche la possibilità di ricevere quanto aveva ricevuto fino a quel giorno."
[cit] Esopo; La gallina dalle uova d'oro

#9 Umberto D.

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Inviato 28 December 2012 - 03:29 PM

Non lo conoscevo e pare interessante! grazie mille ragazzi!!

La maggior parte dei film segue lo stesso schema: azione, cut, azione, cut.

Si limitano a seguire una trama. Ma la storia non è solo nelle azioni umane,

tutto può essere storia. Un uomo che aspetta in un angolo può essere una storia." Béla Tarr






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