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[NEWS] Far East Film Festival 14 (20-28 aprile 2012)


136 risposte a questa discussione

#1 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 18 January 2012 - 03:31 PM

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20 /28 aprile 2012- Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” & Visionario


FAR EAST FILM FESTIVAL 14 È…


…emozione, energia, coinvolgimento…


Una dimensione che, dal grande schermo, si propaga alla televisione e all’home video! Con uno sguardo sull’Asia contemporanea e uno
sulla Corea anni ‘70, il grande festival friulano
proporrà una sessantina di titoli e si concentrerà
anche sulla produzione e sulla distribuzione.




UDINE – Dopo quattordici edizioni, un Festival di successo smette di essere un evento per trasformarsi in qualcosa di più. Più di una scommessa vinta, più di una promessa mantenuta. Una dimensione felicemente condivisa da chi la costruisce e da chi la abita…
Emozione, energia, coinvolgimento: Far East Film, il grande festival dedicato al cinema asiatico, è pronto a soffiare sulle candeline del suo quattordicesimo compleanno! Un appuntamento davvero attesissimo, in calendario a Udine dal 20 al 28 aprile, per una dimensione (appunto) che ormai trascende la pura visione cinematografica e si propaga dal grande schermo a tutto ciò che gli ruota attorno.

Basti pensare al settore della produzione (la quarta sessione del workshop Ties That Bind si terrà in prima sessione dal 22 al 26 aprile a Udine – e in seconda dall’8 all’11 ottobre a Busan in Corea del Sud - e riunirà 5 produttori orientali e 5 produttori europei con l’obiettivo di realizzare un film in coproduzione tra i due continenti) o al fatto stesso che il nome Far East Film, dal 17 gennaio, marchierà la nuova collana home video nata dalla collaborazione tra la friulanissima Tucker Film e CG Home Video (i primi due titoli, applauditi al Festival ma inediti per il mercato, sono Ip Man di Wilson Yip e il leggendario A Hero Never Dies di Johnnie To).

E non dobbiamo dimenticare, poi, la televisione e la distribuzione. Grazie a Carlo Freccero, infatti, numerosi titoli di Far East Film hanno trovato spazio in prima serata su Rai 4: il ciclo s’intitola Missione Oriente e, superfluo sottolinearlo, sta davvero andando alla grande! E alla Tv si aggiunge, ancora, la Tucker Film che l’8 marzo (Giornata internazionale della Donna) porterà nella sale italiane in collaborazione con il festival un autentico gioiello del cinema d’autore made in Asia: il commovente A Simple Life della regista hongkonghese Ann Hui, già in Concorso al Festival di Venezia e vincitore della Coppa Volpi per l’interpretazione femminile.
Ecco, dunque, la Far East Dimension. Ed ecco, brevemente, qualche anticipazione sul capitolo 2012, composto da una sessantina di pellicole. Anteprime europee e anteprime internazionali raccolte in una un’ampia selezione che attinge al meglio dei cataloghi di Hong Kong, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine, Singapore e Taiwan. Entrare al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, con i suoi 1.200 posti (sempre gremiti) o al Visionario, sarà dunque come frequentare una sala di di Seoul, di Tokyo o di Manila, per godersi gli stessi film che gli abitanti di quelle metropoli guardano tutti i giorni.
Una full immersion sottolineata anche dalla riproposta, domenica 22 aprile nel centro di Udine, del Cosplay Contest, una sfilata di costumi, abiti e trucchi ispirati alle forme e alle pose dei protagonisti del mondo dei manga, degli anime, del fumetto, del cinema, dei telefilm, della musica, dei videogiochi di provenienza panasiatica.

Udine, però, non darà spazio soltanto all’Oriente contemporaneo ma anche al suo passato, studiando attraverso 10 titoli invisibili in Occidente uno dei periodi più scuri (ma, culturalmente, più fertili) della storia della Corea del Sud: gli anni Settanta. The Darkest Decade: Korean Filmmakers in the 1970s, questo il titolo della preziosa retrospettiva firmata da Darcy Paquet, ci racconterà come a dispetto dell’ambiente politicamente e socialmente duro, repressivo, caratterizzato da una feroce censura, e nonostante le carriere di alcuni registi fossero state improvvisamente interrotte (Lee Jang-ho fu arrestato nel 1975 per uso di marijuana e riuscì a girare un nuovo film solo dopo l’assassinio del Presidente Park Chung-hee; Shin Sang-ok si vide revocata la licenza a girare e fu successivamente rapito e deportato in Corea del Nord), alcuni registi abbiano scelto, con grandi risultati, di rimanere attivi per tutto il decennio, producendo così alcune delle opere più memorabili della storia del cinema nazionale.

The Darkest Decade sarà una celebrazione dei loro successi: l’opportunità di raccontare, per la prima volta fuori dai confini sudcoreani, la storia delle loro lotte. E anche questo è Far East Film! (Comunicato stampa)

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E' una gran cosa quando un festival riesce a svolgere per tutto l'anno un ruolo attivo nella divulgazione del cinema. Complimenti a quelli del Far East. :)
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#2 Kiny0

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Inviato 18 January 2012 - 03:46 PM

Spettacolo. Sarebbe bello andarci...

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Traduzioni, recensioni*, adattamenti** e film ora in DVD***
Cinema Asiatico: Lost in Beijing (2007), Buddha Mountain (2010: w/ fabiojappo), Dirty Maria (1998), Samurai Rebellion (1967)***, The Ravaged House (2004: w/ fabiojappo), Freesia: Bullet Over Tears (2007), Il racconto di Watt Poe (1988)*, Cuffs (2002), Tokyo Marigold (2001: w/ fabiojappo), Villon's Wife (2009), Yellow Flower (1998), Going My Home - ep.6 (2012), A Gap in the Skin (2005), Inuyashiki (2018), Ajin: Demi-Human (2017), Dream, After Dream (1981);
Altro Cinema: A Time for Drunken Horses (2000)**, Marooned in Iraq (2002), Mio in the Land of Faraway (1987), Breath (2017), High Ground (2020)***, Eroica (2003), Japan's Secret Shame (2018), La maman et la putain (1973)**, Les petites fugues (1979);
Retrospettive: Kumakiri Kazuyoshi (w/ fabiojappo & Tyto), Asano Tadanobu (w/ calimerina66, fabiojappo & ReikoMorita);
Revisioni: 1778 Stories of Me and My Wife (2011), Under the Hawthorn Tree (2011), Mekong Hotel (2012), Headshot (2011), BARFI! (2012), Rhino Season (2012), Metéora (2012), Secret Chronicle: She Beast Market (1974), The Other Bank (2009), The Good Road (2013), Just the Wind (2012), Daf (2003), AUN (2011), Jin (2013), Day and Night (2004), Nothing's all bad (2010), Saving General Yang (2013), Miss Zombie (2013), Legend of the Wolf (1997), Here comes the Bride (2010), Omar (2013), The Missing Picture (2013), The Legend of the Eight Samurai (1983), A Scoundrel (1965), Hope (2013), Empress Wu Tse-Tien (1963), Be with You (2018), Rage (2016), Himeanole (2016), Her Love Boils Bathwater (2016), Cutie Honey: Tears (2016), Good Morning Show (2016), Capturing Dad (2013), The 8-Year Engagement (2017), Golden Slumber (2018), When I Get Home, My Wife Always Pretends To Be Dead (2018), In the Heat of the Sun (1994), Memories of Tomorrow (2006), Send Me to the Clouds (2019), Éloge de l'amour (2001), Don Quixote (2010), Petal Dance (2013), The Family (2015), The Silent Forest (2020), Seobok (2021), Sweet Little Lies (2010), Passion (2008), The Witness (2018), Eyes of the Spider (1998), The Day of Destruction (2020), Under the Open Sky (2020), A midsummer's Fantasia (2014), The Witch: Part 1 - The Subversion (2018), Blind Woman's Curse (1970), Tonda Couple (1980), Kagero-za (1981), Haruko Azumi Is Missing (2016), Blue (2002), I Am Waiting (1957), Tugumi (1990), Girls' Encounter (2017), The Emperor's Naked Army Marches On (1987), Yumeji (1991), Fukuoka (2020), Ju Dou (1990)**, Satan's Slaves (2017), Apart (2020).

#3 Momoko

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Inviato 06 February 2012 - 06:09 PM

La prossima settimana inzia la campagna accrediti

#4 François Truffaut

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Inviato 24 February 2012 - 01:50 PM

FAR EAST FILM FESTIVAL 14



Una stralunata ragazza affitta-gatti

conosce il segreto della felicità?


Batte bandiera giapponese Rent-a-Cat,
la sorprendente commedia di Ogigami Naoko
su cui il FEFF 14 punta la sua scommessa.



comunicato stampa

UDINE – Ogni anno, selezionando campioni d’incassi e preziose visioni d’autore, Far East Film scommette su un’opera che si collochi al di là delle immediate catalogazioni. Un outsider, a tutti gli effetti, capace di contendere i riflettori del festival ai numerosi titoli principali. È successo con Departures, citando l’esempio sicuramente più noto, e succederà in questa quattordicesima edizione con il sorprendente Rent-a-Cat (Rentaneko), affine al capolavoro di Takita Yojiro per clima narrativo, forza poetica e provenienza.
Batte, infatti, bandiera giapponese anche l’insolita commedia firmata da Ogigami Naoko: una favola eccentrica e moderna, sorridente e profonda, che sembra scritta da Gianni Rodari e animata dal grande Miyazaki. La storia della giovane Sayoko (l’attrice Ichikawa Mikako) che per vocazione, prima ancora che per mestiere, tenta di riparare i cuori dolenti delle persone sole… affittando gatti. In che modo? Un carretto pieno di felini, un piccolo megafono (scommessa nella scommessa: il buffo mantra attira-clienti di Sayoko diventerà uno dei tormentoni del FEFF 14), un regolare contratto da sottoscrivere. E il gioco è fatto!

La consonante che distingue Rent-a-Cat da Rent-a-Car, oltre a determinare una professione quantomeno bizzarra, nasconde quindi il segreto della felicità? Forse no, forse la felicità non è a portata di mano come la solitudine, ma la speranza sì: e Sayoko, più sola delle persone che cerca di aiutare, è una che di speranze se ne intende. Le speranze, Sayoko, le affitta agli altri e ne regala a se stessa, tutti i giorni, convinta che i vuoti dell’anima si possano colmare e che i buchi del cuore si possano rammendare…

Impaginata conrara delicatezza e costruita su una figura femminile che il pubblico non dimenticherà tanto facilmente, Rent-a-Cat (distribuzione Nikkatsu Corporation)è una delle sessanta pellicole che verranno proiettate a Udine – solidissima roccaforte asiatica d’Occidente – dal 20 al 28 aprile.
Anteprime europee e anteprime internazionali raccolte in una un’ampia selezione che attinge al meglio dei cataloghi di Hong Kong, Cina, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine, Singapore e Taiwan. Entrare al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, con i suoi 1.200 posti (sempre gremiti), o al Visionario, sarà dunque come frequentare una sala di di Seoul, di Tokyo o di Manila, per godersi gli stessi film che gli abitanti di quelle metropoli guardano tutti i giorni.
Udine, però, non darà spazio soltanto all’Oriente contemporaneo ma anche al suo passato, studiando attraverso 10 titoli invisibili in Occidente uno dei periodi più scuri (ma, culturalmente, più fertili) della storia della Corea del Sud: gli anni Settanta.

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Sembra interessante. :em41:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#5 Cignoman

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Inviato 24 February 2012 - 02:54 PM

Ogigami Naoko!!! <3

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#6 François Truffaut

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Inviato 27 February 2012 - 07:43 PM

Ecco il teaser trailer del film di Ogigami:


Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#7 Alcor

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Inviato 02 March 2012 - 01:08 PM

presente pure quest'anno dall'inizio alla fine
I miei social: Google+, Twitter.
Il mio Blog, la mia Videoteca, il mio Jukebox, la mia Libreria, i miei Video.
Sottotitoli tradotti per AW: The Message, The Foreign Duck The Native Duck And God In A Coin Locker, My Wife Got Married, Fish Story, If You Are The One, Hello Schoolgirl.
Sottotitoli in lavorazione per AW: Monga (70%), Somewhere I Have Never Travelled (20%)

#8 Momoko

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Inviato 03 March 2012 - 12:58 PM

Voglio proprio vedere rent-a-cat...questo è l'anno dei film con gatti

#9 François Truffaut

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Inviato 12 March 2012 - 06:02 PM

20 / 28 aprile 2012 - Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e Visionario





FAR EAST FILM FESTIVAL 14





«THIS IS UDINE!»



In arrivo il nuovo e divertentissimo Festival Trailer:
quello del regista filippino Quark Henares,

nemico giurato del poverty porn e innamorato del FEFF!





comunicato stampa

UDINE – «Scusate: la sigla ve l’ha mai diretta un filippino?». Con questa semplice domanda, a mezza via tra lo scherzo e l’autocandidatura, il regista Quark Henares ha perorato la causa del timbro Made in Manila sul tradizionale biglietto da visita di Far East Film. E ha fatto centro. Preceduto nel corso degli anni da numerosi talenti friulani, dal grande Pang Ho–cheung dall’eccentrico Joko Anwar e dalla giovane slovena Špela Čadež, infatti, proprio Henaresha griffato il festival trailer che accompagnerà le proiezioni della quattordicesima edizione!
Novanta secondi tutti da ridere, dominati dal comico Ramon Bautista e dal suo irresistibile «This is Udine!». Novanta secondi che impugnano le radici storiche del FEFF (quell’anima fieramente pop che abbraccia tutti i generi cinematografici senza spocchia) per fustigare i vizi e i vezzi di tanti film – e di troppi festival – inclini al “terzomondismo prêt-à-porter”. All’esibizione ricattatoria della tristezza o, più semplicemente, a sterili variazioni su termini esotici…

Spiega Henares(applaudito, lo scorso anno, con l’esplosivo Rakenrol): «Udine è immune da quel fenomeno che conosciamo come poverty porn e a cui appartengono film del Terzo Mondo che sfruttano l'immagine della povertà per accattivarsi la critica! A questo mi riferisco con la mia sigla, ma senza connotazioni politiche: solo per farci due risate!».
E ancora: «Il Far East Film è, senza alcun dubbio, il Festival più divertente e accogliente che io abbia mai visto. Credo che il motivo principale sia la sua assoluta semplicità: nessuno è a caccia di grandi premi, nessuno è lì per il tappeto rosso o per la stampa. E' davvero una comunità di amanti del cinema che si riuniscono per guardare i loro film preferiti. Ed è stimolante vedere come l'intera città si mobiliti per l'evento…».

Il Festival Trailer, oggi in esclusiva su Mymovies.it, ricordiamo, sarà pubblicato martedì 13 marzo sul sito ufficiale del FEFF (www.fareastfilm.com) e anche sulla frequentatissima fan page (www.facebook.com/UdineFarEastFilm).
Organizzato a Udine dal Centro Espressioni Cinematografiche con il Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, sua sede storica assieme agli spazi del Visionario, il quattordicesimo Far East Film presenterà una sessantina di pellicole e vedrà accendersi i riflettori dal 20 al 28 aprile. Una vera e propria festa del cinema che, senza mai tradire il binomio qualità/divertimento, ha saputo via via ritagliarsi un posto davvero unico nel sempre più affollato circuito internazionale delle produzioni asiatiche.



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Ahahah, davvero spassoso! :em16:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)





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