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cinema
polpa, il 14 February 2013 - 12:32 PM, ha scritto:
Ecco, per me Sion Sono è uno di quei cineasti che sentono il bisogno di sottolineare sempre e comunque la loro presenza dietro al film, in ogni istante, come se non fosse abbastanza evidente - il suo stile è ormai riconoscibilissimo.
Un po' il contrario di Ozu Yasujiro insomma... anche se il suo stile è riconoscibile comunque egli toglie, toglie, toglie e cerca di comunicare con il non dire, con il non mostrare.
Ho visto molti film in vita mia, parecchi anche orientali, ma non ho la capacità di esprimermi con le giuste parole, forse perchè non ho nemmeno la cultura cinematografica necessaria a farlo. Questa è una piccola premessa per dire che cerco di esprimere il mio giudizio qui di seguito con le mie parole e con ciò che ho sentito senza grandi pretese. Il film non mi ha convinto moltissimo, a volte ho trovato che esagerasse nel voler mostrare il dramma, forse ha messo veramente troppa carne sul fuoco. Era veramente necessario mostrare palesemente tutta quella violenza, tutto quegli avvenimenti per trasmettere il significato della storia? Non so l'ho trovato esagerato. E dire che ho visto tanti film di Kim Ki-Duk e non ho provato la stessa sensazione. L'interpretazione della protagonista invece l'ho trovata molto buona, è stata molto espressiva. Mi è sembrata infine commuovente la persona dell'anziano che aiuta Sumida, molto dolce.
Colgo l'occasione per ringraziare per gli ottimi sub, grazie ai quali sono riuscito a vedere il film con la mia compagna Giapponese riuscendo entrambi a capire al meglio i dialoghi.
