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[ALTRO] In the Mood for... a Movie

 foto JulesJT 10 Nov 2014

Apro questo topic col preciso intento di capire quanto possa fare la differenza un particolare stato d'animo prima di accingersi a guardare un film.
Mi spiego meglio. Come molti di voi ho l'abitudine di collezionare tonnellate di materiale audiovisivo inedito, tra cui film, serial TV, anime, ecc... però più ne accumulo e più mi accorgo che non è l'ampia possibilità di scelta a influenzarmi, bensì il mio umore in quel preciso momento.
Suppongo che i fattori scatenanti possano essere molteplici: lo stress quotidiano, la propria situazione sentimentale e/o lavorativa, l'influenza di un qualsivoglia blog di cinema, la simpatia nei confronti di un regista o attore/attrice, le condizioni meteorologiche (why not?)...

Insomma, cosa vi spinge a scegliere un film piuttosto che un altro?

È un argomento sul quale ho riflettuto parecchio dopo il mio approdo su AsianWorld ma - chissà per quale motivo - non l'ho mai approfondito. Forse non ero dell'umore adatto... :em89:


Immagine inserita


Per quanto mi riguarda - a parte i gusti individuali - contano molto l'ambiente circostante oppure l'andamento della giornata. Ad esempio in questo periodo sta piovendo parecchio nella mia città, il cielo è plumbeo, fa freddo e non ho abbastanza cacao per prepararmi una bella/dolce/familiare cioccolata calda... quindi la scelta di un eventuale film da vedere non potrebbe che ricadere su un Tarkovsky, Angelopoulos o sul primo Kore-eda.
Osservare gente che patisce può sempre tornare utile. ^^'
Magari una sera potrei tornare dal lavoro più sc@zz@to che mai e, nonostante mi riprometta sempre di guardare un bel filmozzo di almeno 2 ore di durata, finirei per perdere tempo in cerca di quello "giusto" per poi limitarmi all'ultima puntata di una serie TV e/o anime che probabilmente scorderò d'aver visto dopo due giorni.
Sono quindi curioso di sapere anche il parere di altri membri per capire se solo io sono così "volubile" psicologicamente o se anche voi vi fate suggestionare da qualcosa prima di guardare un lungometraggio.
Che ne so...
- Un ceffone ricevuto dalla fidanzata;
- L'alito pestilenziale del vostro superiore (in sede lavorativa) che siete costretti a sciropparvi quotidianamente;
- La mamma che vi dice di andare a buttare la monnezza e voi che rispondete: "Ma perché sempre io?";
- I saggi consigli di fabiojappo o Shimamura;
- L'odio viscerale nei confronti di Christopher Nolan...
- ecc...

Ditemi, ditemi... so' curioso... quindi strizziamoci un po' il cervello! Daje! :em66:



Messaggio modificato da JulesJT il 10 November 2014 - 05:49 PM
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 foto polpa 10 Nov 2014

Io in genere funziono così:

- Se sono di buon umore va bene qualunque cosa mi vada di più di vedere al momento (e può essere davver oqualunque cosa, dato che sono cinematograficamente quasi-onnivoro).

- Se sono triste o di pessimo umore, qualcosa di cupo che si intoni al mio umore. Una commedia o una cosa leggera mi irriterebbe enormemente.

- Se sono incazzato, un film dove se menano, se corcano, se sparano, s'accortellano, etc...

- Se sono triste allo sfinimento, proprio depresso, allora devo rivedere una cosa leggera e carina che già conosco e amo e che so che mi può "stare vicino" a dovere coem un vecchio amico con cui sei cresciuto (un film anni '80, o la serie Friends...)
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 foto fabiojappo 10 Nov 2014

Domanda interessante. Ci sono sicuramente fattori "esterni" influenti, tipo il lavoro e l'orario di lavoro (per alcuni malsano...). Il fattore umore di per sé non direi che influisce molto sulle mie scelte, ovviamente se non legato a notizie o fatti gravi. Una considerazione personale, ma credo anche generale, è che sono diminuite le ri-visioni per via delle possibilità di oggi e dell'accumulo di materiale. Una volta rivedevo i film che mi piacevano spesso, anche tante volte. Erano i tempi delle vhs... Adesso lo faccio decisamente di meno (e un po' mi dispiace). Oltre all'Asia, che per me è soprattutto Giappone, mi piace alternare visioni recenti a qualche classico (bello per esempio vedere in v.o.s. film amati in gioventù, ma visti soltanto doppiati), ogni tanto indagare qualche cinematografia di un preciso Paese, qualche consiglio di amici "fidati", poi si va a "caso ordinato" sperando di avere culo e vedere qualcosa di buono: presenza di un attore-attrice già apprezzato in un altro film o dietro la macchina da presa di un regista conosciuto. Anche il genere stringe un po' il cerchio: non guardo horror, poche commedie, pochi action: viva i drammoni ! Ho il "vantaggio" di non abusare di serie tv... Sul numero di film visti dipende dal periodo: estate sicuramente meno.
Messaggio modificato da fabiojappo il 10 November 2014 - 07:20 PM
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 foto battleroyale 10 Nov 2014

Diciamo che io non ho per nulla la passione per le serie tv: non ne guardo e questo un po' mi taglia dal resto del mondo e un po' mi dà l'opportunità di vedere molti più film. Dipende anche a me dalla giornata. In linea generale mi affido al nome del regista oppure (e questo è un po' più curioso) alla nazionalità (se un film è giappo, scandinavo o austriaco è facile che abbia più chance di essere visto da me, aahahahhha).

Locandine e screenshot sono spesso determinanti (non si giudica un libro dalla copertina, ma tant'è).
Tant'è che spesso il processo per la scelta di un film è la seguente per me:

locandina molto bella => screenshots altrettanto belli => visione del trailer => le inquadrature mi fanno impazzire => OKAY, LO VEDO.
Molto spesso senza sapere prima di cosa parli.

Come ben saprete, mi piacevano molto i film horror (soprattutto j-horror). Ora non ne guardo quasi più e quando li guardo è per quei momenti in cui ho bisogno di qualcosa con cui spegnere il cervello.

Comunque io ho un serio problema con le ri-visioni. Sono veramente pochi i film a cui degno una seconda visione e se il caso è quello è facile che il film lo riveda anche quattrocento volte. Per la maggior parte dei casi, però, anche quando un film l'ho adorato, non sento la necessità di rivederlo.

In ultimo, ci sono dei generi che non mi attirano per niente. Se guardo un film di uno di questi generi o è perché il regista è una garanzia o perché ho avuto una sbandata o perché qualcuno mi ha rotto le scatole affinché lo vedessi. E spesso ho scoperto pure delle perle. I generi in questione:
- Guerra (anche se "Va e Vedi" è tra i miei film preferiti... solo che è più un horror lynchiano più che un film di guerra, dai) :)
- Storico
- Film in costume in generale
- Wuxia (mi odieranno tutti, lo so)
- Fantasy
- Fantascienza

E poi ci sono quei due-tre nomi che odio come la morte, ma lasciamo stare :)
Messaggio modificato da battleroyale il 10 November 2014 - 08:09 PM
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 foto JulesJT 11 Nov 2014

Wow! Quanti begli spunti!

Visualizza Messaggiopolpa, il 10 November 2014 - 05:00 PM, ha scritto:

- Se sono triste allo sfinimento, proprio depresso, allora devo rivedere una cosa leggera e carina che già conosco e amo e che so che mi può "stare vicino" a dovere come un vecchio amico con cui sei cresciuto (un film anni '80, o la serie Friends...)

Come sei coccolone! :em41:

Visualizza Messaggiofabiojappo, il 10 November 2014 - 07:03 PM, ha scritto:

Anche il genere stringe un po' il cerchio: non guardo horror, poche commedie, pochi action: viva i drammoni !

Evvai così! Stra-quoto!

Visualizza Messaggiobattleroyale, il 10 November 2014 - 08:07 PM, ha scritto:

Tant'è che spesso il processo per la scelta di un film è la seguente per me:
locandina molto bella => screenshots altrettanto belli => visione del trailer => le inquadrature mi fanno impazzire => OKAY, LO VEDO.
Molto spesso senza sapere prima di cosa parli.

Spesso anch'io mi ritrovo a seguire questo "procedimento". Talvolta, infatti, le copertine sono delle autentiche opere d'arte (Criterion Collection docet) e aggiungendo qualche clip e/o trailer ben congeniato, l'invaghimento è (quasi) d'obbligo.
C'è però da dire che capita anche di prendere delle cantonate pazzesche...

Visualizza Messaggiobattleroyale, il 10 November 2014 - 08:07 PM, ha scritto:

Comunque io ho un serio problema con le ri-visioni. Per la maggior parte dei casi, però, anche quando un film l'ho adorato, non sento la necessità di rivederlo.

Yep! Anch'io ne rivedo pochi pur amandoli in maniera morbosa. Ad esempio non ho mai rivisto "Una Tomba per le Lucciole" (il mio Ghibli e anime movie preferito in assoluto), "Nobody Knows", "Tokyo monogatari", ecc... tutte delle perlazze assurde che mi hanno letteralmente mandato in estasi, eppure mi sono limitato a una visione, quasi come se non meritassi di rivederli o come se avessi timore di non amarli più allo stesso modo.

Visualizza Messaggiobattleroyale, il 10 November 2014 - 08:07 PM, ha scritto:

In ultimo, ci sono dei generi che non mi attirano per niente.

Devo dire che, nel corso della mia "crescita cinematografica", sono riuscito ad aprirmi (anche faticosamente) a generi che in principio snobbavo alla grande. Tra questi, i film in costume. Quand'ero un giovane fringuello mi rifiutavo categoricamente di guardarli, pensavo che fossero roba per borghesi fetenti, invece...
Ad esempio un film che mi ha letteralmente "folgorato" è stato "Fanny och Alexander" di Bergman. Giuro, per me rappresenta la perfezione filmica. Non ho mai visto un'opera portata a termine in maniera così splendida. Mi è sembrato davvero di entrare in un sogno. È stata assai dura per me accettare la cruda realtà una volta terminata la visione... :em75:
Messaggio modificato da JulesJT il 11 November 2014 - 05:14 PM
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 foto battleroyale 12 Nov 2014

Visualizza MessaggioJulesJT, il 11 November 2014 - 05:09 PM, ha scritto:

"Fanny och Alexander" di Bergman.

CAPOLAVORO! :em41: :em41:

:em41:
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 foto fabiojappo 12 Nov 2014

Visualizza MessaggioJulesJT, il 11 November 2014 - 05:09 PM, ha scritto:

Ad esempio un film che mi ha letteralmente "folgorato" è stato "Fanny och Alexander" di Bergman.

In caso di folgorazioni, la cosa ottima da fare è concentrarsi sulle altre opere dello stesso regista.
Messaggio modificato da fabiojappo il 12 November 2014 - 12:31 PM
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 foto JulesJT 12 Nov 2014

Visualizza Messaggiofabiojappo, il 12 November 2014 - 12:08 PM, ha scritto:

In caso di folgorazioni, la cosa ottima da fare è concentrarsi sulle altre opere dello stesso regista.

Yesss. Dopo quello ho cominciato a raccogliere diversi titoli targati Bergman a cominciare da Persona, Il Settimo Sigillo e Autumn Sonata.
Tra l'altro è curioso perché il suo primo film che avevo visto - "Il posto delle fragole" - non mi era piaciuto affatto (lo so, abominio!) però è anche vero che al tempo avevo 14-15 anni e trangugiavo soprattutto action movies o roba di fantascienza, non ero certo abituato a un tipo di cinema che esce fuori dai canoni "mainstream" (anche se Bergman è universalmente riconosciuto come una sorta di divinità).

Trovo che sia anche molto bello e, soprattutto, appagante riscoprire il "Cinema", ossia guardarlo con occhi diversi, più maturi e rimanerne stupefatti anche a distanza di anni.
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