Dead Girl Walking
(La Morta Che Cammina)
Titolo: Dead Girl Walking
Titolo Originale: Kaiki! Shinin Shojo
Genere: Grottesco- Horror- Corto
Durata: 42'
Produzione: Giappone, 2004
Regia: Kôji Shiraishi
Con: Ayaka Maeda, Kansai Eto, Moe Karasawa
Da un manga di Hideshi Hino! Creatore dei tre episodi più belli della serie "Guinea Pig" (Mermaid In Manhole, Flower Of Flesh And Blood e Devil's Experiment)
Sayuri è una liceale come tante altre che vive in un piccolo appartamento di Tokyo con una famiglia felice. Sayuri coltiva un fiore in camera sua che cura con una passione quasi maniacale. Un giorno, prima di andare a scuola, la giovane viene colta da un infarto e sviene. Il dottore afferma scioccato che la ragazza è clinicamente morta, ma allora perchè Sayuri si muove e parla come una perfetta vivente? La situazione genera nel caos quando i genitori tanto amabili si lasciano annegare dalla follia e tentano di uccidere la povera malcapitata credendola una sorta di zombie. Sayuri fugge e ogni volta che trova qualcuno viene scambiata come mostro o fenomeno da baraccone, mentre lentamente cade letteralmente a pezzi: comincia a perdere gli arti, mentre persino il suo fiore tanto amato comincia a morire...
Salve popolo di asianworld!
Mi dispiace rompervi ancora le scatole con un nuovo film subbato ma, che ci posso farci, sono fin troppo iperattivo e inoltre non potevo rimanere indifferente di fronte a questo ennesimo gioiello di Koji Shiraishi: "Dead Girl Walking", un corto grottesco a dir poco spiazzante, disturbante ed inventivo. Il J-Horror è morto dicono: No! Non lo è assolutamente! Forse è un morto vivente, come la povera Sayuri, ma questo è solo un falso punto di vista dei più.
Grazie ad artisti come Koji Shiraishi, il cinema horror asiatico vive e distrugge tutte le altre forme d'orrore presenti in Occidente, realizzando opere d'alto valore (Noroi, A Slit-Mouthed Woman) sperimentando con inquieta originalità un genere che spesso ha poco da dire.
Koji Shiraishi gira un'opera dalle mille sfaccettature, inferendo negli sbalzi di colore ad una lunga parte in oscuro bianco nero un'angoscia straziante, che molti film non riescono a conferire. La storia è tratta da un manga del genio Hideshi Hino. Che dire? Koji Shiraishi + Hideshi Hino+ Bianco E nero+ finale stupendo= un gioiello assurdo, da vedere.
Il regista si ispira sapientemente a Lynch e si vede (ricorda non poco lo splendido "Eraserhead") e offre follia e angoscia ad una sceneggiatura superbamente scritta. Il finale è pura avversione visiva: il miglior modo per concludere un corto. Un finale che merita di passare alla storia.
Visionario, scioccante e destabilizzante, "Dead Girl Walking" è l'urlo angosciante del cinema horror giapponese: Un gioiello imperdibile, anche per coloro che non masticano il cinema dell'orrore.
BUONA VISIONE!
Signori...vostra figlia è clinicamente morta
Cosa? Ma perchè sono morta pur essendo viva?
Allega File(s)
Messaggio modificato da Kiny0 il 18 October 2012 - 03:17 PM