←  L' Altro Cinema - Recensioni e traduzioni

AsianWorld Forum

»

[RECE][SUB] Los muertos

 foto polpa 17 Sep 2006

Immagine inserita

Lisandro Alonso (2004) Los muertos


Di tanto in tanto vengono girati dei film che hanno l'ambizione di riportare il cinema al grado zero. Una sorta di cinema-documentario che più che documentare vuole scoprire, o ri-scoprire il senso delle immagini. Attraverso la micro-storia di Vargas (il film ci racconta soltanto due giornate della sua vita), Lisandro Alonso elabora un racconto che è anche e soprattutto l'esplorazione di un'altra Argentina, lontana dalla capitale e immersa nella natura e nella povertà più assoluta. Una natura "selvaggia e aspra e forte" come la selva dantesca, paradiso-inferno di luci e colori, semi-disabitata e allagata di silenzio, in cui i gesti umani sono pochi, essenziali e necessari. In questo modo il regista prosegue sullo stesso cammino aperto dal precedente La libertad, film con cui esordiva nel 2001 al festival di Cannes.....


Regia : Lisandro Alonso
sceneggiatura e montaggio: Lisandro Alonso.
fotografia: Cobi Migliora.
musica: Flormaleva.
interpreti: Argentino Vargas
produzione: 4 L.
Argentina, 2004, 78'
•Miglior Film e premio Cinemavvenire a Torino, 2004

Immagine inserita


Ultimo giorno di prigionia per il cinquantenne Argentino Vargas (omonimia fra attore e personaggio). Finalmente restituito alla libertà, l'uomo si fa tagliare i capelli e beve il mate (una specie di tè) con gli altri detenuti per congedarsi da loro. Fra questi c'è Dornez, che gli affida una lettera per la figlia Maria. Anche Vargas ha una figlia, Olgano, che vive su un'isola in mezzo a un fiume. L'uomo si mette in viaggio per raggiungerla, attraversando le regioni di Corrientes e Misiones, fino al fiume che si snoda in mezzo alla foresta tropicale. Durante il tragitto fa alcune soste per comprarle una camicia, andare con una prostituta, gustare un gelato. Infine recupera la barca che Olgano gli ha tenuto da parte e che è custodita da un vecchio pescatore. Da una conversazione fra i due, scopriamo che Vargas è stato dentro molti anni per aver ucciso i suoi fratelli. Ma non ci viene detto il perché.....

Dal momento in cui l'uomo sale sulla barca e comincia a remare verso l'isola, il film diventa quasi un percorso magico e iniziatico che non può non ricordare i viaggi spirituali di Herzog. Con la differenza che Alonso mira all'essenziale e rinuncia non solo ai dialoghi ma alla visibilità della regia, al montaggio, alla colonna sonora. Quest'ultima erompe solo nei titoli di coda con un loop chitarristico di forte impatto emotivo, che dà sfogo a tutte le emozioni introiettate nel corso di un film che durante il suo svolgimento rimane impenetrabile e misterioso, quasi ostile allo sguardo dello spettatore.....


Film all'insegna del piano-sequenza (straordinario quello della lenta navigazione sul fiume, interminabile, e che si vorrebbe non terminasse mai), Los muertos si apre con un volo della macchina da presa in mezzo alla foresta, fra le fronde degli alberi, come fosse la soggettiva di un uccello, o di un'ape, al termine della quale ci viene rivelata la presenza di due cadaveri, a poca distanza l'uno dall'altro. Si tratta forse dei fratelli di Vargas?
Spoiler
Un viaggio estremo, stancante, affascinante per l'assenza di fascinazione, forte di una libertà assoluta, priva di compromessi, in cui solo la durata relativamente breve (78 minuti) ci salva da una deriva totale e senza approdo.
(Vittorio Renzi, Cineclick)

Immagine inserita

Immagine inserita



Traduzione: polpa


SOTTOTITOLI
Allega file  Los.Muertos.rar (4.9K)
Numero di downloads: 374


Messaggio modificato da JulesJT il 14 October 2014 - 01:14 PM
Rispondi

 foto nickmattel 17 Sep 2006

Ancora una volta grande polpa!!
Il cinema argentino mi ha sempre colpito lasciando il segno, quando ho avuto la possibilità di "mirarlo"... e a parte qualcosina di Solanas e di Babenco (Agresti non è cosa mia), ho visto davvero poco. Un tassello nuovo e prezioso. Grazie :em66:
Rispondi

 foto _Benares_ 18 Sep 2006

questo film mi incuriosisce parecchio.
spero di riuscire a vederlo a breve.
grazie Polpa!
Rispondi

 foto polpa 18 Sep 2006

nickmattel, il Sep 18 2006, 12:20 AM, ha scritto:

Ancora una volta grande polpa!!
Il cinema argentino mi ha sempre colpito lasciando il segno, quando ho avuto la possibilità di "mirarlo"

Visualizza Messaggio


Idem, e anche io ho visto davvero poco. A giugno, al festival di Pesaro, c'era tutta una personale su un regista argentino, più altri film e avrei tanto voluto esserci.
Vedremo di recuperare qui qualcosa. Se vedete bei film argentino che valga la pena recuperare, fatei un fischio (tranne Agresti!!!) :em999:
Rispondi

 foto elgrembiulon 18 Sep 2006

polpazzo non lo trovo!!!! help!!!!!!
Rispondi

 foto OZU 18 Sep 2006

elgrembiulon, il Sep 18 2006, 07:50 PM, ha scritto:

polpazzo non lo trovo!!!! help!!!!!!

Visualizza Messaggio



"Lisandro Alonso (2004) Los muertos" chiedi esattamente così e ti sarà dato :dancesmile:

Un ringraziamento a polpa per questo filmozzo argentino che sembra essere mooolto meritevole.
Rispondi

 foto elgrembiulon 19 Sep 2006

Grazie mille OZU! :em84:
Rispondi

 foto nickmattel 24 Sep 2006

C'è poco da aggiungere alla bellissima critica di Vittorio Renzi, a questo film molto simile ad un documentario, dal prologo metafisico che ha l'eco di una dannazione eterna. Una narrazione spartana, cruda, disumana, che il regista nel corso della sua durata svuota di senso, come il protagonista, sul finale, svuota l'intestino del capretto. Un sorta di redenzione dalla civiltà e dal mondo umano che dall'inferno iniziale giunge ai suoi margini, in un limbo incontaminato costituito da esistenze senza destino, molto vicine a quel "grado zero" del cinema, citato nella rece, che prova a riscoprire un principio anche lì dove non è più possibile farlo e dove tutto sommato non è più importante invocarlo. Un racconto all'insegna dell'abbandono che come tale diventa anche espediente metacinematografico nel bellissimo finale.

Grazie per i subbi polpa :em87:
Messaggio modificato da nickmattel il 24 September 2006 - 07:43 PM
Rispondi