Invitation Only
Titolo : Invitation Only
Titolo Originale: Jue Ming Pai Dui
Regia: Kevin Ko
Interpreti : Kristian Brodie, Bryant Chang, Vivi Ho, Maria Ozawa, Jerry Huang, Joseph Ma, Kao Yin-Hsuan
Produzione: Taiwan, 2009
Genere: Horror
Durata: 95'
imdb: 4.7/10 (338 voti) http://www.imdb.com/title/tt1229821/
Versione compatibile: gaygay
Traduzione: battleroyale
Wade è un giovane squattrinato che campa facendo l'autista. Un giorno, un suo potente cliente gli offre la possibilità di partecipare ad un party lussuoso. Wade, affascinato dall'idea, decide di partecipare, spacciandosi per ricco e dandosi alla pazza gioia. Rimorchia, scommette e si diverte. Fino a che, con altri malcapitati, non scopre che c'è qualcosa di strano in quall'ambiente di luccichii. Qualcuno vuole ammazzarli come mero spettacolo per snob viziati e insensibili. Una volta scoperto l'imbroglio, le prede decidono di trovare una via di fuga, ma la strada verso la sopravvivenza è molto ardua...
Horror cazzutissimo, rivisto dopo che lo ricordavo come una scialba copia dei vari, orrendi "Saw/Hostel", è invece una potente e sarcastica critica contro il potere. La high life (feste, donne, party, musica a palla, vestiti alla moda) viene presa di mira con un'assordante potenza, e lo stesso succede con la low-life.
Pessimista, perchè tratteggia una cruentissima lotta tra classi sociali senza possibilità di redenzione, giocando sullo scambio dei ruoli (i ricchi sono carnefici, ma diventano presto vittime), inquadra le vuote vite dei personaggi cool (talmente annoiati da voler essere partecipi dal massacro). Molti l'hanno definito un plagio di "Hostel". In verità, in "Hostel" la sottotrama politica era un pretesto per le peggiori nefandezze, in "Invitation Only" è portante della trama stessa, raggiungendo picche di un sarcasmo inarrivabile. E mentre "Hostel" è una cacata immane, dove la carneficina è gratuita, promessa ma non mantenuta, senza una trama nè un senso, "Invitation Only" si dimostra un film con i controcazzi, capace sia di spaventare che di far riflettere.
Un horror intelligente, cattivo come pochi, non la butta sulla carneficina gratuita e, sebbene il sangue sia presente, gioca con gli elementi necessari agli horror: suspense, tensione, paura. Attori in parte, regia elegantissima, fotografia
perfetta. Un horror degno di chiamarsi tale, da recuperare. E non lasciatevi fuorviare: non è assolutamente trash.
PS: Cameo esclusivo della bellissima Maria Ozawa, pornostar giapponese,
che qui prova a recitare, con -sorpresa delle sorprese- una buona
performance recitativa.
Curiosità: Notevole blooper nel film. Più o meno all'inizio, Wade, improvvisamente si ritrova in giacca e maglietta dopo che due secondi prima era in giacca e cravatta, per poi tornare nuovamente in abito elegante, senza alcuna spiegazione logica
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BUONA VISIONE!
Messaggio modificato da fabiojappo il 23 December 2014 - 06:27 PM