VENEZIA - Sarà Catherine Deneuve a presiedere la Giuria Internazionale della 63/ma. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che avrà luogo dal 30 agosto al 9 settembre 2006, e che assegnerà il classico Leone d'Oro.
Lo ha deciso il Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Davide Croff, accogliendo la proposta del Direttore della 63. Mostra, Marco Müller. Simbolo del cinema francese, fra le interpreti più ammirate al mondo dai cineasti e dal pubblico, Catherine Deneuve è stata lanciata come musa del cinema d'autore europeo - ottenendo il suo primo successo mondiale - proprio a Venezia nel 1967, nel ruolo di Severine nel capolavoro 'Bella di giorno' (Belle de jour) di Luis Bunuel, premiato col Leone d'Oro.
In seguito è tornata più volte da protagonista al Lido, a partire dal celebre Tristana (1970) sempre di Bunuel, e nel 1988 ha ottenuto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile in Place Vendome di Nicole Garcia. Negli ultimi anni é stata attrice protagonista di alcuni importanti film in concorso alla Mostra, da Le vent de la nuit (1999) di Philippe Garrel, a Um filme falado (2003) di Manoel de Oliveira, fino a Rois et reine (2004) di Arnauld Desplechin.
"Siamo orgogliosi che sia una personalità come Catherine Deneuve a presiedere la giuria di Venezia - hanno dichiarato Croff e Muller - il suo magico carisma e la sua conoscenza da protagonista del grande cinema, sapranno infondere serenità ed equilibrio al lavoro e al giudizio dei giurati".
Il Cda della Biennale ha inoltre approvato, consolidando una linea intrapresa negli ultimi anni, importanti iniziative che legano la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica alla città di Venezia.
Per celebrare i centenari della nascita di tre maestri del cinema italiano, Roberto Rossellini, Mario Soldati e Luchino Visconti, si terranno nel centro storico due serate speciali in collaborazione con il Comune di Venezia- Circuito Cinema Comunale, e con la Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografica-SNC di Roma, con la proiezione delle versioni restaurate dei capolavori Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, e Ossessione (1943) di Luchino Visconti, de Il Generale della Rovere di Rossellini, nella versione originale che vinse il Leone d'Oro a Venezia nel 1959, mai più mostrata al pubblico in seguito, nonché di due episodi (di Rossellini e Visconti) di Siamo donne (1953) e La provinciale (1953) di Mario Soldati.
Infine, al Gran Teatro La Fenice sarà proiettato in anteprima mondiale, giovedì 7 settembre, The Magic Flute (Il flauto magico) di Kenneth Branagh. A questo evento, seguirà una festa a Palazzo Ducale.
fonte:http://www.ansa.it
Messaggio modificato da polpa il 02 July 2006 - 08:01 AM