[RECE][SUB] Meat Grinder
Tsui Hark 03 Jul 2010
Thailandia, 2009. Di Tiwa Moeithaisong. Con Mai Charoenpura, Duangta Tungkamanee, Rattanaballang Tohsawat. Genere: Horror. Durata: 90'
Buss (Mai Charoenpura) ha vissuto tutta la sua vita condividendola con abusi e tensione; ora lavora duro per sua figlia Bua, vendendo noodle in un carrettino. La sua vita scorre monotona giorno dopo giorno, finchè capita in mezzo a uno scontro tra manifestanti e polizia: viene salvata da Attapol (Rattanabanrang Toesawat) che da quel giorno diventerà suo compagno. La vita di Buss (e non solo la sua) cambia poco tempo dopo quando trova il corpo di uno dei manifestanti dentro il suo carrettino. Scoprirà, infatti, una nuova ricetta culinaria e presto espanderà il suo carrettino in un piccolo ristorante, sempre pieno di clienti.
Primo horror(drama) prodotto dalla Phra Nakorn Film, etichetta thailandese, con protagonista Mai Charoenpura, famosissima cantante pop thai, al suo 2° film. Alla regia Tiwa Moeithaisong (i suoi precendenti lavori horror, The Sisters e Ghost Delivery, sono finiti nel dimenticatoio) regala al pubblico un film dalla struttura
complessa, dall'uso costante del flashback in bianco e nero, ma soprattutto un film che, non rientrando negli standard e nel clichè del gore (come ci si aspetterebbe dalla locandina o dal trailer) è un "calderone" di emozioni. Grazie anche alla splendida interpretazione di un'ottima Mai Charoenpura, lo spettatore rimane tutta la durata del film in balia di odio, pietà, rabbia, disgusto ed infine simpatia per Buss, nonostante sia una pluri-assassina e che serva ai suoi clienti carne umana.
Scorrono senza sconti emotivi, durante i 90' del film,le immagini delle violenze subite da Buss bambina da parte di un nucleo famigliare matriarcale, lo stupro da parte del padre ubriacone/giocatore d'azzardo, costretta (e venduta dal padre) ad un matrimonio obbligato con un uomo che insieme all'amante uccide Bua, l'unica figlia di Buss.
Infatti, la sceneggiatura, la regia ed un'ottima fotografia (davvero notevoli i flashback in b/n) portano lo spettatore dentro l'inferno subito dalla protagonista sin da bambina e, per pietà, o per giustizia (le sue vittime non sono certo migliori di lei) si comprende il comportamento di Buss..
Meccanismo, questo, presente nel folkore thai e già proposto in film come Snaker, Buppah Ratree, Sick Nurses ed altri.
Sconsigliato a chi cerca un film alla Grotesque o un gore puro, straconsigliato invece a chi cerca un dramma (sociale ed umano) in chiave horror... Ovviamente sconsigliato ai deboli di stomaco (sebbene questa sia la versione censurata).
Messaggio modificato da fabiojappo il 03 November 2014 - 04:42 PM
TRAMA
Buss (Mai Charoenpura) ha vissuto tutta la sua vita condividendola con abusi e tensione; ora lavora duro per sua figlia Bua, vendendo noodle in un carrettino. La sua vita scorre monotona giorno dopo giorno, finchè capita in mezzo a uno scontro tra manifestanti e polizia: viene salvata da Attapol (Rattanabanrang Toesawat) che da quel giorno diventerà suo compagno. La vita di Buss (e non solo la sua) cambia poco tempo dopo quando trova il corpo di uno dei manifestanti dentro il suo carrettino. Scoprirà, infatti, una nuova ricetta culinaria e presto espanderà il suo carrettino in un piccolo ristorante, sempre pieno di clienti.
Primo horror(drama) prodotto dalla Phra Nakorn Film, etichetta thailandese, con protagonista Mai Charoenpura, famosissima cantante pop thai, al suo 2° film. Alla regia Tiwa Moeithaisong (i suoi precendenti lavori horror, The Sisters e Ghost Delivery, sono finiti nel dimenticatoio) regala al pubblico un film dalla struttura
complessa, dall'uso costante del flashback in bianco e nero, ma soprattutto un film che, non rientrando negli standard e nel clichè del gore (come ci si aspetterebbe dalla locandina o dal trailer) è un "calderone" di emozioni. Grazie anche alla splendida interpretazione di un'ottima Mai Charoenpura, lo spettatore rimane tutta la durata del film in balia di odio, pietà, rabbia, disgusto ed infine simpatia per Buss, nonostante sia una pluri-assassina e che serva ai suoi clienti carne umana.
Scorrono senza sconti emotivi, durante i 90' del film,le immagini delle violenze subite da Buss bambina da parte di un nucleo famigliare matriarcale, lo stupro da parte del padre ubriacone/giocatore d'azzardo, costretta (e venduta dal padre) ad un matrimonio obbligato con un uomo che insieme all'amante uccide Bua, l'unica figlia di Buss.
Infatti, la sceneggiatura, la regia ed un'ottima fotografia (davvero notevoli i flashback in b/n) portano lo spettatore dentro l'inferno subito dalla protagonista sin da bambina e, per pietà, o per giustizia (le sue vittime non sono certo migliori di lei) si comprende il comportamento di Buss..
Meccanismo, questo, presente nel folkore thai e già proposto in film come Snaker, Buppah Ratree, Sick Nurses ed altri.
Sconsigliato a chi cerca un film alla Grotesque o un gore puro, straconsigliato invece a chi cerca un dramma (sociale ed umano) in chiave horror... Ovviamente sconsigliato ai deboli di stomaco (sebbene questa sia la versione censurata).
La versione è Lucifer
SOTTOTITOLI
Traduzione: Tsui Hark
Revisione: Battleroyale
BUONA VISIONE
Messaggio modificato da fabiojappo il 03 November 2014 - 04:42 PM
battleroyale 03 Jul 2010
Ottimo horror, di cui parlai qui.
Bravo Diabolik80 e benvenuto nella schiera dei traduttori!!
Continua a subbare cinema thai che su aw scarseggia!
Riguardo al regista: bravissimo.
E' straordinario pensare poi che un prodotto di genere talmente bello sia opera di uno che, un paio di anni prima, ha propinato l'indecente "The Sisters", copia senza pudore di "Ju-On".
Messaggio modificato da battleroyale il 03 July 2010 - 11:16 AM
Bravo Diabolik80 e benvenuto nella schiera dei traduttori!!
Continua a subbare cinema thai che su aw scarseggia!
Riguardo al regista: bravissimo.
E' straordinario pensare poi che un prodotto di genere talmente bello sia opera di uno che, un paio di anni prima, ha propinato l'indecente "The Sisters", copia senza pudore di "Ju-On".
Messaggio modificato da battleroyale il 03 July 2010 - 11:16 AM
battleroyale 03 Jul 2010
Cignoman 03 Jul 2010
battleroyale, il 03 July 2010 - 01:21 PM, ha scritto:
Cigno attirato da un horror?
Ci sono tre cose in questo film che mi attirano: il tema dell'antropofagia (che tornerà anche nella rece che posto lunedì), il risvolto sociale e la nazionalità del film.
P.s. Che bello scrivervi da un hot spot trovato per caso in un paesetto di campagna...
Messaggio modificato da Cignoman il 04 July 2010 - 01:38 AM
suicide 04 Jul 2010
sono curioso di visionare questo interessante horror thai. Grazie Diabolik, da amante dell'horror thanks a lot!
Tsui Hark 05 Jul 2010
battleroyale 05 Jul 2010
Tsui Hark 05 Jul 2010
battleroyale, il 05 July 2010 - 02:35 PM, ha scritto:
Die A Violent Death!
Mi ispira muchissimo!
Mi ispira muchissimo!
la prima storia e la terza sono più che buone, la seconda buona, la quarta (quella con Mai Charoenpura) cosi cosi..
OT come si mettono i film tradotti in firma?
Messaggio modificato da T.Hark il 07 November 2010 - 08:08 PM