[RECE][SUB] Tokyo Trash Baby
moonblood
29 May 2010
Tokyo Trash Baby
# Tokyo gomi onna #
(2000)
'88
Regia: Ryuichi Hiroki
Cinerocket / Trustech Japan Co. Ltd.
Versione: Tokyo garbage girl MoNi
Tokyo Trash Baby.rar (12.18K)
Numero di downloads: 152
Siamo in una Tokyo afosa e annoiata. In questo nucleo metropolitano vive la nostra protagonista, Miyuki; irreprensibile cameriera in una caffetteria ma di molte poche parole. Capiamo presto il motivo; i suoi pensieri sono unicamente rivolti al suo vicino di casa, un musicista rock di nome Yoshinori. È diventata la sua icona inarrivabile, pur abitando a pochi metri dal suo appartamento e incrociandolo a volte per le scale.
Eppure a lei manca il coraggio per presentarsi; per conoscerlo meglio non esita a raccogliere la sua spazzatura e a portarsela in casa; conserva tutto, dalle foto ai mozziconi di sigaretta; dalle lettere mai aperte speditegli dalle fans ad una giacca consunta.
Un modo per sentirsi emotivamente vicina al suo idolo è quello di seguire certe sue abitudini, come mangiare i cereali che compra lui, fumare la stessa marca di sigarette, usare lo stesso shampoo ecc.
I personaggi sono marcatamente caratterizzati; hanno tutti tic che li rendono riconoscibili a distanza: la collega di Miyuki, Kyoko, che le chiede sempre una sigaretta e che è fissata con il sesso, nonché perennemente assonnata. Il datore di lavoro, sempre calmo e con una perversione dichiarata per le minori di 18 anni.
Due clienti fissi del locale: Kawashima, un salaryman, innamorato di Miyuki e che le fa una corte spietata.
L'altro, di cui non si conosce il nome, che millanta di aver partecipato in gioventù alla costruzione di importanti infrastrutture e che chiede in continuazione un bicchiere d'acqua.
Pur non essendo un film comico, i personaggi risultano estremamente divertenti. Le scene sono sempre impostate in maniera assai buffa, strappando più di una volta almeno un sorriso, se non proprio una risata.
Lo si può definire senza indugio un film malinconico ma che non cade mai nella tristezza, perché la nostra protagonista sembra felice così, coi suoi sogni ermeticamente chiusi dentro di sé.
Questa è la prima pellicola della serie "Love Cinema", composta da sei capitoli tra cui "Visitor Q" di Takashi Miike. Girato in un weekend durante la lavorazione del film "I'm an S/M Writer", sempre di Ryuichi Hiroki.
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Messaggio modificato da fabiojappo il 13 January 2017 - 01:24 PM
tisbor
30 May 2010
questo m'ha sempre incuriosito , ma non l'ho ancora visto .
ne approfitterò , grazie dei subby !
ne approfitterò , grazie dei subby !
moonblood
30 May 2010
Oda, il 30 May 2010 - 02:21 AM, ha scritto:
grande. hiroki a go go ultimamente
È vero, è la nuova mania dell'estate
"It's Only Talk" mi aveva impressionato così tanto che ho voluto approfondire questo regista.
Ma anche tu hai il tuo Hiroki personale, "Love on Sunday"!
battleroyale
30 May 2010
Visto tempo fa. Bello, magari lo rivedrò con i tuoi subs 
(rece dal mio blog cinema_asiatico)
E con questo confermo: Ryuichi Hiroki è un regista da tenere sott'occhio. Dopo essermi visto i belli "Vibrator" e "L'Amant" e il capolavoro "It's Only Talk", sono rimasto sorpreso da questo "Tokyo Trash Baby", girato per la TV giapponese nella saga "Lovecinema" (di cui fanno parte anche "Visitor Q" di Miike e l'interessante "Gips").
Ma torniamo a "Tokyo Trash Baby": riflessioni sul rapporto tra eros e thanatos, ossessione e amore in una sporca e sbilenca storia d'amore tra due persone che non condividono niente. Lei ammira lui, il rockettaro figo del piano di sopra, rovista nella sua spazzatura e si riconosce nei suoi rifiuti. L'altro, ignaro, la conduce in semplice confusione. Un triangolo distruttivo, più cattivo e perverso di molti altri film del regista giapponese.
Una strana storia di vite umane che parte da un'idea geniale e si sviluppa come un'interessante riflessione sull'incomunicabilità e la forza d'amare. Un piccolo film, semplice, efficace e diretto splendidamente dal solito, magnifico Ryuichi Hiroki.
Convincente, poi, il cast, anche grazie ai grandi nomi coinvolti nel progetto: la bellissima Kou Shibasaki (la protagonista del "The Call" di Miike e di "Battle Royale") e Tomorowo Taguchi (uno degli attori più profilici del Giappone insieme a Tadanobu Asano, di cui si ricorda la performance in "Tetsuo") non necessitano presentazioni, ma fa un ottimo lavoro anche la profilica (ma poco conosciuta) Mami Nakamura, nel ruolo della protagonista.
Già vista in "Tomie", "Ki-Rei?" e "Love Exposure" la Nakamura dipinge il suo personaggio con incredibile realismo e personalità e la sua performance è uno dei punti più alti di questo piccolo, grande film.
Imperdibile, anche se a tratti faticoso per un ritmo eccessivamente lento. Consigliato soprattutto agli amanti del cinema d'autore (come il sottoscritto).
(rece dal mio blog cinema_asiatico)
E con questo confermo: Ryuichi Hiroki è un regista da tenere sott'occhio. Dopo essermi visto i belli "Vibrator" e "L'Amant" e il capolavoro "It's Only Talk", sono rimasto sorpreso da questo "Tokyo Trash Baby", girato per la TV giapponese nella saga "Lovecinema" (di cui fanno parte anche "Visitor Q" di Miike e l'interessante "Gips").
Ma torniamo a "Tokyo Trash Baby": riflessioni sul rapporto tra eros e thanatos, ossessione e amore in una sporca e sbilenca storia d'amore tra due persone che non condividono niente. Lei ammira lui, il rockettaro figo del piano di sopra, rovista nella sua spazzatura e si riconosce nei suoi rifiuti. L'altro, ignaro, la conduce in semplice confusione. Un triangolo distruttivo, più cattivo e perverso di molti altri film del regista giapponese.
Una strana storia di vite umane che parte da un'idea geniale e si sviluppa come un'interessante riflessione sull'incomunicabilità e la forza d'amare. Un piccolo film, semplice, efficace e diretto splendidamente dal solito, magnifico Ryuichi Hiroki.
Convincente, poi, il cast, anche grazie ai grandi nomi coinvolti nel progetto: la bellissima Kou Shibasaki (la protagonista del "The Call" di Miike e di "Battle Royale") e Tomorowo Taguchi (uno degli attori più profilici del Giappone insieme a Tadanobu Asano, di cui si ricorda la performance in "Tetsuo") non necessitano presentazioni, ma fa un ottimo lavoro anche la profilica (ma poco conosciuta) Mami Nakamura, nel ruolo della protagonista.
Già vista in "Tomie", "Ki-Rei?" e "Love Exposure" la Nakamura dipinge il suo personaggio con incredibile realismo e personalità e la sua performance è uno dei punti più alti di questo piccolo, grande film.
Imperdibile, anche se a tratti faticoso per un ritmo eccessivamente lento. Consigliato soprattutto agli amanti del cinema d'autore (come il sottoscritto).
moonblood
30 May 2010
Yoshikawa, il 30 May 2010 - 06:17 PM, ha scritto:
come lo trovo?
Basta che segui la versione che ho segnalato: tokyo garbage girl moni.
