[RECE][SUB] The Empty Hands
François Truffaut 10 May 2018
The Empty Hands
(WiKi)
Traduzione e recensione: virtiz
SINOSSI
Mari Hirakawa vive in un grande appartamento di Hong Kong, parzialmente adibito a scuola di Karate. Alla morte del padre, anche istruttore della scuola, è decisa a ristrutturare l’appartamento per aprire un mini-hotel, ma…
COMMENTO
Ottimo film realizzato dall’attore–regista Chapman To, che forse deluderà chi si aspetta un tipico film di azione stile Hong Kong. Le arti marziali sono infatti presentate nella loro essenza più filosofica meditativa, con sequenze lente, sempre molto eleganti. Notevolissime, ad esempio, quella dei titoli di testa e la lunga sequenza finale dal sapore onirico. Il film contiene in realtà molti elementi di riflessione, come il rapporto padre–figlia, il senso dell’onore, la nostalgia per il passato. Ottima è anche la colonna sonora che attinge alla grande musica occidentale di Bach, Schubert, Paganini, perfettamente adattata alle immagini. Da sottolineare infine la grandissima prova di Stephy Tang, che per questo film si è sottoposta ad un duro allenamento interpretando in prima persona tutte le scene d’azione. Convincente e coinvolgente.
INFO
Titolo: The Empty Hands – 空手道 (Karate)
Regia: Chapman To
Sceneggiatura: Erica Lee, Chapman To
Genere: Drammatico
Data di rilascio: 2 novembre 2017
Durata: 87 min.
Nazione: Hong Kong
Lingua: Cantonese
CAST
Stephy Tang : Mari Hirakawa
Chapman To: Chan Kent
Yasuaki Kurata : Akira Hirakawa
Stephen Au : Cane Muto
Dada Chan : Peggy
Ryan Lau : Calvin
fabiojappo 10 May 2018
Grazie virtiz ! Rispetto al commento devo dire non mi ha proprio convinto la lunga sequenza finale dal sapore onirico. Per il resto il film non mi è dispiaciuto. Ci sono spunti interessanti, ha la giusta forza emotiva del racconto di riscatto, una regia-fotografia elegante.
Curiosità: Chapman To a Udine al Far East ha raccontato di aver avuto come ispirazione (addirittura ha detto copiato, esagerando) "Throw Down" di Johnnie To (a sua volta ispirato a "Sugata Sanshiro" di Akira Kurosawa).
Curiosità: Chapman To a Udine al Far East ha raccontato di aver avuto come ispirazione (addirittura ha detto copiato, esagerando) "Throw Down" di Johnnie To (a sua volta ispirato a "Sugata Sanshiro" di Akira Kurosawa).