[TRAVEL] Corea del sud: resoconto, pics, commenti finali

Rieccomi qui, nella capitale d'Italia, triste e sconsolato
Non so quanti di voi hanno avuto la fortuna di fare un viaggio in un posto agognato da tanto tempo, sognato e finalmente raggiunto. Io ho avuto questo privilegio, e ho tantissime cose da dire a riguardo.
Sono partito con tante aspettative, e ammetto anche con un po' di paura, l'andare dall'altra parte del mondo da solo sapendo che la comunicazione sarebbe stata difficile, e conscio del fatto che tutto cio' mi avrebbe potuto cambiare la vita, e' una cosa bellissima. Prima di postare qualche foto vorrei fare un riassunto di come si sono svolte per me queste 3 settimane

Il primo giorno come ho descritto in precedenza e' stato semi-traumatico, la cosa che capisci subito e' che Seul non e' una citta cosi' turistica come pensiamo, quasi sempre sei l'unico occidentale, ho percorso un 5-6 ore a piedi per capire com'era il luogo e non ho incontrato nessun altro turista, il che per la maggior parte dei punti di vista e' un bene, se non fosse che all'inizio qualche piccolo timore ti assale e questo di certo non aiuta a rassicurarti. Entrando nello specifico, la prima settimana a Seul e' stata molto carina, l'ho spesa quasi interamente a visitare ogni meandro della citta, tra palazzi musei monumenti mercati e via dicendo. Ho visto luoghi caratteristici, come ad esempio tutti i vari palazzi reali, o i musei storici, ma soprattutto il famoso Namdemun market, un mercato incredibile, chiassoso come nessun altro luogo sull terra, gigantesco, affollatissimo, dove potete trovare veramente di tutto, una sorta di porta portese all'ennesima potenza, dove la folla ti trascina da una parte all'altra senza che te ne accorgi, dove puoi fare tutto, mangiare, bere, ubriacarti, comprare tutto cio' che ti serve, e via dicendo. Un'altro luogo decisamente da visitare a Seul e' il War Memorial museum, dove vi sono tutte le macchine da guerra usate in passato in Corea, anche da parte degli USA, nonche' documenti e materiale risalente a tutte le sofferenze passate dal popolo coreano sotto i vari domini precedenti, insomma consigliatissimo. Sempre la prima settimana ho compiuto qualche pazzia, del tipo mi sono avventurato da solo, in un luogo dimenticato da Dio, alla ricerca dell'isola del parco delle sculture del film Time, ma ho fallito miseramente... ho preso vari autobus per arrivare sulla costa, dove un vecchietto che ovviamente parlava solo coreano, e pure male, mi faceva segno di seguirlo, ho preso una ferry boat sbagliata e sono finito su l'isola di shindo, un posto che non raccomando molto, un isola brulla con praticamente nulla sopra, solo pescatori, stavo morendo di fame vagavo in cerca di selvaggina da azzannare, quando finalmente un miraggio mi ha fatto apparire un ristorante, anch'esso dimenticato dal signore in persona, dove c'erano vsche con pesci vivi, e dove ho consumato un pasto che ancora ricordo con estremo terrore
Come accomodation, vivevo in un'appartamento in comune con altra gente che andava e veniva, dividevamo il bagno doccia, la cucina e il salotto che fungeva anche da punto di incontro dove ci conoscevamo a vicenda, il tutto ad un prezzo veramente esiguo roba tipo di 25 euro al giorno.
A Seul ho conosciuto tantissima gente, ho fatto mille esperienze, ci sono state delle ragazze che ogni giorno mi facevano vedere la citta', mi scortavano a destra e sinistra, e mi hanno fatto passare delle giornate veramente piacevoli. Ho legato con parecchia gente li, tantoche quando sono andato via da quella citta ho iniziato a sentire una strana nostalgia
La seconda settimana e' iniziata in quel di Daejeon, dove sono stato un paio di giorni ospite in un tempio buddista; un esperienza allucinante, ero l'unico ospite, mi sono ritrovato in delle scene surreali del tipo dormire per terra alle 9 di sera e svegliarsi alle 5 di notte per la colazione, aiutarli a lavorare nei campi, fraternizzare con loro (i quali erano increduli del fatto che tudio il coreano), e sinceramente mi e' dispiaciuto molto andarmene da li, ma sono sicuro che un giorno vi rifaro' ritorno, e' un luogo veramente ameno dove nel silenzio piu totale si gode della natura e del riposo. L'unico problema era il cibo, i monaci sono vegetariani, e per 2 giorni ho mangiato cose che definire schifose e' un eufemismo, ma vabbe, una volta nella vita si puo' anche fare. Il passo successivo e' stato spostarmi a Busan, dove sono stato vittima di vicende amorose stroncate dopo poco, e dove sono rimasti circa 4 notti. La cosa che salta subito alla vista e' che busan e' un posto molto diverso da Seul, e' una citta portuale, e la gente e' senza dubbio meno aperta e disponibile, come forestiero sei visto con molta piu curiosita'. La spiaggia di busan e' una delle cose piu belle e vive che ho mai visto, senza contare che la vita notturna era incredibile, ho fatto dei video con folle di persone riverse sulle strade e musica a tutto volume in ogni angolo della citta', insomma un paradiso terrestre per chi si vuole veramente divertire. L'ultima sera a busan ero triste, avevo tagliato i ponti con una ragazza li, e mi sono ritrovato a cenare da solo in un posto dove facevano solo pollo fritto, e a bere soju. In un tavolino accanto c'erano delle ragazze che mi sorridevano, ma sinceramente ero troppo down per contraccambiare, cosicche' dopo un po' una di esse e' venuta davanti a me sorridendomi, e mi ha posto la sua mano, mettendomi una caramella alla fragola in mano, e dicendomi "cheer up!", e' stata una scena molto tenera, ho ringraziato in coreano ed e' fuggita dalle amiche ridendo. Quella sera mi sono ubriacato come mai in vita mia, fraternizzando con gente da un pub a un altro, non ricordo come sono tornato a casa, ricordo solamente che ho preso un infinita di taxi poiche non riuscivo a farmi capire. Alle 8 di mattina mi sono ritrovato nel letto, completamente vestito, con tutte le luci accese, e quella mattina sarei dovuto ripartire... e' stato un incubo, ma insomma con un po di difficolta' sono tornato a Seul dove ho trascorso l'ultima settimana
L'ultima settimana di Seul e' stata delirante. Avendo praticamente visto gia tutto e conoscendo benissimo il posto, con un mio amico ci siamo dati alla pazza gioia, e la sera abbiamo fatto tutto il possibile, tra disco, night clubs, bikini bars, e via dicendo, ma il capitolo vita notturna preferisco raccontarlo a parte, ho degli aneddoti incredibili a riguardo

Capitolo rapporti uomo-donna, ci sarebbe molto da dire in merito
partendo dal fatto che il rapporto casuale praticamente non esiste, e che il 90% delle donne cercano l'amore definitivo, nonche qualcuno con cui passare il resto della loro vita anche se sono giovanissime. Per questo motivo le relazioni nascono molto lentamente, spesso ci sono ragazze che anche se molto carine non hanno mai avuto un fidanzato (nonostante siano 20enni o piu'), e il rimorchio da strada all'italiana e' qualcosa di inconcepibile
La famiglia conta ancora molto a riguardo, proprio per legge senza il consenso dei genitori le coppie non possono sposarsi, e anche se in disuso capita ancora a volte che le famiglie combinino incontri tra i figli. Apparte questo, parlando proprio delle ragazze coreane, esteticamente sono molto carine, e si vestono tutte in maniera decisamente elegante. Questa cosa l'ho notata subito e mi e' stata confermata, la forma e' molto importante li, spesso il modo in cui ti vesti conta di piu di come tu sia realmente, il che denoterebbe una certa superficialita', in effetti e' un popolo contraddittorio, per certi versi sono molto molto molto piu profondi di noi, per altri versi si fermano a degli aspetti esteriori che da noi neanche verrebbero considerati. Spesso le coppie si vestono in modo uguale per far vedere di essere fidanzati (e' una cosa abbastanza patetica), e spesso si vedono coppie trampalate, cose del tipo lei un angelo caduto dal cielo, lui il gemello di superslot dei goonies (o anche viceversa), ma in generale le coppie anche se attraversano crisi profonde difficilmente arrivano a lasciarsi. Chiunque li e' ossessionato dal trovarsi un fidanzato/a tantoche' ci sono dei modi assurdi per trovarli, che diro' dopo nel capitolo vita notturna. Siccome l'inglese e' praticamente sconosciuto, se non imparate il coreano sara difficile che qualche ragazza vi si filera', la maggior parte sono spaventate dagli stranieri, anche se sono molto incuriosite (e alcune hanno proprio la passione) in generale si vergognano a parlare inglese, e spesso si vergognano di farsi vedere in giro, magari mano nella mano, con un ragazzo non coreano, per via di pregiudizi ancora esistenti e di essere additate come ragazze facili dalla gente. Come quasi tutti sanno le effusioni in pubblico sono offlimits, a me e' capitato una volta perche entrambi eravamo veramente ubriachi, ma il giorno dopo lei si e' vergognata come una ladra di quanto era successo.

Per quanto riguarda il cibo, si mangia cosi' cosi'. Il problema e' che mangiano troppo piccante, e non sono uno che disprezza il piccante, ma loro esagerano decisamente. Superati i primi bruciori iniziali, dopo 1 settimana scatta la vera droga da kimchi, e non potrete piu far a meno di ristorantini a conduzione familiare dove vi cuocete le vostre cose al vostro tavolo. A tal proposito vorrei aggiungere, i posti dove mangiare sono di diversi tipi: ristoranti normali, dove ci sono un bel po di tavoli e di pietanze da ordinare (anche se molte molte meno rispetto a qui in italia); classici fast food, spesso molto piu sani dei nostri fast food, molto piu genuini sono un alternativa ottima per un pasto veloce ed economico; bancarelle sulla strada, praticamente a ogni angolo di ogni strada ci sono file e file di bancarelle che friggono e vendono tutti i cibi possibili, cose ancora per me inedentificabili, come cibi essiccati, polpi calamari, stomaco del maiale, interiora varie, salse strane, e via dicendo (ci vuole un po di coraggio, ma vi giuro che sono tutte cose buonissime e economicissime); i miei preferiti sono le bettole a conduzione familiare, ovvero dei mini ristoranti con tipo 3-4 tavolini a dir tanto, dove entri e scegli si e no tra 2-3 pietanze, dove quasi sempre sono gestiti da simpatiche vecchiette che ti riempiono di cibo, dove cucini quasi sempre sull tua griglia al tuo tavolino, e dove spendi veramente due soldi (con 8 euro di media, fai un pasto completissimo). In generale il cibo funziona cosi', appena ti siedi ti portano l'acqua e tutti i vari side dish (ciotoline con varie cose dentro, da spiluccare tra una cosa e l'altra), una zuppetta rinfrescante per riprendersi dai bollori del peperoncino, e poi la portata principale a tua scelta. Certo non e' il cibo italiano, ma insomma se ci si fa l'abitudine si scopre come a volte alcuni cibi cosi' poveri racchiudano dei sapori tanto incredibili.

Capitolo gente in generale; sono delle persone apertissime, non so chi ha detto che i coreani sono chiusi, ma e' la piu grossa baggianata della storia. Ho parlato con alcuni turisti li che venivano dal giappone, e tutti mi hanno confermato il fatto che li a Seul la gente e' molto piu accogliente e calorosa, per un semplice motivo, i coreani vogliono farti amare il loro paese, e cercheranno in ogni modo di farti sentire a casa, nonstante non parlino quasi mai inglese, proveranno comunque a farsi capire, ed avranno un grandissimo rispetto per tu che sei straniero. Mi ricordo bene quando aprivo una cartina vicino a una subway, la gente si fiondava da me chiedendomi se avevo bisogno di aiuto; i taxisti addirittura si preoccupavano se riuscivo a tornare a casa da solo e a volte si offrivano di accompagnarmi gratis da una parte all'altra
Insomma, di sicuro (anche per il fatto che non esiste minimamente il crimine) non c'e' nessun rischio, e a volte perdersi e' quasi piacevole, per interagire con la popolazione.In tutti i miei viaggi, loro si sono rivelati le persone migliori che ho mai conosciuto.
Per quanto riguarda Seul in generale, le strade sono piene zeppi di negozi, arroccati uno sopra l'altro. Non e' come da noi dove i negozi sono solo al piano terra, li tutte quelle insegne luminose servono a segnalare i vari negozi per ogni piano del palazzo. Di norma su una strada normale il 70% sono ristorantini o cmq luoghi dove si mangia, il restante 20% sono internet point (posti allucinanti), il rimanente 10% di solito sono noraebang (karaoke) + altri negozietti. Come dissi in precedenza la crescita cosi' veloce (basti pensare che negli ultimi 30 anni, usando la stessa perentuale del pil degli USA per gli investimenti, la corea del sud e' cresciuta 3-4 volte di piu degli stessi USA) ha provocato anche parecchi scompensi: ci sono dei dislivelli palesi, come negozietti poverissimi o bettole, accanto a super palazzi mega tecnologici, contrasti tra futuro e passato, destinati a diventare sempre piu netti, nonostante comunque l'economia generale sia ottima (la corea del sud e' nelle 10 potenze economiche mondiali) e come paese e' destinato a raggiungere il giappone nonche' l'usa (solo la riunificazione potrebbe arrestarne il progresso). La cosa divertente, e' che come ogni paese civile si attraversa solo ai semafori, io abituato a Roma, provavo ad attraversare ovunque con la gente che mi guardava attonita. I mezzi pubblici sono spettacolari, la metropolitana ha 8 linee, che si interesecano ovunque, praticamente ogni kilometro della citta e' coperto da una stazione della metro, la quale e' veramente facile e intuitiva da usare. Nella metro stessa si assistono a scene divertentissime, venditori che provano a rifilare delle sole assurde, gente che si addormenta in piedi, o anche seduta, cascando per terra, ragazze bellissime che quando sei distratto ti guardano con curiosita' e che quando te ne accorgi si vergognano cosi' tanto di esser state sorprese in flagrante che si girano dall'altra parte imbarazzatissime. Insomma la metro e' stato uno dei miei luoghi preferiti, sembrerebbe assurdo ma proprio li si vive maggiormente la coreanita'. Ci sarebbero troppe cose da dire dovrei restare qui fino a domani per dirle tutte

Riguardo la vita notturna il discorso e' piu complicato. Partendo dal presupposto che la droga non esiste, e che si ubriacano praticamente dal momento in cui escono da lavoro, i coreani sono un popolo che beve tantissimo, uomini e donne indistintamente (si nota anche dai film). La sera spesso vanno tra amici nei pub, a ubriacarsi, un poì come noi, ma in maniera molto piu sociale. Le discoteche sono chiamate "clubs", e questa e' la parte che forse sara piu interessante; questi club, offrono una varieta' di musica a seconda del luogo, un po come le nostre disco, dalla musica elettronica, all'house, alla black RnB e via dicendo. Dentro i suddetti club c'e' una quantita di donne imbarazzanti, diciamo che la proporzione e' 2 donne per uomo, e la media bellezza e' allucinante, sono serio, per la serie ndo cojo cojo. Ma proprio in disco ci sono le ragazze meno raccomandabili e piu superficiali, partendo dal fatto che tutte fumano (e' un punto delicato, in strada non c'e' neanche una donna che fuma, lo fanno di nascosto, e la percentuale totale delle donne che fumano in corea e' circa il 20%) e dal fatto che nonostante sembrino ragazzacce e' comunque raro che nasca qualcosa in discoteca o che vi siano 1night standing girls... di solito ci si conosce e basta, e poi magari ci si inizia a frequentare. Proprio in questi club ho fatto svariati incontri, io non sono uno che ama le ragazze facili, ma ho visto parecchi ragazzi occidentali rimorchiarsi ragazze asiatiche con molta facilita'; insomma nei clubs sicuramente non troverai l'amore della tua vita, ma hai piu chances di approcciare che in altri posti. Una sera con un mio amico, Mooyoung, siamo stati rimorchiati da due coreane in una disco, due ragazze molto atipiche, molto aggressive (questo per farvi capire che nelle disco le donne sono molto diverse dal solito), per poi andare a bere qualcosa insieme verso le 5 di mattina. Prima avevo accennato ai vari modi per approcciare, e' giunta l'ora di svelarvi cos'e' il night club; e' un luogo pazzesco, sono ancora sconvolto al ripensarci. Praticamente e' un locale molto grande, con tutti tavolini e divanetti per quasi tutto il locale, dove tu ti siedi e bevi, e i camerieri fanno da match up tra le persone; spiegandola meglio, li ragazzi e ragazze (assolutamente normali, non prostitute) vanno per rimorchiare, i camerieri prendono le ragazze o i ragazzi per mano di forza, non ti puoi opporre, e ti portano ai divanetti dove ci sono ragazzi o ragazze dell'altro sesso per fare amicizia. E' un ciclo perenne, di solito si parla una media di 10 minuti dopodiche si ritorna al proprio posto e si aspetta di conoscere un altra persona. Ho conosciuto delle ragazze, ma la media bellezza e' certamente inferiore a quella delle disco, senza contare che l'inglese nei night club e' molto piu che un optional, praticamente per un occidentale non ha quasi utilita' andar li, ma per un coreano ci sono grosse chances di trovare persone interessanti. Molti Bar, che potrebbero sembrare equivoci, sono in realta' bar normali, dove tu entri ti siedi al bancone, e le cameriere ti intrattengono parlando con te mentre bevi; sono andato a questo baretto, tale "playgirl" sempre con mooyoung, e la cameriera si e' mezza innamorata di me, chiedendomi vita morte e miracoli, addandomi su msn, e pregandomi di diventare suo amico... una scena quasi da telefilm. Passando ai locali piu piccanti, ci sono i famosi bikini bars, sono semplicemente dei pubs dove tutte le cameriere sono in bikini, e spesso fanno spettacoli e strip per il pubblico; come ogni cosa ci sono varie gradazioni di bikini bar, dai piu pudici, ai piu promiscui, come sono luoghi piacevoli dove ci si diverte parecchio. Passando alle NoraeBang (karaoke) bisogna distinguiere tra le singing room normali, dove si va per cantare e basta nella propria private room, e i karaoke (la maggior parte) dove oltre a cantare ci si affitta la ragazza personale. Ora, anche in questo caso ci sono diverse gradazioni, si va dal karaoke pudico dove la ragazza semplicemente ti intrattiene, beve con te, scherza e canta con te, e ti fa passare delle ore piacevoli, fino ai karake molte piu ecessive con le ragazze che si spogliano e insomma, fanno un bel po di cose (ma assolutamente niente sesso o cose simili). La citta e' piena di saune e luoghi per massaggi, dove anche li tocca distinguere tra quelle normali e quelle erotiche; basta vedere le luci di fuori, se c'e' una sola insegna roteante vuol dire che sono normali, se vi sono due insegne roteanti vuol dire che si tratta di un massaggio a luci rosse... aime' e' un esperienza che non ho provato, mooyoung me lha sconsigliato dicendo che costa molto e non vale la pena. Le vetrine modello bad guy non esistono, o meglio, esistono ma sono in stradine interne sperdute, e sono molto rare (non ci sono tutte quelle vetrine con tutto quel via vai) per un semplice motivo, la prostituzione e' illegale, e spesso ci sono raid della polizia che se ti beccano che entri li dentro ti mandano in galera... insomma sono posti da evitare decisamente.

Piu' o meno questo e' il quadro generale, ho detto solo una minima parte, e' impossibile raccontare e spiegare tutto, ma se qualcuno programma di andare li posso dargli delle dritte indispensabili per evitare di fare gli errori che a volte ho fatto io.
Dopo questo viaggio posso dire forse con un po' di arroganza di riuscire a capire una quantita inimmaginabili di cose e particolari dei film coreani, che prima mi sfuggivano (o meglio, non ci facevo proprio caso). Ci sono parecchie cose che pensiamo di capire, parecchie scene che ci passano inosservate, ma la verita e' che tutto ha un significato diverso per loro rispetto a noi, ci sono dei film (soprattutto quelli di hong sang-soo) che nascondono delle cose per noi invisibili. Insomma nel bene o nel male mi sento molto piu completo di prima, sento una mancanza allucinante di Seul, all'aeroporto prima di partire mi sono messo a piangere, per me essere tornato qui e' un colpo che difficilmente digeriro', ma mi rallegro pensando al fatto che a fine febbraio tornero li per piu di 3 mesi, e stavolta chi vuole venire a trovarmi sara il benvenuto ^^ avrei troppe cose da dire, partendo dal fatto che chissa magari il mio futuro sara' li, anche se e' difficilissimo lasciare tutto quello che ho qui in italia, e che nonostante il mio odio per il mio paese ci sono comunque molto affezionato... probabilmente a volte le donne aiutano nel prendere alcune decisioni, vediamo che succedera', magari e' giunta l'ora che mi trovo una donzella stabile e mi sistema una volte per tutte ^^

per quanto riguarda le foto, ne ho scattate tra foto e video circa 850 (1,4 gb), e per ora solo chibi ne ha viste una buona parte
non so bene come uploadarle, se le uploadassi 1 a 1 su imgshack mi verrebbe un crampo al cervello, se qualcuno ha un host da consigliarmi posso ridimensionarne la maggior parte e postarne una buona parte (che ne so, tipo un terzo)
per ora dovete accontentarvi di pochissime foto che uppero su imgshack, solo per darvi un idea molto molto generale, ma meriterebbero di essere viste tutte

[TRAVEL] Corea del sud: resoconto, pics, commenti finali

#1 princerick

#2 princerick

#3 princerick

#4 YamaArashi

#5 polpa

#6 BOKE

#7 Nataku

#8 Siwolae

#9 princerick

1 utente(i) stanno leggendo questa discussione