Al calare delle tenebre
Allucinazione perversa
Alta tensione - Haute tension
Amanti d'oltertomba
Angel Heart - Ascensore per l'inferno
Antropophagus
Bedlam - Manicomio
Buio Omega
Calvaire
Cannibal Holocaust
Christine, la macchina infernale
Critters
Dagon: la mutazione del male
Dèmoni
Donnie Darko
Dovevi essere morta
Dracula (di Tod Browning)
Epidemic
Essi vivono
Frailty
Frankenstein (1931)
From Beyond
Gli invasati
Gli strangolatori di Bombay
Halloween (saga)
Hellraiser (saga)
I diavoli
Il buio si avvicina
Il giorno degli zombi
Il mistero di Sleepy Hollow
Il mulino delle donne di pietra
Il profumo della signora in nero
Il seme della follia
Il signore del male
In Compagnia dei Lupi
Inferno
Inseparabili
I tre volti della paura
Jeepers Creepers - 1 e 2
L'alba dei morti dementi
L'alba dei morti viventi
La casa
La casa 2
La casa dalle finestre che ridono
La casa dei fantasmi
La casa dei 1000 corpi,
La cosa
La croce delle sette pietre - La camorra contro i lupi mannari
L'Aldilà... E tu vivrai nel terrore!
La maschera del demonio
La notte dei diavoli
La notte dei morti viventi
L'armata delle tenebre
La terra dei morti viventi
Le colline hanno gli occhi (remake)
L’orribile segreto del dottor Hichcock
Nero veneziano
Nightmare (saga)
Nomads
Non aprite quella porta
Non aprite quella porta (remake)
Non si sevizia un paperino
Nosferatu il vampiro (Murnau, 1922)
Paura nella città dei morti viventi
Phenomena
Poltergeist - Demoniache presenze
Profondo rosso
Quella villa accanto al cimitero
Re-Animator
Rosemary's Baby
Santa sangre
Spider Baby
Suspense
Suspiria
The Addiction
The Blair Witch Project
The Devil's Reject
The Night Flier
Una notte al cimitero
Venerdì 13 (saga)
Wolf Creek
Wrong Turn
Zeder
Zombi
Zombi 2
Inauguro la sezione horror con un brevissimo estratto di un'intervista fatta da Nocturno a Greg McLean, autore del bel Wolf Creek:
Cosa ne pensi di questa tendenza, tutta americana, di remake di film vecchi di sucesso od orientali?
La cosa più fastidiosa è che per sopperire alla mancanza di idee, le produzioni arricchiscono questi film con effetti sonori roboanti che generano una paura indotta e artificiale. Non è un caso che al momento le cose più interessanti provengano dall'oriente. Dall'Asia giungono film davvero strepitosi. Credo ch ela vera causa di questa svalutazione dell'horror attuale sia da ricercare nel passaggio dall'underground al mainstream. Come per tutti i beni, anche l'horror, nel momento stesso in cui diventa di massa, perde di valore artistico per trasformarsi in mero prodotto di consumo.
Ho riportato questo brano per un semplice motivo: esemplifica tutto ciò che odio dell'horror contemporaneo, e spiega perché amo invece l'horror anni '70: non tanto quello che stava passando in serie A (Esorcista, Presagio e affini, con attori famosi e budget considerevli) ma quello indipendente: Non aprite quella porta, in primis, ma anche il primo Craven. E mi piace ovviamente il cinema horror di oggi ce in qualche modo ricalca quel periodo, e senza bisogno di inutili remake.
Questa tendenza al patinato purtroppo non è più solo del cinema americano, ma anche spesso del cinema asiatico che, dopo aver influenzato Hollywood con prodotto originalissimi, ora si è messo a gareggiare.
Wolf Creek per me è un buon esempio di horror contemporaneo: l'intrattenimento lascia presto il posto ad un'angoscia reale, all'irritazione, alla rabbia o alla costernazione per una violenza cieca e insensata.
Messaggio modificato da polpa il 23 July 2006 - 01:04 PM