Ecco perché il protagonista aveva un'aria familiare!!!
Non avevo proprio fatto il collegamento con l'attore di Itto Ogami...
Personalmente non amo molto i film drammatici ma adoro le ambientazioni storiche ed è proprio su questo aspetto che trovo questo film molto più interessante. La storia è semplice e diretta e le recitazioni enfatizzano le emozioni che provano i vari personaggi, così come era richiesto per questo tipo di pellicole.
I ritmi narrativi del drama vengono spezzati da momenti di intensa azione, che movimentano un po' il film e fungono da punti di svolta o di conclusione degli atti in cui è divisa la storia.
Chutaro è uno yakuza, un fuorilegge giocatore d'azzardo. Per molti versi è un personaggio non dissimile al ben più noto Zatoichi. Come lui è stato costretto a vivere sulla strada fin da piccolo. Come Ichi è diventato un fuorilegge esperto nel gioco d'azzardo e nel combattimento per sopravvivere; con Ichi condivide la nobiltà d'animo, la difesa dei più deboli e la partecipazione alle sofferenze altrui, così come il coraggio di farsi carico delle proprie responsabilità e uno spirito di sacrificio fuori dal comune.
Tornando alle ambientazioni del film, si può vedere una stralcio di vita della Edo del periodo Tokugawa dal punto di vista della gente comune. Una città con molta povertà e molta corruzione. Una città nella quale un gesto di umana pietà sorprende più di un cadavere trovato abbandonato ai margini della strada.
Non si raggiunge il livello delle ambientazioni dei film di Zatoichi a causa dell'impostazione più da teatro della storia, ma rimane comunque una storia godibile più orientata verso gli amanti dei film drammatici che dei film di avventura.
(ma tutto sommato non si può vivere solo di pane e action... un po' di varietà ci vuole!
)
Grazie della proposta Ronny