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[RECE][SUB] Un Chapeau de paille d'Italie

 foto LL © 30 Nov 2010

Un Chapeau de paille d'Italie


Regia: René Clair
Sceneggiatura: Eugène Labiche, Marc Michel e René Clair
Fotografia: Maurice Desfassiaux e Nicolas Roudakoff
Direttore Artistico: Lazare Meerson
Produzione: Films Albatros, Francia
Anno: 1927


Tratto dall'omonimo vaudeville di Eugène Labiche, il film racconta la storia del rocambolesco matrimonio di Fadinard e Maïa: per colpa di un cappello mangiato dal cavallo del futuro sposo, il matrimonio dei due giovani rischia infatti di andare a rotoli proprio nel giorno delle nozze.


Immagine inserita

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Il film, essendo del 1927, ha perso oggi molto del suo fascino e della sua forza, ma continua ugualmente ad essere meritevole di attenzione. Qui, infatti, le innovazioni stilistiche di Clair, già espresse in Entr'acte, subiscono un processo di normalizzazione e vengono usate dal regista anche ai fini pratici della narrazione. Nel film si susseguono una serie infinita di gag e fraintendimenti che danno vita ad un ritmo incalzante e funambolesco (difficile da credere se si considera l'anno in cui è stata girata la pellicola), creando un divertissement d'autore a tutt'oggi godibile.
Desidero infine ringraziare Nausicaa per l'accurata revisione dei sottotitoli.








SOTTOTITOLI

Allega file  Un.Chapeau.de.paille.d\'Italie.(1927).AsianWorld.zip (2.74K)
Numero di downloads: 77


Messaggio modificato da creep il 31 December 2010 - 04:07 PM
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 foto battleroyale 30 Nov 2010

René Clair????? :em66: :em83: :em83: :em16: :em16:

OTTIMO! :em16: :em28: :em28:
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 foto Shimamura 30 Nov 2010

Grazie di questa chicca LL!

Subs allegati
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 foto bowman 01 Dec 2010

:) ...ma grazie!
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 foto Nausicaa 04 Jan 2011

Grazie LL a.k.a. 107!
Per e-mail mi sono evidentemente espressa male: l’impazienza di cui scrivevo non è data dal fatto che il film ci risulti oggi lento, anzi! Come hai fatto notare tu, uno dei punti di forza del film è proprio il ritmo, e una delle sequenze più belle è quella “dove durante il ballo il neo marito si immagina i mobili che scendono in strada e delle persone che poi arrivano a rubarli”. L’impazienza cui mi riferivo era invece uno stare sulle spine. Il ritrovamento del cappello sembra essere sempre ad un passo, così come l’amante della donna pare essere sempre sul punto di esplodere distruttivo. L’impazienza è un rimanere sulle spine generato dal continuo e geniale gioco di attese, impedimenti e rimandi, per lasciare solo al finale il felice scioglimento delle vicende. Meccanismo tipico del genere, e su di me ha avuto l’effetto desiderato!
Da vedere, piacevolissimo.
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 foto LL © 07 Jan 2011

Visualizza MessaggioNausicaa, il 04 January 2011 - 01:00 PM, ha scritto:

L'impazienza cui mi riferivo era invece uno stare sulle spine. Il ritrovamento del cappello sembra essere sempre ad un passo, così come l'amante della donna pare essere sempre sul punto di esplodere distruttivo. L'impazienza è un rimanere sulle spine generato dal continuo e geniale gioco di attese, impedimenti e rimandi, per lasciare solo al finale il felice scioglimento delle vicende. Meccanismo tipico del genere, e su di me ha avuto l'effetto desiderato!
Da vedere, piacevolissimo.

Grazie Nausicaa, concordo su ogni tua singola parola !
Messaggio modificato da LL a.k.a. 107 il 07 January 2011 - 07:52 PM
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