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Traduzione di Tanaka

25 risposte a questa discussione

#10 Cignoman

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Inviato 27 February 2011 - 03:54 PM

Grazie Cialciut, meglio inserire questa versione col timing diverso nell'archivio a questo punto! ... Fatto.

Messaggio modificato da Cignoman il 27 February 2011 - 04:01 PM

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#11 _Benares_

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Inviato 03 March 2011 - 11:35 PM

Mi incuriosisce.
Grazie Tanaka!

#12 Cignoman

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Inviato 06 March 2011 - 12:19 PM

La realtà è stata molto imbellettata, ma almeno hanno detto chiaramente che i "volontari" erano coerciti, hanno mostrato che nella maggior parte dei casi morivano per niente, senza riuscire ad affondare navi americane. La cosa davvero strana in questo film è il contrasto stridente tra il buonismo dilagante nel 90% del tempo (cagnetti bianchi e lucciole, la guerra che ti costringe a vendere i kimono ma nessuno soffre la fame) e le 2-3 scene "crude", tipo corpi delle studentesse maciullati dall'incursione aerea americana, l'ufficiale che si apre la pancia...
Comunque deve essere chiaro questo: è provato dalla lettura dei diari originali dei kamikaze che forse uno su 20 poteva credere davvero che la sua anima sarebbe finita tra i ciliegi del santuario Yasukuni Jinja. I piloti kamikaze erano in larga parte studenti universitari (quindi colti e benestanti), arruolati quando la guerra aveva preso già una brutta piega, erano visti malissimo dai soldati di carriera (che venivano spesso da famiglie meno abbienti e avevano studiato molto meno). La maggior parte dei kamikaze erano addirittura o liberali convinti o marxisti, di esaltati nazionalisti davvero pochissimi.

Messaggio modificato da Cignoman il 06 March 2011 - 12:20 PM

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#13 Cialciut

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Inviato 06 March 2011 - 08:35 PM

La domanda principale che pone il film è: perchè questi ragazzi non vengono trattati come si dovrebbe? Che ci può anche stare, nonostante le imbellettature (cigno ©) al limite del grottesco (la scena dei canti in treno, tanto per dirne una).
Ma la cosa che ho trovato aberrante è la risposta ad un altra domanda: Perchè li hanno mandati al massacro? Per mandare un messaggio agli avversari dice il film. E non c'è un singolo momento in cui ci si ponga il dubbio che questa risposta sia totalmente idiota. Qual'era.

Messaggio modificato da Cialciut il 06 March 2011 - 08:40 PM


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#14 YìdàlìRén

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Inviato 07 March 2011 - 02:17 AM

Visualizza MessaggioCialciut, il 06 March 2011 - 08:35 PM, ha scritto:

Ma la cosa che ho trovato aberrante è la risposta ad un altra domanda: Perchè li hanno mandati al massacro? Per mandare un messaggio agli avversari dice il film. E non c'è un singolo momento in cui ci si ponga il dubbio che questa risposta sia totalmente idiota. Qual'era.
Perdonami la domanda, ma mi è poco chiaro cosa intendi in questa frase. Nel film ci sono delle scene (poca roba, questo è vero) in cui dei soldati criticano la tecnica dei kamikaze.

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#15 creep

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Inviato 07 March 2011 - 11:09 AM

Visualizza MessaggioCignoman, il 06 March 2011 - 12:19 PM, ha scritto:

è provato dalla lettura dei diari originali dei kamikaze che forse uno su 20 poteva credere davvero che la sua anima sarebbe finita tra i ciliegi del santuario Yasukuni Jinja

E figurarsi i colonizzati dell'impero, come viene esplicitato in questo stesso film dalla figura del coreano e in questo documentario

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#16 Cialciut

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Inviato 07 March 2011 - 12:10 PM

Visualizza MessaggioYìdàlìRén, il 07 March 2011 - 02:17 AM, ha scritto:

Perdonami la domanda, ma mi è poco chiaro cosa intendi in questa frase. Nel film ci sono delle scene (poca roba, questo è vero) in cui dei soldati criticano la tecnica dei kamikaze.
Intendo che vengono date delle spiegazioni riguardo al perchè degli attacchi suicidi (l'ammiraglio all'inizio e altri dopo), e queste spiegazioni senza senso, non vengono mai messe in discussione.
Si discute del come sia giusto fare le missioni ("a voi interessa solo che moriamo non che la missione abbia successo"), ma non ricordo nessuno che ne critichi il motivo. Se ricordo male, smentiscimi pure ^^.

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#17 Tanaka

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Inviato 07 March 2011 - 03:02 PM

E' inevitabile che un argomento come quello trattato in questo film susciti reazioni e passioni.
Io non c'ero e sono, come per ogni cosa, ignorantissimo.
Nel film, però, si parla delle motivazioni che stanno alla base della strategia.
Si parla di ultima ratio contro l'imminente sconfitta e, in seguito, di sistema per trattare una resa onorevole.
Sul fatto che nessuno metta in discussione la strategia in sé, non ci vedo niente di strano.
C'è la guerra, l'esercito, un comando e degli ordini. In tutte le guerre, credo, qualcuno avrà dovuto obbedire a ordini senza senso o suicidi (mi vengono in mente diversi film).
Ci sono critiche alle partenze senza scopo (e forse alle partenze tout court), al punto che uno dei ragazzi si schianta volontariamente appena dopo la partenza, di fronte a tutti.
L'episodio del kamikaze coreano, con tanto di canto dell'inno che si vede nel film, sembra faccia parte dei ricordi di Tore Torihame.
E la fame la si evince dal dover impegnare il kimono per delle uova.
Il film, a mio avviso, è fedele alla propria tesi e allo sguardo della madre dei kamikaze. Sentimentale e affettuoso. Come (quasi) tutti i ricordi dei nonni.

#18 Cialciut

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Inviato 07 March 2011 - 05:14 PM

Alla fine sono sempre e comunque punti di vista.
La mamma caritatevole che ti riempe la panza ma non batte ciglio quando le dici che domani sarai cibo per i pesci, la morte onorevole dell'ammiraglio, i sorrisi beati delle proiezioni dei ragazzi al santuario, etc, tendono a farmi pensare che dietro la facciata dell'apologia dei ragazzi, ci sia un'operazione di revisionismo volta a giustificare la tattica degli attacchi suicidi.
Imho, scusate se mi ripeto, quei ragazzi si meritavano di meglio.

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