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cinemaTensione tra i due stati: da Tokio arrivano notizie su Kim Jong-il
Il leader nordcoreano Kim Jong-il (cosa hai sulla testa?!?!? O_O)
SEOUL
La Corea del Nord ha minacciato oggi di ridurre la Corea del Sud allo stato di «macerie» se Seoul non metterà fine alla sua politica di scontro. «Le autorità fantoccio farebbero meglio a mettersi in testa che i nostri attacchi preventivi ridurranno tutto.. allo stato di macerie e non metteranno soltanto a fuoco» ha minacciato l’esercito nordcoreano in un comunicato. «Ciò si rivelerà essere una guerra giusta.. per costruire uno stato indipendente riunificato» aggiunge il comunicato di Pyongyang.
La Corea del Nord avverte ancora che il suo esercito agirà in modo «determinato» se la Corea del Sud proseguirà nel suo atteggiamento di «scontro» diffondendo volantini con critiche al regime di Pyongyang. Nonostante le ammonizioni di Seoul, gli attivisti hanno lanciato nuovamente nei giorni scorsi oltre 100.000 manifesti nello Stato confinante, utilizzando dei palloncini. È una pratica che va avanti da anni, ma che negli ultimi tempi tocca un argomento tabù in Corea del nord, vale a dire lo stato di salute del «caro leader» Kim Jong-il che, secondo le autorità sudcoreane, sarebbe stato colpito lo scorso agosto da un ictus.
La Corea del Nord possiede «una forza preventiva più potente e sofisticata» di quella della Corea del Sud, ha ancora assicurato l’esercito nordcoreano. Ieri, la Corea del Nord aveva di nuovo minacciato di espellere i pochi responsabili sudcoreani ancora presenti sul complesso industriale sfruttato congiuntamente dai due paesi se Seoul non fa cessare una campagna di propaganda contro Pyongyang. La Corea del Nord protesta contro l’invio da parte di militanti sudcoreani dalla frontiera di migliaia di volantini appesi a palloncini contenenti denunce contro il regime comunista.
Dal Giappone, intanto, arrivano informazioni sullo stato di salute del leader nordcoreano: Kim Jong-il sarebbe con ogni probabilità ricoverato in ospedale, ma ancora in grado di prendere decisioni. Lo ha detto oggi il premier giapponese, Taro Aso, citando informazioni dei servizi segreti. Il suo stato di salute non è molto buono», ha aggiunto Aso, sempre in relazione al «caro leader». «Ma non riteniamo - ha proseguito - che non sia in grado di prendere qualsiasi decisione». La salute di Kim è stata al centro di numerose indiscrezioni dopo che il leader comunista ha disertato la solenne parata del 9 settembre per il 60/o anniversario della fondazione della Corea del Nord.
Secondo le autorità sudcoreane, Kim sarebbe stato colpito da ictus. Proprio ieri, il canale giapponese Fuji Tv ha mandato in onda le immagini girate a Parigi, la settimana scorsa, di un uomo presentato come Kim Jong-nam (figlio del dittatore), che si sarebbe recato in un ospedale della capitale francese per incontrare un neurochirurgo che si sarebbe poi recato a Pyongyang. La tv nipponica ha pure mostrato le immagini del medico, il cui nome non è stato però reso noto, riprese all’ingresso dell’aeroporto Charles de Gaulle, due giorni dopo l’intervista a Kim Jong-nam.
lastampa online - 28/10/2008
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