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[RECE][SUB] Silenced


20 risposte a questa discussione

#1 Elle82

    Cameraman

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Inviato 05 April 2013 - 01:04 PM

MIST Fansub e DAFansub presentano


Silenced


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Titolo: Silenced / Dogani (도가니)
Conosciuto anche come: The Crucible
Genere: Drammatico
Durata: 125min.
Uscita: 22 settembre 2011
Regia: Hwang Dong Hyeok
Tratto da: romanzo omonimo di Gong Ji Young


CAST


Gong Yoo: Kang In Ho
Jung Yu Mi: Seo Yoo Jin
Kim Hyeon Soo: Yeon Doo
Jeong In Seo: Yoo Ri
Baek Seung Hwan: Min Soo
Kim Ji Yeong: madre di In Ho


TRAMA E COMMENTO



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Kang In Oh è un insegnante d'arte alla sua prima esperienza lavorativa. O meglio, un artista mancato con una figlia da mantenere, che ha finalmente trovato un impiego solo grazie alla raccomandazione di uno dei suoi professori universitari. E quindi non può certo fare il difficile e si ritrova catapultato lontano da Seoul in un piccolo centro di campagna, a lavorare in una scuola per ragazzi sordomuti, l'istituto Ja Ae.
Il giorno del suo arrivo conosce per caso Seo Yoo Jin, una donna che lavora in un centro per la difesa dei diritti umani. Nonostante il loro incontro non sia dei migliori, visto che lei lo tampona da fermo e cerca inizialmente di dargli pure la colpa dell'incidente, il fatto che In Oh lavori all'istituto Ja Ae, considerato una scuola modello per disabili che ha vinto numerosi premi, lascia un'impressione positiva sull'attivista.


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Il primo giorno di lavoro rende però In Oh molto perplesso: i bambini sembrano quasi spaventati da lui, si chiudono in se stessi a riccio come se fosse un "nemico". Senza contare che i metodi disciplinari dei suoi colleghi sono di una durezza impressionante. Ma le stranezze non finiscono qui: la morte misteriosa di uno studente in un incidente ferroviario, delle grida dai bagni delle ragazze quando a scuola non dovrebbe esserci più nessuno... Non ci vuole molto a In Oh per capire che l'alone di perfezione della scuola in realtà è solo una facciata che nasconde abusi e maltrattamenti. E che i colpevoli sono persone insospettabili, che dall'esterno sembrano cittadini modello.
Insieme a Yoo Jin cercheranno di squarciare il velo di omertà che da anni avvolge la scuola, ma solo il servizio di un'emittente televisiva farà intervenire seriamente le autorità...


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Silenced è un film crudo, violento e altamente disturbante. Vederlo non è una passeggiata, è un colpo duro da sopportare, ma va visto. Va visto perché troppo spesso ci ritroviamo a chiudere gli occhi davanti a delle realtà che non ci piacciono, che ci destabilizzano, come anche un personaggio in questa storia tenta di fare, e credo che il messaggio in fondo sia proprio questo. Non quanto le vite di questi ragazzi siano misere, non quanto il mondo pulluli di gente corrotta e crudele, ma quanto sia importante lottare nel nostro piccolo, per non venire cambiati, perché bisogna affrontare ciò che è sbagliato anche quando sarebbe più comodo voltarsi dall'altra parte e far finta di niente. (credit @DAF)


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Il film è tratto da una storia vera, riportata nel romanzo omonimo di Gong Ji Young e che narra di un caso che risale al periodo 2002-2005. La cosa fece scalpore in quanto ai colpevoli venne inflitta una pena assolutamente ridicola rispetto alla gravità dei crimini commessi sui bambini.
In un'intervista lo stesso regista ha ammesso che inizialmente era un po' preoccupato per la tematica tanto dura del film, ma che si è convinto a realizzarlo dopo aver saputo che le vittime e le loro famiglie stanno ancora lottando per far riaprire le indagini, sperando che, nel suo piccolo, il film potesse essere d'aiuto.



SOTTOTITOLI


Versione 720p-Mbaro / BeFRee 1,37

Traduzione: Elle
Revisione: Midwinter

QC: Hephaistion



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Allega File(s)


Messaggio modificato da Kiny0 il 09 January 2021 - 02:09 PM


#2 Shimamura

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Inviato 05 April 2013 - 01:53 PM

Grazie mille. Già visto a suo tempo, ma lo rivedrò assolutamente con i tuoi subbi italiani ^_^

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#3 Asaka

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Inviato 05 April 2013 - 09:20 PM

Grazie a tutto il gruppo che vi ha lavorato - per la seconda volta ;)

#4 fabiojappo

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Inviato 05 April 2013 - 10:02 PM

Grazie !!!

#5 Sindy Lindsay

    PortaCaffé

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Inviato 06 April 2013 - 08:20 AM

Film stupendo!!!! lo rivedo molto volentieri in italiano!!! grazie mille!!!! :em07:

#6 Cignoman

    Direttore del montaggio

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Inviato 06 April 2013 - 10:16 AM

GAUDIO!

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#7 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 06 April 2013 - 10:25 AM

il film, cinematograficamente parlando, è più o meno merda. parte come un torture porn coi bambini picchiati che così lo spettatore si commuove e capisce il problema, poi entra in tribunale e diventa un noioso film giudiziario con le arrighe e i corridoi e le connessioni politiche degli imputati che sembrano una congrega diabolico-massonica.
se l'intento era mostrare che un certo sistema sociale consociativo-e familista porta a esiti disgustosi, beh direi che ci riesce. nel senso, riesce a scoprire l'acqua calda.
il fatto che in sudcorea questi argomenti siano tanto tabu che non solo nel cinema ma pure nella legislazione esistevano ed esistono falle clamorose nella tutlea dei minori, non depone certo a favore di questo pelosissimo e urlatissimo film, quanto piuttosto fa sperare che kim yong un stavolta non scherzi e faccia il lavoro che padre e nonno hanno fatto finta di fare negli ultimi 50 anni...

#8 sobek

    雪狐

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Inviato 06 April 2013 - 01:46 PM

Sopravvalutato, a mio avviso, con argomenti e tecniche di facile presa; ha però un pregio importante dal punto di vista cinematografico e anche morale (forse): visivamente non risparmia nulla, comprese laide palpate di ignudi culi bambineschi e gesti odiosi.
Oso sperare che questa sia stata una coraggiosa scelta narrativa che tende a spazzare l'ipocrito alone di autocensura che si impongono quasi tutti quelli che trattano l'argomento dal punto di vista cinematografico: niente ombre, niente immagini sfocate, niente sottintesi, bensì lo schifo gettato chiaramente in faccia.

Messaggio modificato da sobek il 06 April 2013 - 01:48 PM


#9 Shimamura

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Inviato 07 April 2013 - 01:52 PM

Quoto sobek. Io non sono mai stato un fan di questo film, e lo espressi già a suo tempo quando venne recensito da non ricordo chi qui su AW. Però nel complesso lo trovo ben fatto, crudo e realistico. Vuoi che tratta un argomento con cui lavoro quotidianamente, ma secondo me è un film corraggioso, di quelli che in europa ed america non vedremo mai, quindi ben venga. Scontato che non sia un capolavoro e che sia cmq sopravvalutato, ma molto meglio di qualsiasi blockbuster asiatico.

Hear Me Talkin' to Ya




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AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).





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