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[ZOOM] The Road

di John Hillcoat

24 risposte a questa discussione

#1 ronnydaca

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Inviato 09 May 2010 - 06:08 PM

Io ho visto ieri notte "The road"
Immagine inserita

Non ho letto il libro da cui è tratto, il film mi stava piacendo, nulla di nuovo per carità ma aveva qualche cartuccia da sparare, specie perché a differenza di molto cinema odierno sullo stesso tema(post-apocalittico) non indugiava su facili scene gore o simil horror, usando un montaggio che rendeva bene l'idea dell'angoscia, con una sorta di pessimismo che mi faceva ben sperare, ma poi alla fine, il solito Marketing maledetto ci si è messo di mezzo e l'happy ending banale e ritrito rovina quella che poteva essere un interessante pellicola.
Ripeto non conosco la storia su carta, ma alla fine rimane deludente anche per alcuni cliché e scene ripetitive come la coca cola che seppur funzionali alla storia sinceramente iniziano a darmi sensazioni di deja-vu troppe volte ormai.
Viggo sempre intenso, Robert Duvall sempre un piacere vederlo anche se in un piccolo ruolo.
Poteva essere meglio.

Ps
Ma sta locandina indica Guy Pearce al posto di Viggo Mortensen, che roba :em25:
Edit: Guy Pearce c'è e io non lo avevo visto :)





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#2 François Truffaut

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Inviato 09 May 2010 - 11:54 PM

Gray è un mostro di bravura e Guy Pearce c'è perché ha una parte.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#3 Blindevil

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Inviato 10 May 2010 - 12:45 AM

beh mio dio, happy ending per The road mi sembro quanto meno eccessivo...
Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.

#4 ronnydaca

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Inviato 10 May 2010 - 01:02 AM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 09 May 2010 - 11:54 PM, ha scritto:

Gray è un mostro di bravura e Guy Pearce c'è perché ha una parte.

Oops che svista, anzi 2, in alto c'è anche scritto Viggo Mortensen, ma sai che non l'ho riconosciuto? Ora ho visto, è l'uomo finale, che figuraccia, era irriconoscibile...

Visualizza MessaggioBlindevil, il 10 May 2010 - 12:45 AM, ha scritto:

beh mio dio, happy ending per The road mi sembro quanto meno eccessivo...

Beh non voglio spoilerare ma secondo te il bambino che rimane solo senza il genitore, in balia del mondo esterno e dei suoi barbari abitanti, pronti a fargli la pelle e chi sa cos'altro, trova subito una famigliola con addirittura 2 figli con cui giocare e interagire,una nuova mamma e un padre che lo difende, che addirittura li seguivano in 4, col cane e durante le loro fughe, questo tu non lo chiami Happy Ending per un film così? Per come si stava svolgendo? per il senso che il padre stava dando alla sua vita? cioè se muoio ammazzati da solo?

Praticamente nel finale cambia tutto il film, e anche se cupo, rimane un Happy Ending consolatorio, ripeto, non conosco il libro ma qui mi pare abbastanza ovvio che il finale sia positivo, fin troppo direi, nemmeno un giorno e già trova una famigliola nuova al completo.

Messaggio modificato da ronnydaca il 10 May 2010 - 01:10 AM

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#5 Blindevil

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Inviato 10 May 2010 - 01:31 AM

Beh conta che sarebbe stato sin troppo estremo un finale del tutto negativo, con la morte o comunque la solitudine del bambino, non avrebbe dato alcun senso al viaggio e al cammino fino ad allora compiuto dai due protagonisti, così come al sacrificio del padre. Certo, nella realtà appare un pò improbabile un evento del genere, però va osservato sotto metafora, come il barlume di una speranza che brilla ancora in mezzo alla desolazione, fisica e dell'anima. L'unico appunto che mi son fatto è perchè prima, accortisi della "Bontà" di Mortensen e prole, non vi siano avvicinati loro per darsi una mano, in fondo l'unione fa la forza. Ma per il resto, un finale del tutto negativo avrebbe tolto qualsiasi scampolo di formazione a quanto detto in precedenza...
Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.

#6 ronnydaca

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Inviato 10 May 2010 - 12:36 PM

Visualizza MessaggioBlindevil, il 10 May 2010 - 01:31 AM, ha scritto:

Beh conta che..

Si non è un discorso sbagliato il tuo, anche se credo che non per forza un finale debba dare significato al resto del viaggio, diciamo che anche se cupo, rimane sempre consolatorio, considera che alla fine viene rappresentata "la famiglia perfetta"(In quel contesto), e può anche essere vista si come metafora, perché perfetta in quel contesto, però mancava solo che si portassero dietro la staccionata bianca, direi famiglia da cartolina post-apocalittica.

Boh, a me ha dato quella impressione, secondo me vedere il bimbo che si incammina da solo avrebbe reso di più, proprio a dare significato a tutto il viaggio e quello che il padre gli ha insegnato, così invece sembra quasi che "DIo" lo abbia aiutato, lo trovo un po' ruffiano, ma è un mio parere personale.

In attesa di migrazione


#7 feder84

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Inviato 10 May 2010 - 12:39 PM

Parlare di happy ending per The Road mi sembra abbastanza fuoriviante: il fato che non vada tutto male non significa che il film finisca bene.

Sideways è uno dei film americani più belli del decennio!
In una notte della tarda primavera del quinto anno dell'era Meiwa, finisco di scrivere quest'opera, accanto alla mia finestra, mentre, cessata la pioggia, è apparsa la luna appena velata; perciò, nell'affidarla al tipografo, la intitolo Racconti di pioggia e di luna.


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#8 ronnydaca

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Inviato 10 May 2010 - 12:44 PM

Visualizza Messaggiofeder84, il 10 May 2010 - 12:39 PM, ha scritto:

Parlare di happy ending per The Road mi sembra abbastanza fuoriviante: il fato che non vada tutto male non significa che il film finisca bene.

Sideways è uno dei film americani più belli del decennio!

LA stessa analisi di BLindevil ti dice che è un lieto fine, se fosse finito come avrei voluto io non lo sarebbe stato, ma scusate, ma per voi lieto fine cosa significa in un film così, direi che fuorviante è dire che non lo è, copro con spoiler ...il bambino è salvo è incontra una nuova famiglia, quindi non rimane solo come temeva il padre, questo non è un lieto fine?

Messaggio modificato da ronnydaca il 10 May 2010 - 12:44 PM

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#9 feder84

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Inviato 10 May 2010 - 12:46 PM

Visualizza Messaggioronnydaca, il 10 May 2010 - 12:44 PM, ha scritto:

LA stessa analisi di BLindevil ti dice che è un lieto fine, se fosse finito come avrei voluto io non lo sarebbe stato, ma scusate, ma per voi lieto fine cosa significa in un film così, direi che fuorviante è dire che non lo è, copro con spoiler ...il bambino è salvo è incontra una nuova famiglia, quindi non rimane solo come temeva il padre, questo non è un lieto fine?


Ripeto, il fatto che potesse finire peggio non implica che sia finito bene. Diciamo che finisce con la speranza di un futuro migliore.


p.s. http://www.asianworl...=1 qui ci sono ulteriori commenti al film.

Messaggio modificato da feder84 il 10 May 2010 - 12:50 PM

In una notte della tarda primavera del quinto anno dell'era Meiwa, finisco di scrivere quest'opera, accanto alla mia finestra, mentre, cessata la pioggia, è apparsa la luna appena velata; perciò, nell'affidarla al tipografo, la intitolo Racconti di pioggia e di luna.


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