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[RECE][SUB] Bakko Yokaiden Kibakichi

Traduzione di Stevet1998

14 risposte a questa discussione

#10 poison

    Ciakkista

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Inviato 03 November 2005 - 10:38 AM

Mioooooo!!!! :P
Grazie stevet :P

#11 animania

    PortaCaffé

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Inviato 11 November 2005 - 09:54 PM

Film molto bello, ho riscoperto un genere, mi ha ricordato molto il bellissimo OAV Ninja Scroll. Lo sguardo di Kibakichi è fantastico!

#12 TomFrost2

    Cameraman

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Inviato 20 November 2005 - 04:40 PM

Dopo aver letto la recensione mi è venuto in mente subito Ninja Scroll.
Grazie, sembra davvero un film per una bella seratina :)

#13 Cialciut

    Direttore del montaggio

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Inviato 10 December 2005 - 12:20 PM

Non è male in effetti, pensavo peggio. Ci sono dei momenti davvero affascinanti, e l'atmosfera fantasy/dark/decadente è ben costruita. Peccato alcune parti che si trascinano un po' e il combattimento finale da action movie alla megalomen.
Effetti speciali artigianali, qualcuno anche carino.
Tirando le somme è piacevole. Grazie Steve. :em999:

#14 Shimamura

    Agente del Caos

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Inviato 06 December 2009 - 03:37 PM

Di sicuro non è un capolavoro, ma mi ha divertito molto guardarlo..
Grazie per i sub!!:)

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#15 matteog94

    PortaCaffé

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Inviato 29 December 2009 - 02:02 AM

Potreste indicarmi alcuni dei film giapponesi anni '50 da cui trae spunto la pellicola?

Le potenzialità le aveva questo film. La trama non è niente di geniale, ma gli yokai sono terribilmente affascinanti, così come il contesto storico in cui è ambientato il film (che se non sbaglio non viene precisato). Insomma, un mix letale per ogni amante del Giappone del periodo Sengoku (o giù di lì. Lo stile estetico è quello, poi ovviamente trovo più che azzeccata l'idea di non collocare in nessun periodo storico precisato le vicende). L'atmosfera era ottima all'inizio, davvero affascinante ed inquietante, ma poi è un susseguirsi di alti e bassi (penso che si sarebbero potuti risparmiare alcuni mostri evidentemente poco credibili con effetti speciali scarsi, magari limitandosi a qualcosa di semplice, e lavorando maggiormente di trucco invece che adoperare maschere in evidente plastica, o avrebbero potuto utilizzare alcune maschere del teatro Nou, come le volpi nel film Sogni di Kurosawa). Il film rimane ad un livello piuttosto alto fino alla fine, quando si degenera in un trash. Giuro che mi è dispiaciuto sinceramente, fino alla fine il film era davvero interessante per me, ma la fine è stata un colpo al cuore. L'idea della super trasformazione e dello scontro assurdo è stata pessima.
Se dovessi dare un voto direi 6.50-7, ma se avessero semplicemente evitato l'uso di effetti speciali pessimi quando evitabili e i risvolti orribili dello scontro finale, non avrei avuto problemi a considerarlo un film da 8 (secondo i miei gusti, non cerco l'oggettività).

Film consigliatissimo comunque ad ogni appassionato di Giappone. Vedetelo e poi fate come se il combattimento finale non fosse mai stato girato, avrete sicuramente un ricordo migliore di questo film.





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