Life Is Cool
Titolo: Life Is Cool
Titolo Originale: Geu-nyeo-neun ye-bbeot-da
Produzione: Corea Del Sud, 2008
Genere: Animazione/Commedia
Di: Choe Ik-hwan (Whispering Corridors 4: Voice)
Con: Kim Soo-ro, Kang Sung-jin, Park Ye-jin.
Durata: 98'
Traduzione: battleroyale
Revisione: Shimamura81
Versione: BiFos (2 cd)
Tre vecchi amici trentenni si ritrovano insieme dopo
molti anni d'assenza. Dall'America arriva Il-Kwon, un poliziotto, venuto in Corea, oltre che per ritrovare i suoi amici, anche per trovar moglie prima di iniziare un esame di Dottorato. Sung-Hoon adora l'inglese e lavora come interprete per una squadra di basket coreana, che accetta anche giocatori stranieri. Tae-Young è, invece, un professore di inglese ,di un liceo coreano,stressato dal suo lavoro. Il-Kwon sprona i compagni affinchè possa trovare una moglie prima di ripartire in America. Attraverso degli appuntamenti al buio, il giovane incontra due belle ragazze: Mi-Young e Yeon-Woo. La prima è ricca e sensuale, la seconda è intelligente, carismatica e con una vita privata molto complicata. Ed è proprio la conoscenza di Yeon-Woo a spingere i tre protagonisti in un vortice di sogni, malintesi, amore, dichiarazioni e qualche rissa... Fino a che un po' tutti troveranno il modo per crescere.
Commedia coreana divertentissima girata ,dapprima con attori in carne ed ossa, e poi cartoonizzata secondo il metodo del rotoscopio, portato alla ribalta grazie ad opere come "Waking Life" (2001) o "A Scanner Darkly" (2006). L'impatto è decisamente meno onirico rispetto ai concorrenti americani, ma "Life Is Too Cool" è tremendamente poetico, tecnicamente perfetto e ottimamente realizzato da non poter non ammaliare.
La trama è semplice ed è parte della solita, tipica commedia coreana: intrighi amorosi, amicizia virile, comicità a propulsione nella prima parte e stasi nella seconda parte poetica e dolce... ma è proprio l'animazione a rendere questa pellicola davvero singolare, che riesce a distaccarsi con destrezza dalla media, anche grazie ad un'inedito approccio sereno ed ottimista (ma non troppo), in grado di infondere il buonumore anche ai più irreparabili depressi.
"Life Is Cool" è davvero un ottimo film: Simpatico, solare e realizzato magnificamente, con il rotoscopio che cattura le anime di persone vere e le poeticizza con tonalità ad acquerello. Si ride, ci si emoziona e ci si sente parte di quei giovani scapestrati alla ricerca di sé stessi.
E' un film consigliato coloro che vogliono fare una pausa dalla noiosa routine per rilassarsi divertendosi in un'ora e mezza di vita. D'altronde, ormai solo in Asia si fanno commedie in grado di intrattenere, sperimentare e riflettere anche su emozioni più profonde che sulla sola risata.
Bravi gli attori, in grado di dare la giusta spontaneità e simpatia ai loro personaggi, conquistando subito lo spettatore.
Il regista è lo stesso dell'affascinante e raffinato quarto capitolo della saga horror coreana "Whispering Corridors" e, alla sua seconda prova, dimostra già una perizia tecnico-visiva-scritturale invidiabile.
LA TECNICA DEL ROTOSCOPIO
Il rotoscoping, rotoscope, o rotoscopio è una tecnica di animazione utilizzata per creare un cartone animato in cui le figure umane risultino realistiche. Il disegnatore ricalca le scene a partire da una pellicola filmata in precedenza.
In origine, le immagini filmate in precedenza venivano proiettate su un pannello di vetro traslucido, dove fungevano da supporto per l'attività di disegno.
Recentemente questo congegno è stato sostituito dal computer.
Negli anni novanta Bob Sabiston, un disegnatore e esperto di informatica presso il Media Lab del MIT, sviluppò una tecnologia di "interpolazione con rotoscope" assistita al computer. Il regista Richard Linklater usò proprio questo processo nei suoi film Waking life e A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare. (ed è proprio questo processo a costituire anche il lato tecnico di "Life Is Cool")
Il Rotoscope è stato sempre denigrato da alcuni puristi dell'animazione ma è stato sempre impiegato molto produttivamente. Quando viene utilizzato solo come uno strumento del disegnatore, quest'ultimo può essere davvero un utile strumento di economia del tempo.
Il Rotoscope può causare piccole imperfezioni rispetto alle sagome originali che cambiano nel tempo. Infatti i singoli tratti, quando disegnati e animati attraverso il Rotoscope, sembrano vibrare innaturalmente. La riduzione di quest'effetto spetta direttamente alla capacità del disegnatore di tracciare i contorni, nonostante oramai causare volontariamente questo genere di vibrazioni faccia parte di una caratteristica stilistica, usata alcune volte per enfatizzare la sua stessa surrealità, come nel videoclip degli A-ha: Take on Me.
Il Rotoscope è stato spesso impiegato come un tool per gli effetti speciali nei film d'azione. Tracciando un oggetto in movimento, il suo contorno e tutto ciò che è al suo interno può essere facilmente estratto dal resto della scena, e quindi ricollocato in una diversa scenografia. Tuttavia, di recente, questo impiego è stato soppiantato del tutto dalle tecniche Bluescreen.
Lo stesso Rotoscope viene usato per creare una linea guida sulla quale applicare altri effetti speciali. Nella trilogia di Star Wars venne utilizzata proprio questa tecnica per poter ottenere la classica incandescenza sulle spade (lightsaber) dei personaggi (che nella realtà sollevavano solo un'asta metallica).
Il termine "Rotoscoping" (abbreviato con "roto") si riferisce oramai in maniera più generale a tutto il processo di tracciatura effettuato sulle "pellicole" digitali, per poter creare delle superfici sulle quali applicare i propri effetti speciali. Questa tecnica è comunque ancora molto utilizzata laddove le tecnologie Bluescreen non risultano sufficientemente accurate. Il Rotoscope nella produzione digitale viene per lo più impiegato con l'aiuto di software quali Motion Track o Onion Skin.
Life Is Cool è stato presentato anche all'arcinoto Far East di Udine, precisamente nell'undicesima edizione, del 2009. Ecco Ciò che si diceva del film sul catalogo del festival:
Lo sviluppo delle tecniche rotoscopiche, utilizzate per la prima volta in Waking Life di Richard Linklater, permette ai cineasti di utilizzare un genere completamente nuovo di linguaggio figurativo con cui esprimersi. Girando scene che vengono poi convertite in animazioni, un regista può creare un forte senso di realismo restando libero, allo stesso tempo, di sperimentare con i colori, la grana, e con laggiunta o la sottrazione di diversi particolari visivi. In Corea, Life Is Cool di Choe Equan è il primo film ad utilizzare questa tecnica. Sebbene non se ne sia parlato molto quando è uscito in sala nellestate 2008, il film merita di essere visto per diverse ragioni.
La storia inizia in aereo con un uomo di nome Il-kwon (lesperto attore comico Kim Soo-ro) di ritorno in Corea dagli Stati Uniti. Infilandosi in un posto in classe business, mette immediatamente gli occhi addosso alla bella donna seduta accanto a lui, ma cerca di farsi notare in modo talmente esplicito a fastidioso che la signora chiede a una hostess di rispedirlo al suo posto in classe economica.
Una volta atterrato, Il-kwon viene accolto allaeroporto da due amici: Tae-young (Kang Sung-jin, Attack The Gas Station), insegnante di doposcuola frustrato per la sua situazione professionale, e Sung-hoon (lesordiente Kim Jin-su), che lavora come interprete per un giocatore di pallacanestro afroamericano che gioca nel campionato coreano. Nessuno dei due ha la stessa mancanza di tatto di Il-kwon, ma a modo loro sono altrettanto disperatamente affamati damore. Lo stato piuttosto triste della loro vita affettiva emerge quando Il-kwon annuncia la ragione del suo lungo viaggio in Corea, dove resterà un mese, prima di tornare a studiare per la laurea: è tornato per trovare moglie. Allinizio gli amici fanno del loro meglio per aiutarlo in questa missione, ma tra i tanti appuntamenti al buio combinati per Il-kwon nel corso del mese, appare una donna, Yeonu (Park Ye-jin, Memento Mori) che infiamma i cuori di tutti e tre.
La situazione di partenza di Life Is Cool (il titolo coreano originale si traduce "lei era bella") fa pensare a una commedia romantica, ma il tono di Choe è del tutto diverso, e quel che emerge è una descrizione realistica e relativamente precisa della vita di tre uomini sulla trentina. Sembrerà poco interessante, ma Choe è abile nel riempire la vita dei protagonisti con particolari interessanti e piccoli colpi di scena. Per quel che riguarda lanimazione, sono pochi gli elementi, nel film, che non si sarebbero potuti esprimere in live action, e il regista lo ammette. Vi è però uno scontro tra le vicende reali e le immagini irreali che conferisce al film un tono distintivo. Dato che il film parla essenzialmente delle delusioni romantiche di tre uomini, è giusto che, guardandolo, la tensione tra realtà e fantasia resti sempre ben chiara in mente:
Lanimazione inoltre filtra la nostra percezione delle interpretazioni degli attori. Nel caso di Yeonu, il numero ridotto di dettagli visivi contribuisce a infondere al suo personaggio unaura di mistero, suggerendo anche forse, nel contempo, che nessuno degli uomini la vede davvero con chiarezza. Tuttavia, uno svantaggio della tecnica rotoscopica utilizzata in questo film è che molti dei tentativi del regista di risollevare lumore generale con un po di umorismo falliscono. Sono tutti attori comici di gran talento, ma i loro volti animati non sono altrettanto efficaci.
Nessuna tecnologia e nessun effetto visivo possono trasformare un brutto film in un film riuscito, ed è incoraggiante sapere che Life Is Cool, che inevitabilmente verrà ricordato per le immagini al rotoscopio, deve così tanto alla sceneggiatura. Linconsistenza delle storie ha sempre costituito un grandissimo ostacolo per i film di animazione coreani che cercavano di farsi un nome in patria e allestero. In questo senso, Life Is Cool è un buon inizio.
Un enorme grazie a Shimamura81, che ormai mi sta revisionando ogni film da me sottotitolato
Colui che si è sorbito, grazie a me, la follia di Matsui e tutti gli horror coreani possibili ( ).
Grazie di cuore
Tornando al film: è il mio regalo di Natale per voi, users di AW.
So che è un po' presto, ma il 25 è il giorno di Kawasaki e del mitico Film di Natale
Ho scelto questo film perchè sarà in grado di accontentare un po' tutti: dagli accaniti di animazione, agli amanti degli intrighi amorosi fino a quelli delle risate e del buonumore. Ma sicuramente piaciucchierà anche gli amanti del cinema impegnato, grazie ad alcune ricerche tecniche (e non solo il rotoscopio) che rendono "Life Is Cool" un film senzadubbio interessante.
BUONA VISIONE!