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[RECE] Tetsuo - The Iron Man

Traduzione di BertoTheThird

12 risposte a questa discussione

#1 OZU

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Inviato 07 April 2006 - 12:51 PM

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Titolo originale: Tetsuo: The Iron Man
Regia: Shinya Tsukamoto
Sceneggiatura: Shinya Tsukamoto, Kei Fujiwara
Fotografia: Shinya Tsukamoto
Montaggio: Shinya Tsukamoto
Musica: Chu Ishikawa
Interpreti: Tomorowo Taguchi, Kei Fujiwara, Nobu Kanaoka, Renji Ishibashi, Naomasa Musaka, Shinya Tsukamoto
Nazionalità: Giappone, 1989
Durata: 67'


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TRAMA
Una giovane coppia investe con la macchina un ragazzo. Spaventati dalle possibili conseguenze, i due scappano abbandonandolo sul ciglio della strada. Durante l'incidente, una scheggia di metallo entra nel braccio del giovane, infettandolo e dando inizio ad una terribile metamorfosi. Il ragazzo investito e' infatti un essere dotato di poteri speciali, attraverso i quali puo' controllare il metallo e fondersi con esso. Il giovane vive in una fabbrica abbandonata, da dove dirigera' la sua vendetta contro lo sventurato impiegato. Dapprima al ragazzo crescono cavi di metallo dal mento, poi sotto la pelle delle braccia vede muoversi, gonfiarsi e contorcersi il metallo. Dai suoi piedi fuoriescono dei tubi che si rivelano essere razzi, attraverso i quali percorre a folle velocita' le vie di Tokio. In attesa del metro', una donna di fronte a lui rimane infettata e si trasforma in un mostro.
Durante la trasformazione anche il suo sonno e' disturbato; nei suoi incubi un demone femmina lo sodomizza con un lungo organo simile a un tubo da aspirapolvere.
Il parossismo viene raggiunto nel momento in cui il suo pene si trasforma in un enorme trapano, con cui riduce in pezzi la sua ragazza.
Ormai ridotto a un'inumana massa di metallo e carne, e finalmente consapevole dei suoi poteri, raggiunge il suo creatore nella fabbrica abbandonata. In un turbinio di vecchi televisori, tubi elettrici, lavatrici e rottami d'auto, i due esseri si scontrano.
Il finale vede i due antagonisti fondersi (anche qui, come nelle scene dell'incubo, con esplicite allusioni omoerotiche) in un enorme carro armato a due teste, che si avvia a seminare la distruzione per le vie della citta'.

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COMMENTO
Cyberpunk, mutazioni, trasformazioni, innesti, metallo su metallo, pelle sopra la pelle.
La città, sfondo degli spostamenti, viene mostrata con squarci sporadici, veloci e alienanti. Case basse, piccole fabbriche in rovina, cumuli di rifiuti industriali abbandonati: un tessuto urbano in decomposizione.
La musica, martellante e distorta, crea un effetto di stranimento e dolore malsano.
Se il corpo si trasforma, altrettanto fanno i sensi. Lo sguardo, l'udito, ma anche al memoria si fanno elettronici e la loro rappresentazione è una vera e propria estetica del disturbo.
Così la voce è un cavernoso rimbombo, l'orecchio trasmette schianti metallici al cervello trasformato in circuiti ferrosi.
La metamorfosi del corpo è un monitor pieno di interferenze, di neve elettronica attraverso la quale i ricordi appaiono distorti, accelerati, riavvolti. La memoria è una cassetta inserita in un videoregistratore guasto.
Architetture ed esseri viventi diventano indistinti e confusi, collassando in una "sostanza" unica e imprecisata.
La vita, anche nel metallo, continua imperterrita, disperata e ostinata, proprio come "la vita della carne", soltanto alla ricerca di una nuova forma.
La lotta parte da qui, dal tentativo violento e disperato di ritrovare un equilibrio, di definire la propria nuova identità, persa con il passaggio da umano a cyborg.
L’assurdità della storia dimostra come non vi sia alcuna assurdità nei valori simbolici presenti nel film di Tsukamoto. Ogni elemento riflette particolari caratteri sociali (disumanità rappresentata dall’inorganicità dell’acciaio, sesso come esasperazione e violenza) e filosofici (forse senza accorgercene il mondo è diventato qualcosa di orribilmente meccanico, privo di ogni senso estetico e morale).
Il debutto di Shinya Tsukamoto si attesta a metà strada tra il surrealismo alla David Lynch ed il tema della mutazione del corpo e della sua evoluzione tanto caro a David Cronenberg; dall’espressionismo al videoclip frenetico e traballante; dalla body art estrema ai manga.
"Tetsuo" però non si limita ad esplorare la fantascienza ed il genere cyberpunk; l'opera infatti può essere vista come un’originale riflessione sull’uso sempre maggiore della tecnologia nell’età moderna e sul suo diffondersi sempre di più e ovunque, con tanto di effetto deumanizzante per coloro che se ne appropriano e ne fanno largo uso.
Dietro le deliranti e velocissime inquadrature di Tsukamoto si cela il male, un male che si fa strada dentro di noi prendendo possesso del nostro corpo, mutandolo, in questo caso trasformandolo in un'entità biomeccanica, e nella realtà uccidendo l'uomo.
"Estremo" e irripetibile; la rivelazione di un grande filmaker.
Gran Premio al Fantafestival di Roma nel 1989.

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Tsukamoto racconta...
"Ho girato Tetsuo quando non avevo una lira. Quelli della TV mi avevano pagato un lavoro: 2.500.000 yen, più o meno trentacinque milioni di lire. Con quei soldi ho comprato giusto una cinepresa a sedici millimetri - naturalmente la più economica -, tre lampade, le più economiche naturalmente, e la pellicola. Poi ho convinto gli attori a lavorare gratis. Abbiamo girato, fatto tutto in gran fretta e mi sono ritrovato con la pellicola, ma senza i soldi per lo sviluppo. Così il film è rimasto fermo per un po' finché non ho avuto il coraggio di chiedere un anticipo sullo stipendio. Con l'aiuto della TV sono riuscito a pagare lo sviluppo.
Gli effetti speciali e i trucchi di Testuo sono tutti artigianali. Per le scene con i mutanti andavamo a cercare tra i rifiuti dell'emittente televisiva. C'era una specie di discarica vicino al magazzino: lattice, scarti, tubi, metallo e lamiere. Raccoglievamo la spazzatura e l’appiccicavamo direttamente alla pelle degli attori con un potentissimo scotch biadesivo. Era un collante straordinario che non cedeva nemmeno con il sudore. L'unico problema era riuscire a staccarlo alla fine delle riprese: quando abbiamo finito di girare tutti sembravano sfigurati, avevano la pelle abrasa, macchiata e irritata dai collanti. Si erano trasformati in tanti mostri, dei veri e propri Testuo."

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ATTENZIONE
Questo titolo è ora reperibile nei migliori negozi e store-on line.
AsianWorld si prefigge la promozione e la diffusione della cultura cinematografica asiatica.
Per questo motivo i sottotitoli relativi a questo film sono stati ritirati.
Supporta anche tu il cinema asiatico, acquistando questa pellicola in dvd.

Tetsuo I - The Iron Man
Cofanetto Tetsuo il fantasma di ferro


Messaggio modificato da asturianito il 08 November 2010 - 08:39 PM


#2 snoo-pee

    Confusion is Sex

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Inviato 07 April 2006 - 01:34 PM

gran bella recensione, ozu, grazie !
e grazie a berto per i sottotitoli !

Messaggio modificato da snoo-pee il 07 April 2006 - 01:35 PM

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#3 Siwolae

    Annyon

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Inviato 07 April 2006 - 01:50 PM

Bellissima rece!
A rileggerla ho rivissuto un po' delle sensazioni che ebbe nel guardare il film! :em83:
Gamsahamnida :em88:

#4 FAKoLL

    Operatore luci

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Inviato 07 April 2006 - 03:56 PM

Complimenti, bella recensione ^__^

il film.. una sensazione unica, un'esperienza visiva che non si dimentica
inoltre ho un maggiore legame affettivo essendo una delle prime pellicole orientali che ho visto :em83:

(OZU, dovresti però rimpicciolire le immagini, qui in ufficio ho un 1024x768 e la pagina sfora di un centinaio di pixel :em88: )

#5 polpa

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Inviato 07 April 2006 - 04:07 PM

Mi unisco ai complimenti per la bella presentazione, Ozu.
Tetsuo per me è davvero uno dei film visionari e sperimentali più belli del cinema asiatico e non solo degli ultimi anni. :em83:

#6 miike ichi

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Inviato 07 April 2006 - 04:35 PM

il mio migliore Tsukamoto e forse e' anche quello che lo rappresenta di piu'..un film cosi' non e' facile dimenticarlo..la colonna sonora poi e' stupenda...grazie BertoTheThird e OZU

#7 sonoro

    Nippofilo

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Inviato 07 April 2006 - 08:06 PM

il film che mi ha cambiato la vita ^_^
NICKMATTEL E' UN NANO SFIGATTO

#8 _Benares_

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Inviato 09 April 2006 - 10:54 AM

un film semplicemente straordinario.

#9 YamaArashi

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Inviato 10 April 2006 - 08:23 AM

un film delirante e visionario che si presta a mille pensieri e opinioni.
Estremo. Lo amerete o lo shiferete senza pietà.


Bravo Ozu, bellissima presentazione





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