[RECE][SUB] Warau Daitenshi Mikaeru
Traduzione di Fei, revisione di asturianito#10
Inviato 23 February 2009 - 03:52 PM
lo vedremo presto
#11
Inviato 25 February 2009 - 12:00 PM
P.S. Ho corretto tutte le stranezze con la funzione "trova e sostituisci". Se qalcuno dovesse avere lo stesso problema, i contatti che gli passo la mia copia di SUB corretta.
Messaggio modificato da Cignoman il 25 February 2009 - 12:16 PM
#12
Inviato 25 February 2009 - 01:59 PM
M'hai fatto venire un colpo...pensavo di aver dato la versione scritta su un PC giapponese!
Non riscontro problemi...gli altri???
C'era una volta "News dal Giappone", adesso non c'è più.
****
Sottotitoli per AW
Warau Tenki Mikaeru (2006 - regia Oda Issei, con Ueno Juri)
Funuke, Show Some Love, You Losers! (2007 - regia di Yoshida Daihachi, con Satou Eriko, Nagase Masatoshi)
Sad Vacation (2007 - regia di Aoyama Shinji, con Asano Tadanobu)
Shonen Merikensakku (2008 - regia di Kudou Kankurou, con Miyazaki Aoi)
Ueno Juri to itotsu no kaban (dorama, 2009, con Ueno Juri)
#14
Inviato 25 February 2009 - 03:14 PM
#15
Inviato 27 February 2009 - 07:12 PM
Ikirunda! BENOISTOOO!
Cantiamo una canzone senza fine, per questo mondo di merda! Cantiamo una canzone senza fine, per le notti che ho pianto da solo!
Cantiamo una canzone senza fine, così domani potremo ridere!
#17
Inviato 21 March 2009 - 06:51 AM
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
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