[RECE][SUB] Szürkület
bowman 10 Oct 2012
Szürkület aka Twilight
Ungheria, 1990
95 min.
Regia: György Fehér
Sceneggiatura: Friedrich Dürrenmatt, György Fehér
Fotografia: Miklós Gurbán
Cast: Péter Haumann , János Derzsi, Judit Pogány, Kati Lázár, István Lénárt , Gyula Pauer , Miklós Székely B., László Németh, István Fogarasi , Pál Hetényi , Zsuzsa Erdõsi, József Pethõ, Erzsébet Nagy, Mónika Varga
Il corpo di una bambina di otto anni viene trovato in un bosco, l'unico sospettato, un venditore ambulante, si suicida dopo un lungo ed estenuante interrogatorio, l’ispettore che per puro caso si ritrova nell’indagine ne diviene talmente ossessionato da continuare a indagare anche quando il caso gli viene tolto.
Basterebbero probabilmente da sole le credenziali di György Fehér - produttore di Sátántangó e dialoghista per Werckmeister harmóniák - per suscitare interesse nei confronti di questa pellicola.
Al Reykjavík International Film Festival, il regista Benedek Fliegauf, uno dei nomi di spicco della nuova cinematografia ungherese e vecchia conoscenza della sezione di Altro Cinema, introducendo la proiezione ha paragonato l'esperienza di vedere Szürkület all'ascolto dei canti delle balene, per l'uso ipnotico del suono pervasivo e del bianco e nero distintivo dell'opera di Fehér.
Il film è tratto da Das Versprechen (La promessa) di Friedrich Dürrenmatt anche se l’impressione è quella di una profonda alterazione rispetto al romanzo, non tanto per il finale differente e meno rassicurante del libro, ma soprattutto per l’utilizzo che il regista fa della storia abbozzandola e privandola della sua stessa funzione narrativa, mutandola in una cornice o, meglio, un filo conduttore che connette le varie sequenze creando una suite visiva, un onirico percorso di straordinaria eleganza attraverso i territori oscuri dell'animo umano.
Buona visione
SOTTOTITOLI
Gyorgy Feher - Szürkület 1990.AsianWorld.it.zip (6.73K)
Numero di downloads: 148
Messaggio modificato da Shimamura81 il 14 October 2012 - 06:33 PM
BadGuy 15 Oct 2012
M'attizza. Già ordinato.
Che il dio dei cercatori d'oro ti preservi sempre, bowman
Che il dio dei cercatori d'oro ti preservi sempre, bowman
hammer quinlan 05 Jun 2013
Ciao ragazzi, stavo cercando di recuperare i sottotitoli per questo film quando ho scoperto incredibilmente che lo avete qui tradotto! Grandissimi! C'è però un problema che avevo sottovalutato: non si trova da nessuna parte il video su cui montare i sub!
C'è qualche buon'anima che mi sa indicare la retta via? anche in pvt. thanks
C'è qualche buon'anima che mi sa indicare la retta via? anche in pvt. thanks
BadGuy 06 Jun 2013
hammer quinlan, il 05 June 2013 - 08:49 PM, ha scritto:
C'è però un problema che avevo sottovalutato: non si trova da nessuna parte...
Nell'immediato si trovava facilmente...
Confermo, a distanza di tempo, il peso di questa pepita del cercatore d'oro bowman.
Lo vidi l'anno scorso e fu magnifico e magnetico, tanto che non ne dissi nulla, qui, perché le (mie) parole scritte non lo pigliano come invece meriterebbe. Dovrebbero essere fatte di nebbia (...al limite di fumo), come la materia di cui è fatto il film. Ma come faccio a immettere pulviscolo acqueo parlante dentro una pagina, cartacea o telematica che sia?
O forse, per descriverlo, ci vorrebbe proprio il file audio del canto delle balene, quello di cui parla Benedek Fliegauf.
Comunque, adesso, ci ripenso e mi torna su.
György Fehér riesce a narrare una storia noir/poliziesca trasmettendocela per capillarità: l'umidità ripresa ti aderisce alle ossa e parla di Male panico, ossessione, ineluttabilità, sconfitta (personale ed universale insieme). Parla di Caos.
C'è qualcuno/qualcosa di inquietante e inafferrabile nella pellicola, al tempo stesso incredibilmente presente e fisico. Guardi, sai che c'è ed è lì ma ti sfugge, come sfugge al protagonista, l'ispettore di polizia al suo ultimo giorno di servizio, poi pensionato, lì tra le cose che la mdp fagocita, nei boschi ripresi dall'alto a volo d'uccello, sulle facce scrutate/indagate da vicino quasi a cercare di afferrare una verità - una luce! - che non viene, perché tutto è ombra, perché tutto è sciolto in pioggia, dentro gli androni bui, nei tramonti grigi senza alba a venire, nei rigagnoli d'acqua sul parabrezza, nel fango per terra, nella bruma mattutina, nei tristi 'porcospini' da mangiare di nascosto (mai dei cioccolatini, al cinema, furono così inquietanti e dolorosi)... latente come un morbo che corre lungo sofferti e fluviali pianisequenza.
La lente d'ingrandimento dell'indagine non potrà nulla. Si rimane sospesi in un limbo freddo.
Memorabili un'infinità di scene, però l'ultima, quella della carcassa di automobile (il quinto fotogramma del thread), che gioca pure sull'aspettativa dello spettatore, è splendida.
Insomma, il film è bellissimo e va assolutamente visto e vissuto in prima persona.
Non conosco il testo a monte di Friedrich Dürrenmatt, quindi non dico nulla se non che l'ho messo tra le cose da leggere, ma vidi, poi, il film di Sean Penn "La Promessa" (posteriore a questo - è del 2001 - e lui sicuramente se l'è visto) e non è male, ma al confronto non regge: benché la narrazione sia piana e sia più diurno, sbiadisce. E' sciacquatura di piatti.
Messaggio modificato da BadGuy il 06 June 2013 - 05:24 PM
DANNI30 07 Jun 2013
hammer quinlan, il 05 June 2013 - 08:49 PM, ha scritto:
Ciao ragazzi, stavo cercando di recuperare i sottotitoli per questo film quando ho scoperto incredibilmente che lo avete qui tradotto! Grandissimi! C'è però un problema che avevo sottovalutato: non si trova da nessuna parte il video su cui montare i sub!
C'è qualche buon'anima che mi sa indicare la retta via? anche in pvt. thanks
C'è qualche buon'anima che mi sa indicare la retta via? anche in pvt. thanks
CENSORED!!!
Danny, attento al disclaimer, e ricorda che esistono i PM
Messaggio modificato da Shimamura81 il 07 June 2013 - 10:06 AM
Motivo della modifica: : violazione Disclaimer