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[RECE][SUB] Voyage of Time: Life's Jou...

 foto JulesJT 20 Dec 2017

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Regia: Terrence Malick
Paese: Stati Uniti - Francia
Anno: 2016
Genere: Documentario
Durata: 90'
Lingua: Inglese
Interpreti: Cate Blanchett (voce narrante), Jamal Cavil, Maisha Diatta


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Sinossi

È un racconto di tutto quanto si muove, vive, sopravvive, si genere e rigenera sulla Terra ogni giorno. È anche una lettera d'amore sul significato dell'esistenza.
Il nuovo lavoro di Terrence Malick è soprattutto una speranza filmata tra cinema, finzione, documentario e poesia visiva.


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Da un lato c'è la natura, gli animali e gli essere viventi più impercettibili. Che camminino o striscino sulla terra, che volino nell'aria o nuotino nell'acqua ogni giorno questi popolano e contribuiscono allo sviluppo della Terra. Da un altro lato c'è l'uomo che si è collocato nel mondo in quasi tutti i luoghi in modalità diverse. Il tutto è posto sotto l'occhio vigile della Terra stessa, che ogni giorno fa sentire la sua presenza attraverso movimenti e sconvolgimenti in atto nelle sue intime pieghe, in quei luoghi sconosciuti a qualunque essere in cui si genera e si rigenera continuamente. Sono tutti elementi viventi e naturali consolidati, radicati che perdurano da secoli, come la stessa Terra in un delicato equilibrio armonico.
L'interrogativo, quindi, posto dal regista texano Terrence Malick nel girare Voyage of Time: Life's Journey e rivolto a chi guarda è: che significato ha vivere? C'è un modo giusto per condurre la propria esistenza qualsiasi forma si abbia? Quale missione esistenziale ha ogni essere vivente nella sua vita? La risposta agli interrogativi prende avvio con l'inquadratura in un primissimo piano di un occhio femminile quasi a simboleggiare l'osservazione della madre Terra su ciò che sta per accadere, nato dalla sua forza generatrice. Sullo schermo, quindi, comincia la storia dell'universo con riprese in altissime definizione che dalle stelle arrivano all'uomo. Le immagini sono potenti e sontuose, affascinati e quasi vive nella loro altissima risoluzione visiva. Sono inquadrate le forme di vita acquatiche, vegetali, terrestri. Al loro fianco viene proposta la forza della Terra con i suoi sconvolgimenti e mutazioni visibili non solo nella crosta, ma anche sulla superficie in cui la lava di un vulcano, ad esempio, appare in continua eruzione in una sorta di generazione da sé stessa. Una tale potenza visiva, inoltre, è sostenuta da una qualità del suono limpida, naturale, vera che accompagna chi osserva direttamente su ciò che le inquadrature propongono.
Ciò che appare, quindi, è la vera esistenza, l'appartenenza nella Terra stessa della biodiversità che si declina in forme e modi differenti. A sottolineare ciò il regista texano monta questa evoluzione visiva intervallandole con riprese su come vive l'uomo, sul modo in cui si è stanziato sul Mondo.
In una qualità visivamente inferiore, quasi fosse un Super 8, si osserva il lavoro di coltivazione, i lavori di riqualificazione territoriale e l'indigenza, la povertà, la solitudine, l'incomprensione che vive nelle strade delle città. Tutto ciò si conclude con l'uomo primitivo che nella sua innocenza e naturalezza sembra essere la presenza sulla Terra concettualmente più evoluta e la più rispettosa in relazione a tutto quello che gli è offerto. In queste particolari inquadrature, infatti, la voce fuori campo di Cate Blanchett, la quale nel corso del documentario legge una lettera e un'esortazione alla Madre Terra, dichiara che l'amore, il rispetto, l'intaccabile equilibrio armonico-naturale sono la vera soluzione per la conservazione della vita e dell'esistenza nel Mondo.
Voyage of Time, pertanto, non è un documentario, forse un film vero, reale, non certo di finzione.
È soprattutto un'esperienza percettiva, sensoriale, concettuale, didattica, di comprensione, ma anche filosofica, di pensiero plasmata da un regista che nei suoi film trasforma il cinema in poesia visiva. [fonte: Davide Parpinel per linkinmovies.it]


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Traduzione: JulesJT


SOTTOTITOLI
(Versione: Blu-ray)
Allega file  Voyage.of.Time.Lifes.Journey.AsianWorld.zip (3.68K)
Numero di downloads: 92



Messaggio modificato da JulesJT il 20 December 2017 - 11:53 AM
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 foto François Truffaut 20 Dec 2017

Che bel regalo, volevo vederlo da un anno. Grazie! :em66:
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 foto Woody 20 Dec 2017

Non ci credo...
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 foto Iloveasia 04 Jan 2018

Grazie devvro, Jules, per questo splendido regalo di Natale: lo aspettavo con curiosità e non sono rimasto deluso, anzi, all'opposto. C'è chi aveva stortato il naso già con "The Tree of life" e, di questo film, affermava che ne è un'inutile ripetizione, e che Malick non ha più niente da dire. A parte che io resto incantato comunque, c'è una sostanziale differenza fra il primo e quest'ultimo. Quello si apriva con la dualità Grazia (incarnata dalla madre) e Natura (interpretata dal padre-padrone): ma entrambi non sembravano trovare risposte al dolore che li colpiva (la perdita del figlio). Qui, se vogliamo razionalizzare, Malick si sposta verso un aperto misticismo di stampo panteista. Tutto confluisce - nascita e morte, bellezza e violenza, gentilezza, povertà e crudeltà - nell'immenso grembo della Natura, la grande Madre, dove tutto nasce, muta forma e si rigenera. Il tutto espresso con la consueta potenza delle immagini fatasmagoriche (solo talvolta "sporcate" dalle gesta dell'uomo), e l'uso sapiente della voce narrante di Cate Blanchett (sarebbe stato un vero delitto perderla con un eventuale doppiaggio), che interroga ma anche pacifica. Non per tutti, certo, ma per chi sa goderselo, un magnifico film che scalda gli occhi e il cuore. Il tutto detto da un agnostico che però sa apprezzare la mistica, quella che, forse, come dice il grande Cioran, più si avvicina al mistero dell'universo e della nostra esistenza.
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 foto Mary83 09 Jan 2018

MIODDIO. GRAZIE INFINITAMENTE. Sono introvabili i sub ita (d'altra parte penso che da noi non arriverà mai). Piango!! Non vedo l'ora di vederlooooooooooooooo
Messaggio modificato da Mary83 il 09 January 2018 - 02:32 PM
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 foto JulesJT 11 Jan 2018

Visualizza MessaggioMary83, il 09 January 2018 - 02:12 PM, ha scritto:

MIODDIO. GRAZIE INFINITAMENTE.

Figurati. ^^

Visualizza MessaggioMary83, il 09 January 2018 - 02:12 PM, ha scritto:

(d'altra parte penso che da noi non arriverà mai).

In effetti... :em05:
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 foto ladyglamrock 06 Feb 2018

wow! grazie!!!
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 foto JulesJT 19 Feb 2018

Visualizza Messaggioladyglamrock, il 06 February 2018 - 02:49 AM, ha scritto:

wow! grazie!!!

Figurati. ^^
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 foto JimA 20 Apr 2018

Grazie infinite per aver reso più accessibile la visone di questa immensa fatica cosi impregnata di “gnosticismo” come suggerisce Alessandro Baratti.
Grazie per aver facilitato la sintonia ed una plausibile interpretazione della poetica di Malick.

Buon cinema a tutti
Messaggio modificato da JimA il 20 April 2018 - 08:05 PM
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