[RECE][SUB] Kin-Dza-Dza
Dan 05 Feb 2008
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Edizione: Due dischi Sharereactor
Kin Dza Dza
Regia: Georgi Daneliya
Sceneggiatura: Georgi Daneliya, Revaz Gabriadze
Fotografia: Paval Lebeshev
Compositore: Gia Kancheli
Cast: Stanislav Lyubshin, Evgeni Leonov, Yuri Yakovlev, Levan Gabriadze
1986, 128'
Wikipedia:
Due sovietici zio Vova e Ghedevan, Skripach (soprannome che in russo vuol dire "violinista") incontrano per strada a Mosca un uomo che sembra un vagabondo. Questo domanda loro il numero del loro pianeta e fa vedere un dispositivo per viaggiare nello spazio-tempo. I protagonisti lo prendono per matto, schiacciano il pulsante del dispositivo e immediatamente si ritrovano in un deserto sabbioso.
I due scoprono di essere capitati su un altro pianeta, chiamato Pluk, della galassia Kin-dza-dza, popolato da abitanti umanoidi, i quali sono in grado di comunicare in ogni lingua umana. La loro civiltà è più avanzata in molte tecnologie - volano in aeromobili somiglianti a UFO, usano armi molto efficaci - e hanno capacità telepatiche. Ma la società e il pianeta versano in gravi condizioni. Tutto il pianeta è un deserto sabbioso con rovine di edifici e costruzioni arrugginite. La società di Pluk presenta relazioni barbariche o medievali.
I protagonisti cercano di trovare un modo di tornare sulla Terra, imbattendosi nelle strane usanze della società locale e, non incontrando nessun aiuto, vengono ingannati da molte persone. Per inizio hanno una scatola di fiammiferi, che sono una cosa di grande valore su Pluk.
È molto probabilmente il capolavoro di Daneliya, maestro della commedia russa, o meglio, del commedramma russo. Epopea fantascientifica che è evidente metafora del mondo conosciuto e prospettiva futura di quest'ultimo.
- Ma dateci subito quelli che avete ora, ci compreremo un gravitsapa.
- Scusi, ma cos'è un gravistapa?
- Senza gravitsapa, i pepelats possono volare solo così, ma con uno di quelli, puoi raggiungere qualunque
punto nell'universo in 5 secondi.
Curiosità:
La sceneggiatura è stata riscritta molte volte, sia prima, che durante e dopo riprese.
Durante le riprese Konstantin Ustinovic Černenko divenne capo dello stato, e nella parola "ku" (koo) i censori videro le sue iniziali (K. U.) e dunque ritennero che il film potesse irriderlo. Mentre il regista stava inventando una nuova parola da sostituire ("ko", "ka", "ki"), il capo dello Stato morì e la necessità decadde.
Il successivo capo dello Stato, Gorbačëv, promosse una campagna contro l'alcolismo, e il regista dovette riscrivere e rigirare alcune delle scene del film. Inizialmente il personaggi di Ghedevan teneva infatti una bottiglia di alcol georgiano prodotto a casa. Secondo la sceneggiatura originale erano capitati sul planeta Alpha invece della Terra perché si erano ubriacati. Il regista cambiò la parola "alcol" con "aceto" e rigirò alcune scene.
Il regista Georgi Daneliya nelle interviste ha sempre affermato di non avere avuto lo scopo di riflettere l'URSS, ma piuttosto di immaginare che cosa succederà se il mondo andrà avanti. Danelia dice scherzando che molte cose si sono avverate, come la divisione in pazachi e ciatlani, o la lingua che si semplifica sempre più (vedi sotto).
Kin-Dza-Dza è rapidamente diventato un film cult tra i giovani nell'URSS. Certe parole e molte espressioni vengono citate tuttora. Molti di quelli che erano collegati ad Internet nell'ex URSS riportarono una forte impressione del film, al punto tale che tuttora uno dei saluti comuni nelle chat, soprattutto in IRC, è ku (russo "ку"). (O_O)
KOO!
Messaggio modificato da JulesJT il 17 December 2014 - 10:56 AM
Motivo della modifica: : Riordino RECE
feder84 05 Feb 2008
Sembra interessante...anche se devo dire che non č il mio genere e non ho mai sentito nominare il regista in questione..Magari lo guarderņ
_Benares_ 05 Feb 2008
Dan 06 Feb 2008
paolone_fr 06 Feb 2008
...ahhhhhhhhhhh, questo non lo posso perdere!
...grazie, figliuoli!
...grazie, figliuoli!