[RECE][SUB] Close-Knit
Îshta 06 Nov 2017
CLOSE-KNIT
Titolo Originale: 彼らが本気で編むときは、
Anno: 2017
Regia: Naoko Ogigami
Nazione: Giappone
Durata: 127 min
Genere: Drama
CAST
Toma Ikuta as Rinko
Kenta Kiritani as Makio
Rinka Kakihara as Tomo
TRAMA
In primavera Hiromi, la madre dell'undicenne Tomo, lascia casa per l'ennesima volta. Tomo è allora costretta ad andare dallo zio Makio che convive con la bella, ma insolita fidanzata Rinko che lavora come badante nella casa di cura in cui è ospitata anche Sayuri, la madre di Makio affetta da demenza senile. Nonostante le difficoltà, Tomo, Rinko e Makio iniziano a vivere insieme, formando la più anticonvenzionale delle famiglie.
COMMENTO di Ishta
In un paese come il Giappone dove pullulano talent-show transgender, e vi è una tolleranza superficiale nei confronti delle minoranze sessuali, scopriamo invece che la realtà non è poi così idilliaca. Questo nuovo film di Ogigami ha un impronta seria e per fortuna non strappalacrime che riprende tematiche sociale che molti registi e sceneggiatori evitano.
La protagonista trans è un personaggio a tutto tondo e non una caricatura, e coltiva il suo sogno di essere parte della società odierna, e di diventare a tutti gli effetti una donna, una moglie e una madre, contro ogni ostacolo legale e sociale, e per questo viene presentata senza falsi ottimismi tranquillizzanti. Close-Knit sembra usare a fin di bene le maniere forti nei confronti della società giapponese ancora ostile nei confronti degli individui LGBT. Una visione interessante perché trasmette un'idea di famiglia non convenzionale, sebbene vista nel quotidiano si dimostri in realtà uguale alle altre, in cui si fanno le stesse cose, da pedalare sotto ai ciliegi in fiore, ad andare in gita al mare, ma che soprattutto fanno una cosa non così scontata: volersi bene. Essere affiatati e prendersi cura l’un l’altro, come suggerisce il titolo, che rimanda anche al lavoro della maglia è il perno della storia.
Naoko Ogigami realizza un film empatico, delicato ma anche divertente, su un tema attuale come quello dei diritti lgbtq e delle donne. Un lavoro originale che dà speranza anche al Giappone, un paese che tradizionalmente evita di trattare la questione omosessuale.
PREMI
Teddy Award al festival di Berlino
Audience Award al Far East Film Festival di Udine
(versione: bluray)
Traduzione: Ishta
Messaggio modificato da fabiojappo il 07 November 2017 - 12:32 PM
Rumik.Sclero 07 Nov 2017
Bellissimo film, affronta l'argomento in maniera delicata. Bravissimo Ikuta Toma.
Grazie per i sub
Grazie per i sub
fabiojappo 07 Nov 2017
Grazie Ishta !
Preferisco altri della Ogigami (in archivio Yoshino's Barber Shop, Kamome Diner, Glasses) però è interessante come tratta il tema. Con delicatezza, equilibrio, umanità. Delineando bene in personaggi. Senza sconfinare nel ritratto caricaturale come spesso si vede in film che toccano l'argomento.
Messaggio modificato da fabiojappo il 07 November 2017 - 07:20 PM
Preferisco altri della Ogigami (in archivio Yoshino's Barber Shop, Kamome Diner, Glasses) però è interessante come tratta il tema. Con delicatezza, equilibrio, umanità. Delineando bene in personaggi. Senza sconfinare nel ritratto caricaturale come spesso si vede in film che toccano l'argomento.
Messaggio modificato da fabiojappo il 07 November 2017 - 07:20 PM
Iloveasia 16 Dec 2018
E' ben raro trovare tematiche LGBT nel cinema giapponese. Il film è tanto delicato verso i personaggi principali, quanto duro verso le ipocrisie e discriminazioni della società locale. Tuttavia non manca anche di humor e di momenti di leggerezza. Mezzo voto in più per l'esemplare ritratto della bambina, e della sua crescita verso un'età più consapevole .