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[ZOOM] Matrix Reload - Dettagli e Particolari

Guest_The Last Angel_* 19 Jun 2003

E se i 2 fratellini si fossero ispirati alla dottrina di Platone per Matrix?
Per chi non la conoscesse (Liceo Scientifico Rulez):
Secondo Platone esistono 2 piani della realtà, quello sensibile e quello sovrasensibile.
Quello sensibile è il mondo dei sensi(conoscenza acquisita dall'immaginazione e dai 5 sensi)
E' un mondo cangievole, mutabile..a cui noi facciamo parte.
quello sovrasensibile è il mondo a cui fa parte tutto ciò che è epistemico, ovvero tutto ciò che è vero, scientifico, fisso, non mutabile..
Secondo Platone vi è, inoltre, un Semi-Dio, il Demiurgo, il quale fa da tramite tra il mondo delle idee (realtà sovrasensibile) e il mondo dei sensi (realtà sensibile)..
..lo scopo del Demiurgo è quello di contemplare il mondo delle idee (di cui ha piena comprensione) e di modellare la materia contenuta nel mondo dei sensi per ottenere una copia del mondo delle idee,una copia imperfetta..
..egli non crea, si limita solo ad imitare il mondo delle idee e a modellare la materia già esistente, quindi non è un Dio..egli costruisce, è un plasmatore, un artigiano, un architetto.. e forse l'architetto rappresenta proprio il demiurgo..che esamina il mondo sovrasensibile, quello reale e non mutevole..e ne fa una copia imperfetta, mutevole...Matrix.

In particolare Matrix sembra riscrivere il mito della caverna di Platone: all'interno di una caverna alcuni uomini schiavi sono incatenati alla roccia, costretti a guardare di fronte a loro verso il fondo della caverna fin da quando sono nati...hanno sempre conosconosciuto solo quella realtà....
Fuori dalla caverna si erge un muretto, dietro al quale camminano, nascosti, degli uomini che portano sulle proprie spalle statue rappresentanti tutte le cose esistenti. Dietro a questi uomini arde un fuoco che proietta sul fondo della caverna le ombre delle statue; gli uomini schiavi, costretti a guardare davanti a loro e impossibilitati a voltarsi, scambiano le ombre che appaiono sulla parete della grotta per la vera realtà.
Uno schiavo riesce a scappare, inizialmente è accecato dalla luce del sole, ma poi finalmente riesce a vedere chiaramente la verità, di cui le ombre sono solo una pallida copia. Platone aggiunge ancora che la prima cosa che lo schiavo vorrebbe fare è tornare nella caverna per liberare gli altri e per dire loro la verità, ma secondo Platone non sarebbe creduto ed anzi verrebbe ucciso.

Matrix può anche essere letto come la trascrizione del dubbio cartesiano. Per Cartesio di tutto posso e devo dubitare: dei miei sensi che spesso mi ingannano, dell'esistenza del mondo esterno, della distinzione tra sogno e realtà, ed anche delle presunte verità matematiche. Chi mi assicura che ciò che vedo esista, oltre che nella mia testa come idea, anche nella realtà? Così come i sensi mi ingannano quando il remo immerso in acqua mi appare spezzato per un inganno ottico, chi non mi dice che essi non mi dicano mai la verità? Ma, per voler portare il dubbio all'esasperazione, chi mi assicura che 2 più 2 faccia 4? Magari sono stato creato da un dio maligno, che si diverte a ingannarmi, mi fa credere che 2 più 2 faccia 4, mentre invece fa 5... E se fossi stato creato da un genio maligno, il quale impiega tutta la sua onnipotenza per farsi beffe di me, la realtà che mi circonda potrebbe benissimo non esistere fuori dalla mia testa: si potrebbe solo trattare di una sfilza di immagini virtuali inviate al mio cervello dal genio maligno (e così in Matrix). L'unica cosa che si salva dal dubbio è la mia esistenza come essere pensante: dubito di tutte le cose appena elencate, quindi ci deve essere qualcosa che dubita: ciò che dubita deve per forza esistere. Solo di qui posso cominciare a costruire un sapere certo, saldo e inconfutabile.
Anche Neo, come Cartesio, è chiamato a mettere in dubbio ogni cosa per prendere atto della propria esistenza come soggetto pensante; e il fatto di esistere come soggetto pensante è l'unica verità certa di cui egli disponga in partenza.

Ma in Matrix possono essere anche scorti i portati della filosofia di Schopenhauer: centro della filosofia del pensatore tedesco è la distinzione (di forte sapore kantiano) tra fenomeno e noumeno. Il primo è il mondo della rappresentazione, il mondo così come noi ce lo rappresentiamo, quindi il dominio dell'apparenza, il "velo di Maya", il regno dell'illusione e della menzogna che nasconde la verità. Il noumeno è invece la stessa verità che si cela dietro il fenomeno e la nostra rappresentazione, una verità dura e crudele: tutto è Volontà, tutto è cieco e irrazionale impulso di vivere. Tale Volontà non ha altro scopo che riprodurre se stessa. Da questo punto di vista anche l'amore non è che un'illusione tramite cui la vita, ingannando i singoli, perpetua se stessa, viene a coincidere con l'attivitË sessuale, finalizzata com'è alla pura e semplice riproduzione delle specie. Anche in questo caso non mancano significativi parallelismi con il nostro film: il mondo virtuale creato con Matrix non è che un bel gioco illusionistico, atto a nascondere la verità, ovvero il dominio e l'istinto di sopravvivenza delle macchine. I singoli uomini non hanno alcun valore se non come mezzi per garantire la continuità della specie delle macchine: essi "sono coltivati" da queste per ottenere alla fine delle pile con cui alimentare la propria vita. Come vincere la Volontà di vivere? Per Schopenhauer attraverso tre stadi: 1) l'arte (farsi "puri occhi del mondo" di fronte alle opere d'arte); 2) l'etica della pietà, della giustizia e della carità (mettersi nei panni degli altri, assumendo su di sè la loro sofferenza, amandoli disinteressatamente); 3) l'ascesi (ritornare nel nulla-tutto del Nirvana). Anche per Neo la salvezza passa, mutatis mutandis, attraverso i medesimi passaggi: compatire Morpheus e amare Trinity, contemplare con distacco i codici e linguaggi informatici che costituiscono il mondo virtuale, scorgere la nullità stessa di questo mondo ("Il cucchiaino non esiste" dice ad un certo punto Neo).
Messaggio modificato da Gacchan il 10 July 2005 - 01:27 PM
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 foto Akira28 21 Jun 2003

urca!
Ora si mette a fare lezioni di filosofia....questo film gli deve aver fatto proprio male!
Cmq non hai risposto ai miei dubbi :D
P.S. alcune delle cose che avevi scritto le avevo pensate, nonostante abbia fatto lo scientifico.... :D
Messaggio modificato da Gacchan il 10 July 2005 - 01:27 PM
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Guest_The Last Angel_* 22 Jun 2003

Akira28, il Jun 18 2003, 11:08 PM, ha scritto:

Allora, avete presente quando spiegano i misteri dell'umanita' (tipo vampiri fantasmi etc.etc.) spiegando che sono programmi che si sono svincolati da matrix (o che sono stati svincolati) tipo i twins (che in effetti sono proprio fantasmi).
Altra premessa, quando nel primo Smith spiega a Neo della costruzione di matrix, egli dice che sia stato ambientato nel 20esimo secolo, cioe' ai tempi nostri, ma questo va' in disaccordo con la spiegazione sulle leggende dei vampiri e fantasmi, che imperversavano dal 18esimo secolo (se non da prima)
Scherzi a parte, cosa pensate, e' un errore o c'e' una spiegazione?
Beh non è detto che Matrix debba essere stato ambientato all'inizio, come hai detto tu, nel 20esimo secolo..e cmq sia moltissime leggende su fantasmi e vampiri vengono raccontate anche al giorno d'oggi.
Messaggio modificato da Gacchan il 10 July 2005 - 01:28 PM
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Guest_Terry Bogard_* 23 Jun 2003

<_< Mmmmmmh... che dire... in effetti di simbologie ce ne sono a bizzeffe (e anche messe li sul momento dai fratellini Wachowski)....ricordo ancora i vari tentativi di trovarne ed inserirli nel contesto della storia, quando sono andato a vedere Reloaded con Knight Net e compagnia bella (e poi c'era pure un fungo che censurava mezzo film, ma questa è un' altra storia :D )...certo che da quel giorno mi pare di aver notato che la ricerca delle fonti e delle citazioni stia raggiungendo livelli d'inflazione talmente alti da far parer ridicola quella durante il governo di centro sinistra del '93 (e non parliamo poi di Tremonti oggi.... :D )....
:) Vabbè voglio contribuire pure io ,dall'alto della mia conoscenza religiosa: il nome Zion PENSO che sia un riferimento più o meno diretto al biblico monte Sion su cui era stata posta l'Arca dell'Alleanza; in seguito Salomone spostando l'Arca sul monte Moria venne costruito il tempio che assunse l'appellativo di Sion; col tempo, il termine è stato usato per definire a volte nell'antichità l'intera Gerusalemme,la città santa che poggia su tale monte (anche perché ho trovato su un dizionario biblico che il termine, riferito anche al monte Ermon ha come grafia proprio Zion...ma ripeto penso siano solo delle coincidenze...) non che principalmente il tempio.La parola si identifica anche con la Chiesa (il corpo di Cristo costituito dai fedeli e dai sacerdoti insieme)
o con la fede ebraica.
Ripeto le mie non vogliono essere che delle semplici supposizioni...semplice ostentazione comunque :D ....

( N.B. per Knight net: ti saluta Mao. A presto si organizzerà un partita di calcetto very cool! Bella pe' tutti! ) -_- B)
Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:02 PM
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Guest_Terry Bogard_* 23 Jun 2003

:o Ah...! Un altra cosa che (sempre nella mia ignoranza) penso potrebbe fomentare gli animi dei fans per quel che riguarda Smith (ripeto sono solo supposizioni non troppo fondate). :rolleyes: Il trailer di Revolutions lascia scappare una espressione forse illuminante dell'Oracolo mentre le immagini mostrano un Neo pronto a sfondare un (ex) agente Smith sempre più ambiguo e simile in certi versi all'eletto e che doveva suonare all'incirca come un "se lui vincerà per l'umanità non ci sarà speranza". Il fatto poi che Neo risulti essere l'ANOMALIA comporta un fattore particolare al suo ruolo di "rebooter":arrivato dall'Architetto ( :lol: demenziale la parte dell'equazione...) egli fa comunque una SCELTA,concludendo il suo compito di versione 6.0 (chiamiamolo così,va! :D ): sceglie di salvare Trinity e di far fottere tutta Zion perché convinto(?) di vivere una realtà molto più deterministica di quella che non credeva (anche se a dirla tutta l'Architetto rimane pur sempre un tentativo ARTIFICIALE CREATO DA MANI D'UOMO DI SCIMMIOTTARE DIO IN UNA REALTA FITTIZIA :o ,quindi i suoi discorsi sulla inevitabilità di certe scelte riferite a Neo rimangono assai circoscritte all'interno del contesto della matrice,NON NELLA VITA REALE CHE ZION VIVE CONCRETAMENTE....).Il suo compito è quindi CONCLUSO,ma per il fatto di essere anomalo il suo "pensionamento" deve esserlo altrettanto.Ed è qui che entra in scena l'agente Smith B) che con la fusione parziale avvenuta nel primo film assume le proprietà (seppur diverse, ma non mi pare che Neo pieghi i cucchiai con la mente :D , vedi primo Matrix con il bambino pseudo-bonzo esper precedente versione di eletto-rebooter, ne tanto meno che si scopi pure i termosifoni come il Merovingio <_< ,che tanto a voler stringere anche lui è una delle versioni rebooter...a Neo non circola tutta quella figa attorno ma ognuno ha le sue proprietà che si adattano alle diverse versioni del sistema :) ) principali del rebooter versione 7.0 (o meglio 6.11 inserendo i concetti di yin e yang,il tema del doppio e cose simili),tant'è vero che a disintegrare le sentinelle che avevano distrutto le navi attraccate alle porte di Zion era stato proprio lui incarnato (forse una nuova proprietà).A Neo non rimane che essere ancora più anomalo per confermare il suo essere eletto :D ,quindi dovrà sconfiggere la versione 7 per chiudere il ciclo nietzhchiano dell' "eterno ritorno" e fare il culo alla matrice...e si potrebbe anche esagerare B) ,considerando questa ipotesi fatta, ripeto, di supposizioni, nell'accostare le sette versioni ai biblici sette giorni della creazione,ma mi rendo conto che sarebbe dire troppo,oltreche infondato e cazzeggevole. <_<

Ancora bella pe' tutti!
Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:05 PM
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Guest_Guest_* 24 Jun 2003

Ancora un riferimento che i Whachowski hanno colto riguardo la stanza numero 101:la citazione è da 1984 di George Orwell
Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:06 PM
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Guest_Terry Bogard_* 24 Jun 2003

Ops...quello sopra sono io....Comunque:la stanza 101 è la misteriosissima e temutissima stanza dove avvenivano le torture da parte della psicopolizia, e dove il protagonista del libro,
Winston viene torturato ed "educato" all' amore del Grande Fratello dal suo amico traditore
O'Brien.
Il riferimento al testo non credo che si limiti solo a questo dal momento che in tutto il libro Orwell insiste sulla edificazione da parte di un'entità onnipresente ma creata dall'uomo di una realtà che di reale e vero ha ben poco,una realtà che si impone sul suo stesso creatore sfruttandolo ed annientandolo, per non parlare poi se tenta di svegliarsi e di svegliare chi gli sta intorno (e in tal senso è emblematica l'appendice sull'origine della Neolingua, a fine testo,e
i continui rimandi al testo di tale esasperato tentativo di riduzione della conoscenza individuale
e oggettiva del reale a livelli minimi se non addirittura irrazionali.....2+2=5....chi ha letto il libro o visto il film mi può capire...chi non lo ha fatto....beh...provveda a vedersi almeno il film....) :o


Poweeeeer........GEYSEEEEEEEERRR!!!!!!!!!
Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:06 PM
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Guest_Guest_* 24 Jun 2003

Citazione

se non addirittura irrazionali.....2+2=5

Bhe' non credo che 2+2=5 sia irrazionale (se non mi dici in che algebra siamo!!) :D
io ti dico che 10+10=100 (in tutta razionalita') B) :ph34r: :lol:

PS: completamente OT, ma tanto il moderatore sono io!!!
PPS: ovviamente si scherza, ciao Gulia!!!
PPPS: se vuoi registrati non costa nulla!

Cacchio mi sono scordato di connettermi: KnightNet
Messaggio modificato da Gacchan il 10 July 2005 - 05:14 PM
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Guest_Terry Bogard_* 24 Jun 2003

:D Ah...dimenticavo! E' vero che 2+2=5... una volta la nostra prof di Matematica ce lo aveva dimostrato....ma sai...dovevo essere interrogato a filosofia e allora...Bella Fa'! B)
Messaggio modificato da polpa il 10 July 2005 - 05:07 PM
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