←  Corea

AsianWorld Forum

»

[RECE] The Housemaid (2010)

 foto creep 02 Oct 2010

Immagine inserita





THE HOUSEMAID

하녀






Immagine inserita Immagine inserita





Immagine inserita





Lee Eun-yi è una donna divorziata sui trent’anni semplice e ingenua che viene assunta come tata da una famiglia altolocata, ma ben presto Hoon, il padrone di casa, che è sempre stato abituato ad ottenere ciò che vuole fin da bambino, si approfitta di lei mettendola incinta. La governante Cho Byung-sik riferisce la relazione adulterina a Mi-hee, la suocera di Hoon, che si adopera affinché Eun-yi abortisca e non rappresenti così più una minaccia per la figlia Hae-ra e i suoi nipoti.





Immagine inserita





Basata sul classico The Housemaid del 1960 di Kim Ki-young, la nuova versione di Im Sang-soo non è un vero e proprio remake, ma più una sorta di rivisitazione aggiornata ai tempi d’oggi, visto che la sceneggiatura differisce quasi totalmente dall’originale. Se nel classico del 1960 protagonista era una madre di famiglia della classe media che lottava per diventare abbiente, mezzo secolo dopo quella donna diventa talmente ricca da non avere altri obiettivi da raggiungere se non quello di difendere la posizione sociale raggiunta con le unghie e con i denti. Ed è comunque qui che intervengono elementi che si ricollegano al cinema di Kim Ki-young, come la fissazione per la riproduzione, che per Kim Ki-young serviva a prolungare l'esistenza tramite la discendenza, mentre con Im Sang-soo diventa un lasciapassare per il benessere. A ricordare il remake di Kim ki-young, se non proprio il suo cinema, vi sono anche dei dettagli di sfondo, omaggi impercettibili, dal ripiglino in ospedale ad oggetti della mobilia che ricordano quelli usati da Kim Ki-young in altri suoi film, o il discorso di Hoon sull’importanza del ruolo della domestica ("Ma lei crescerà i miei figli... E cucinerà il cibo che mangerò. È una persona importante. Dovrei accoglierla in maniera appropriata.") e la reazione di Hae-ra sull’impurezza di Hoon, ma niente di sostanziale. In questo modo Im Sang-soo tende a sdoganarsi dal peso di una pedissequa riproduzione, approfondendo da buon sociologo le dicotomie di classe e di genere, ancor più marcate nella modernità raggiunta di oggi piuttosto che negli anni 60, in cui quella classe media che oggi si sta sempre di più sfaldando muoveva i primi passi, e dove la “donna insetto” che irretiva l’uomo, si arrende alla disillusione del mito dell’emancipazione, in una società che pur nelle sue contraddizioni rimane oggi sostanzialmente ancorata ad una struttura patriarcale, e ci riuscirebbe se verso la fine non rincorresse Kim Ki-young proprio sul suo campo, spingendo l’acceleratore su un grottesco indecifrabile, contraddittorio e slegato dal contesto fino a quel punto narrato. Esempio lampante è proprio il personaggio della domestica, che prima decide di vendicarsi e poi s’impicca rinnegando le sue intenzioni iniziali, o il quadretto familiare finale, talmente incomprensibile da sfuggire a qualsiasi lettura: Le pin up di Hollywood, ingenue vittime dello star system e dei poteri forti (Robert(o) Kennedy? Roberto Benigni? :em41:) come la domestica del titolo? Mah!

Se Kim Ki-young considerava l’uomo un inetto dipendente dalle donne, Im Sang-soo ne riproduce una versione più egoistica e sicura di sé. Il personaggio della governante, elemento di novità rispetto all’originale del 1960, rispecchia il ruolo femminile, come mostrato anche nell’incipit iniziale, dove le donne sono rappresentate come gli elementi della società che fanno girare il mondo, lavorano nell’ombra e sacrificano la loro felicità per il bene dei propri figli maschi, che nel caso di Hae-ra diventeranno degli uomini come Hoon, e in una società patriarcale dura a morire è in ciò che risiede il loro successo personale. Emblematico in questo senso è il discorso della madre:

“Non c'è bisogno che te la prenda con Hoon. Fin da quando è nato, ha ottenuto sempre tutto quello che voleva. Qualsiasi cosa vedesse, se la voleva, era sua. Ad ogni costo. Tutti gli uomini che fanno parte di quella famiglia sono fatti così. Guarda tua suocera. Ha patito le pene dell'inferno a causa di quegli uomini. La gente comune non può neanche immaginare quanto. Ma ha sopportato tutto fino a diventare chi è oggi. E guardala adesso. Non c'è anima viva che non baci la terra su cui cammina. Anche tu sarai come lei. E i tuoi figli saranno come Hoon. È quello che vogliamo entrambe, dico bene? Lascialo andare a letto con chi gli pare. In seguito, potrai godere dei benefici del tuo ruolo e vivere come una regina.”

Cast delle grandi occasioni e interpretazioni degne del loro nome. A partire da Jeon Do-yeon, che ha il ruolo complesso di una domestica allo stesso tempo ingenua e disinibita, irresistibile nel finale quando fa il verso ad Hoon, ma il personaggio cucitole addosso manca della personalità ruspante e schizofrenica dell'attrice dell'originale, risultando spesso spaesata, più vittima provocata che carnefice provocatrice, e non basta una cicatrice sulla coscia a restituire quel fascino macabro che aveva Lee Eun-shim. Seo Woo interpreta un personaggio viziato e intrattabile, inedito rispetto ai ruoli che è avvezza interpretare, ma sorprendentemente tagliato su misura per lei, mentre Yun Yeo-Jong da' vita a un personaggio irresistibilmente ironico, attestandosi come vero anello di congiunzione con il suo “regista-feticcio” Kim Ki-young. Piccolo cameo per Moon So-ri che interpreta la dottoressa, e almeno una volta nella vita, in un’unica scena, si vedono recitare a fianco le migliori attrici del cinema coreano.





Immagine inserita





Titolo Originale
Hanyo

Versione
The Housemaid Korea 2010 1,46

Genere
Thriller

Regia e Sceneggiatura
Im Sang-soo

Soggetto
Kim Ki-young

Interpreti
Jeon Do-yeon (Lee Eun-yi); Lee Jung-Jae (Go Hoon);
Yun Yeo-Jong (Cho Byung-sik); Seo Woo (Haera);
Ahn Seo-Hyeon (Nami); Park Ji-yeong (Mi-hee);
Hwang Jeong-min-I (amica di Eun-yi); Moon So-ri (dottoressa)

Musiche
Kim Hong-jib

Fotografia
Lee Hyeong-deok

Montaggio
Lee Eun-su

Produzione
Chae Hui-seung, Choe Pyeong-ho

Sito Ufficiale
http://www.housemaid.co.kr

Corea del Sud 2010, 106 min.







Immagine inserita











Sottotitoli





ATTENZIONE
Questo titolo è ora reperibile nei migliori negozi e store-on line.
Asian World si prefigge la promozione e la diffusione della cultura cinematografica asiatica.
Per questo motivo i sottotitoli relativi a questo film sono stati ritirati.
Supporta anche tu il cinema asiatico, acquistando questa pellicola in dvd.

The Housemaid








Rispondi

 foto Giangi 02 Oct 2010

na mandrakata!
La storia mi intrippa assai
grazie!
Rispondi

 foto battleroyale 02 Oct 2010

Dopo essermi goduto l'originale un paio di mesi fa, finalmente mi sono visto anche questo remake di Im Sang-Soo. Che dire? L'originale era un capolavoro di una potenza straordinaria, in grado di urlare anche dopo cinquant'anni. Godeva di un senso macabro della tensione, sessualmente massacrante e trovava il suo punto di forza nell'inferno finale, dopo essere partito con un pathos lento. C'erano un po' le manie dei coreani del post-guerra lì, con un feticismo sfrenato per i veleni e con le fobie di un popolo alla ricerca di un equilibrio. E soprattutto c'era Kim Ki-Young, che con una regia sicura carambolava sequenze intense e bellissime, aiutandosi con un cast straordinario.
Im Sang-Soo cerca di cambiare le carte in tavola, inseguendo (giustamente) la propria filosofia di cinema. Il nuovo "The Housemaid" è un film elegantissimo, curato, sia nella forma che nel contenuto, praticamente impeccabile e -(s)fortunatamente- perfetto. Se c'era una cosa che nell'originale era un asso nella manica era proprio il miscelare con grazia eleganza e istinto selvaggio, qui invece sembra di intraprendere un viaggio nella borghesia più sfrenata. Colori che viaggiano tra le tonalità bianco-rosa, vasche da bagno con idromassaggio, uomini incravattati e donne bellissime in abiti lussuosi, pianoforti a coda, stanze immense... Insomma, tutta una confezione.
La storia? C'è eccome, ed è raccontata con il pathos nichilista-elegante che caratterizza l'Im Sang-Soo di "La Moglie Dell'Avvocato".
Più sessualmente esplicito e meno psicologico, il nuovo "The Housemaid" è spettacolo; un buon film (che si allontana non poco dall'originale di Ki-Young, pur mantenendo lo spunto originale) che però non riesce a dare alcuna emozione rispetto all'originale, che -al contrario- lasciava dentro quella straordinaria sensazione di sporca cattiveria difficile da lavare via.

Questo nuovo capitolo della filmografia di Im Sang-Soo sembra a certi melò coreani contemporanei: più dediti a catturare lo spettatore con belle immagini e quindi a catturare l'occhio, più che il cuore. Il risultato è eccellente, ma suona più come un esercizio di stile sulla perfezione cinematografica. Attori magnifichi, finale splendido. Bello, dunque, ma lontano anni luce dal vero "Housemaid".
Rispondi

 foto battleroyale 02 Oct 2010

Recensione fighissima, comunque! :em41: :em83: :em63: :em41:
Grande creep!
Rispondi

 foto YìdàlìRén 02 Oct 2010

Ho già rinunciato a vedere qualche film perché le versione 1,45 sono introvabili :em41: . Però questo mi intriga veramente parecchio :em41: :em41: :em66: . Ogni suggerimento è ben accetto :) .
Rispondi

 foto Shimamura 02 Oct 2010

Grazie creep! Secondo me questo pseudo remake è un ottimo film!
Non varrà l'originale, ma vale più di una visione!
Rispondi

 foto Woo-jin 02 Oct 2010

Visualizza MessaggioYìdàlìRén, il 02 October 2010 - 01:07 PM, ha scritto:

Ho già rinunciato a vedere qualche film perché le versione 1,45 sono introvabili :em41: . Però questo mi intriga veramente parecchio :em41: :em41: :em66: . Ogni suggerimento è ben accetto :) .
condivido appieno

fra l'altro ho scaricato i subs eng per la versione xtm e confrontandoli con questi sembrano due film totalmente diversi,nn corrisponde nemmeno una battuta
Messaggio modificato da Woo-jin il 03 October 2010 - 11:48 AM
Rispondi

 foto creep 04 Oct 2010

E ti credo... le versioni xtm sono notoriamente tradotte con l'autotranslator, ovvero coi piedi, mentre questa è tratta direttamente dal dvd, ma se ti riferisci ad esempio alla versione dvd adattata per l'xtm che è presente su kloofy, le battute combaciano tutte, ovviamente e come sempre seguendo il senso del discorso, non facendo la traduzione letterale. Se magari vai un po' più sullo specifico...
Rispondi

 foto Mr. Noodles 04 Oct 2010

quando arriveranno i subs per l'originale? :em41:
Rispondi