5 risposte a questa discussione

[JulesJT]

Compétition

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CAROL - Todd HAYNES


CHRONIC - Michel FRANCO
DHEEPAN - Jacques AUDIARD
IL RACCONTO DEI RACCONTI (TALE OF TALES) - Matteo GARRONE


LA LOI DU MARCHÉ - Stéphane BRIZÉ


LOUDER THAN BOMBS (PLUS FORT QUE LES BOMBES) - Joachim TRIER
MACBETH - Justin KURZEL
MARGUERITE & JULIEN - Valérie DONZELLI


MIA MADRE - Nanni MORETTI


MON ROI - MAÏWENN


SAUL FIA (LE FILS DE SAUL) - László NEMES


SICARIO - Denis VILLENEUVE
THE LOBSTER - Yorgos LANTHIMOS


THE SEA OF TREES (LA FORÊT DES SONGES) - Gus VAN SANT


VALLEY OF LOVE - Guillaume NICLOUX
YOUTH - Paolo SORRENTINO

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Un Certain Regard

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ALIAS MARÍA (ALIAS MARIA) - José Luis RUGELES GRACIA


COMOARA (LE TRÉSOR) - Corneliu PORUMBOIU


HRÚTAR (BÉLIERS) - Grímur HAKONARSON


JE SUIS UN SOLDAT - Laurent LARIVIÈRE


LAMB - Yared ZELEKE
LAS ELEGIDAS (LES ELUES) - David PABLOS


MARYLAND - Alice WINOCOUR
NAHID - Ida PANAHANDEH
THE OTHER SIDE - Roberto MINERVINI


UN ETAJ MAI JOS (L’ÉTAGE DU DESSOUS) - Radu MUNTEAN
ZVIZDAN (SOLEIL DE PLOMB) - Dalibor MATANIC
https://vimeo.com/125139412
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Hors Compétition

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INSIDE OUT (VICE-VERSA) - Pete DOCTER


IRRATIONAL MAN (L'HOMME IRRATIONNEL) - Woody ALLEN


LA GLACE ET LE CIEL - Luc JACQUET


LA TÊTE HAUTE - Emmanuelle BERCOT


MAD MAX: FURY ROAD - George MILLER


THE LITTLE PRINCE (LE PETIT PRINCE) - Mark OSBORNE


SÉANCES DE MINUIT

AMY - Asif KAPADIA


LOVE - Gaspar NOÉ
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Séances spéciales

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A TALE OF LOVE AND DARKNESS (UNE HISTOIRE D’AMOUR ET DE TÉNÈBRES)
- Natalie PORTMAN


AMNESIA - Barbet SCHROEDER
https://vimeo.com/124401381

ASPHALTE - Samuel BENCHETRIT
HAYORED LEMA'ALA (L'ESPRIT DE L'ESCALIER) - Elad KEIDAN


OKA (NOTRE MAISON) - Souleymane CISSE
PANAMA - Pavle VUCKOVIC


UNE HISTOIRE DE FOU - Robert GUEDIGUIAN
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Cinéfondation

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14 STEPS - Maksim SHAVKIN
ABWESEND (ABSENT) - Eliza PETKOVA
AINAHAN NE PALAA - Salla SORRI
ANFIBIO (AMPHIBIEN) - Héctor SILVA NÚÑEZ
ASARA REHOVOT MEA ETSIM - Miki POLONSKI
EL SER MAGNÉTICO - Mateo BENDESKY
HET PARADIJS (LE PARADIS) - Laura VANDEWYNCKEL
KOSHTARGAH - Behzad AZADI
https://vimeo.com/125725927

LEONARDO - Félix HAZEAUX, Thomas NITSCHE, Edward NOONAN, Franck PINA, Raphaëlle PLANTIER
https://vimeo.com/125443219

LES CHERCHEURS - Aurélien PEILLOUX
LOCAS PERDIDAS - Ignacio JURICIC MERILLÁN
MANOMAN - Simon CARTWRIGHT


RETRIEVER - Tomáš KLEIN, Tomáš MERTA
https://vimeo.com/113229540

SHARE - Pippa BIANCO
--> (LOL! Un nome, un programma! Scusate, non ho resistito!)
https://vimeo.com/126949245

THE RETURN OF ERKIN (LE RETOUR D'ERKIN) - Maria GUSKOVA


TSUNAMI - Sofie KAMPMARK
VICTOR XX - Ian GARRIDO LÓPEZ
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Courts métrages

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AVE MARIA - Basil KHALIL
https://vimeo.com/127170403

COPAIN - Jan ROOSENS, Raf ROOSENS


LE REPAS DOMINICAL - Céline DEVAUX


LOVE IS BLIND - Dan HODGSON
https://vimeo.com/125993946

PATRIOT - Eva RILEY


PRESENTE IMPERFECTO (PRÉSENT IMPARFAIT) - Iair SAID
SALI (MARDI) - Ziya DEMIREL
THE GUESTS (LES INVITÉS) - Shane DANIELSEN
WAVES '98 - Ely DAGHER
https://vimeo.com/125144720
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[fonte: festival-cannes.fr]


Non sono particolarmente elettrizzato quest'anno.
Sinceramente le carte migliori sono state scoperte dal continente asiatico (QUI), a mio avviso.

[François Truffaut]

Questa la situazione al momento:

Per ora non molti film memorabili (mamma mia Van Sant, praticamente bocciato alla grande).

[François Truffaut]

Ecco il discutibilissimo palmares:

Palma d'oro: Dheepan
Gran Premio della Giuria: Son of Saul
Miglior regia: Hou Hsiao-hsien - The Assassin
Miglior attore: Vincent Lindon - La Loi du Marché
Miglior attrice: ex-aequo Emmanuelle Bercot - Mon Roi e Rooney Mara - Carol
Miglior sceneggiatura: Chronic
Premio della Giuria: The Lobster

Questo invece il pagellino della critica internazionale:

Palma d'oro, più il premio al miglior attore e alla migliore attrice (Bercot, che guarda caso è anche la regista del film di apertura...). Cosa pensare di un palmares in cui stravince la Francia nell'anno in cui i film d'Oltralpe sono andati malissimo (alcuni risultando tra i peggiori del concorso, a riprova che come Venezia con gli italiani, Cannes ha qualche problema nello scegliere i film di casa) nonostante la presenza da record in concorso con cinque titoli? Penso male, come ho sempre pensato male delle Coppe Volpe date agli italiani come contentino alla Mostra di Venezia, che però - bisogna dirlo - non è mai andata troppo oltre nell'aiutare la cinematografia nazionale, come è successo quest'anno a Cannes. Non oso immaginare cosa avremmo detto noi italiani di un palmares così tricolore...
Non ho visto i film, ma ho la vaga sensazione che Fremaux (il quale presentando il programma aveva preannunciato una selezione francese molto forte quest'anno, al punto da affermare che c'erano sette film francesi da concorso) abbia sentito tutto il peso del cambio di guardia alla presidenza del festival (passata da Gilles Jacob a Pierre Lescure, ex boss di Canal +, quindi uomo dell'industra).
Per il resto, stando alle reazioni della stampa, è stata un'edizione un po' sottotono, con pochi film davvero validi, e soprattutto con una giuria strampalata (dai Coen a Gyllenhaal!) che è stata capace di non premiare con la Palma i tre film più belli. Va bene che le giurie ne combinano di tutti i colori, ma questa volta... Poi si parlava di edizione coraggiosa (ipse dixit Fremaux), ma allora perché ingolfare il concorso di opere che sembravano essere state selezionate più per il cast stellare che per altro? Perché lasciare fuori registi come Gomes, Apichatpong Weerasethakul, Desplechin, Kurosawa?
Domande che spero troveranno risposta nei prossimi giorni (a partire dalle visioni de Le vie del cinema da Cannes a Roma e Milano) o nei prossimi mesi con le uscite in sala.

[fabiojappo]

François Truffaut, il 24 May 2015 - 11:50 PM, ha scritto:

Penso male, come ho sempre pensato male delle Coppe Volpe date agli italiani come contentino alla Mostra di Venezia, che però - bisogna dirlo - non è mai andata troppo oltre nell'aiutare la cinematografia nazionale, come è successo quest'anno a Cannes.

Però due anni fa a Venezia ricordo il Leone d'Oro a Rosi per Sacro Gra (orrendo per me) e la Coppa Volpi a Elena Cotta per Via Castellana Bandiera... Certo qua son addirittura tre premi importanti. Togliendo comunque quest'anno, che non posso giudicare perché non ero là e aspetto di vedere i film, mediamente se vado a confrontare preferisco le premiazioni di Cannes a quelle di Venezia... Sintetizzando, negli ultimi anni: Leoni d'oro come Sacro Gra, Lebanon e anche Pietà e Somewhere (pur apprezzando abbastanza quest'ultimo...) contro Palme d'oro come Il nastro bianco, Amour, The Tree of Life, La vita di Adele...

Messaggio modificato da fabiojappo il 25 May 2015 - 11:48 AM

[François Truffaut]

fabiojappo, il 25 May 2015 - 11:46 AM, ha scritto:

Però due anni fa a Venezia ricordo il Leone d'Oro a Rosi per Sacro Gra (orrendo per me) e la Coppa Volpi a Elena Cotta per Via Castellana Bandiera... Certo qua son addirittura tre premi importanti.

Tre sono troppi, io stesso non ho mai nascosto i contentini agli italiani sotto forma di Coppe Volpi. Il caso di Sacro Gra (molto deludente anche per me, ma Rosi è un grandissimo documentarista) è diverso, uno come Bertolucci non si fa suggerire i premi (ricordate il Leone d'oro a Godard con il suo non memorabile Prenom Carmen, anche quello molto criticato?), semmai va controcorrente. Cannes ha dato l'idea sin dalla fase di selezione (con 5, ben 5 film nazionali in concorso) di voler puntare sui film di casa.

Citazione

Togliendo comunque quest'anno, che non posso giudicare perché non ero là e aspetto di vedere i film, mediamente se vado a confrontare preferisco le premiazioni di Cannes a quelle di Venezia... Sintetizzando, negli ultimi anni: Leoni d'oro come Sacro Gra, Lebanon e anche Pietà e Somewhere (pur apprezzando abbastanza quest'ultimo...) contro Palme d'oro come Il nastro bianco, Amour, The Tree of Life, La vita di Adele...

OK su Sacro GRA, ma Lebanon è un filmone, così come Somewhere (che so essere odiato da molti), mentre Pietà è una sorta di premio-risarcimento - o almeno così lo vedo io - per un grande regista che avrebbe meritato ben prima il Leone d'oro con Ferro 3.
Poi gli alti e bassi nel palmares ci sono da entrambe le parti: film premiati con la Palma d'oro negli ultimi anni come La classe, Fahrenheit 9/11 e Il vento che accarezza l'erba sono un po' come Sacro GRA, Pietà, ecc...
Se guardiamo con attenzione alle premiazioni degli ultimi dieci anni, sono palmares diversi quelli di Venezia e Cannes che rispecchiano le diverse anime di questi due festival: dalla sua Venezia ha tre Leoni d'oro da storia del cinema come Still Life, Faust e Il piccione di Anderson (quest'ultimo apprezzato in pieno solo dopo una seconda visione), così come Cannes può vantare la consacrazione di registi come Haneke (ma Amour non m ha fatto impazzire), Kechiche e altri.

Il punto è che quest'anno a Cannes si poteva fare di meglio: c'erano ottimi film completamente snobbati. Ovviamente sono solo impressioni dall'esterno in attesa di vedere i film.

[fabiojappo]

François Truffaut, il 25 May 2015 - 11:13 PM, ha scritto:

OK su Sacro GRA, ma Lebanon è un filmone, così come Somewhere (che so essere odiato da molti), mentre Pietà è una sorta di premio-risarcimento - o almeno così lo vedo io - per un grande regista che avrebbe meritato ben prima il Leone d'oro con Ferro 3.
Poi gli alti e bassi nel palmares ci sono da entrambe le parti: film premiati con la Palma d'oro negli ultimi anni come La classe, Fahrenheit 9/11 e Il vento che accarezza l'erba sono un po' come Sacro GRA, Pietà, ecc...

Su Lebanon non sono d'accordo, su Somewhere sono tra quelli che lo hanno apprezzato e comunque non mi pare fosse un'edizione memorabile, quindi per me ci stava. Certo ci sono gli alti e bassi, e tra i bassi, molto bassi..., ricordo per la cronaca anche i recenti Leoni a Lussuria e Matrimonio indiano. Il mio è un semplice, stupido discorso numerico e di preferenze: se mi metto a fare il giochino Leone contro Palma, anno per anno, la sfida la vince (anche se non di molto) Cannes...