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[CINEMA] I film che avete visto di recente (2013)



343 risposte a questa discussione

#1 Shimamura

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Inviato 12 February 2013 - 07:09 PM

Regolamento del thread


Il presente thread, come il precedente quasi omonimo, nasce per fornire uno spazio dove poter discutere dei film che avete visto da poco e le cui impressioni volete condividere con noi.
Questo spazio è dedicato esclusivamente ai film che non sono mai stati o non ancora distribuiti nelle sale italiane, e pertanto inediti, ed ai film oramai fuori dalle sale nostrane da tempo, come i classici.

Al fine di rendere il thread fruibile ai più si prega i signori utenti di rispettare il seguente regolamento:
  • Verificate sempre, tramite l'apposita funzione di ricerca del forum AsianWorld, che non sia già stata aperta in precedenza una discussione apposita sul film di cui volete discutere.
  • Qui si parla solo dei film inediti o editi in passato nelle sale italiani, per i film distribuiti in Italia nel corso dell'anno si rimanda all'apposito thread.
  • Si rammenta agli utenti che è nella loro facoltà aprire un thread apposito dedicato alla recensione di un film, pertanto siete liberi tanto di aprire una discussione ad hoc, quanto, in alternativa, di parlarne in questa sede.
  • Se volete spendere più di qualche riga su un film, ovvero ritenete che il film in oggetto possa essere valido argomento di discussione, per favore, aprite un thread apposito in questo medesimo Topic della Sezione AltroCinema di AsianWorld, con il TAG apposito ([CINEMA]).
Per rendere più efficiente il thread mi permetto di dare alcuni consigli, che sebbene facoltativi possono comunque avere una propria utilità, almeno come linee guida.
  • Cercate di specificare almeno il titolo e/o il regista del film di cui trattate
  • Cercate di evitare troppi spoiler nel commento. Sebbene una breve sinossi del film sia più che auspicabile è bene mantenere in chi non ha visto il film una certa dose di curiosità.
  • Cercate di essere brevi nella recensione, e se è possibile anche nei commenti alla recensione, magari di non superare le 20 righe, al fine di rendere più fruibili i singoli post.
Confido nella vostra collaborazione.





Il moderatore della sezione AltroCinema di AsianWorld, Shimamura81


Messaggio modificato da Shimamura81 il 08 April 2013 - 06:54 PM
aggiornamento

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#2 Blindevil

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Inviato 12 February 2013 - 11:48 PM

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Blow up, di Michelangelo Antonioni. Con David Hemmings, Sarah Miles, Vanessa Redgrave, Jane Birkin, Peter Bowles. Un fotografo londise ossessionato dal suo lavoro scatta della diapositive in un parco ad una giovane donna e al suo amante. Ma guardando le foto sviluppate, scopre nelle immagini la scena di un delitto... Giocando sul sottile confine tra quello che esiste e quello che appare, in un contrasto eterno tra l'immaginazione e la fisicità delle cose e delle persone, Antonioni crea un'opera ben rappresentativa degli anni '60, tra le ribellioni giovanili e una certa libertà sessuale, sempre con uno sguardo sensuale e provocante soprattutto nella visione della donna, da sempre un topoi del cinema del maestro italiano. Così come il finale, apparentemente astratto ma in realtà denso di significati, Blow Up è un film di emozioni nascoste, di sentimenti trattenuti da una sceneggiatura che cela volutamente risposte, che ci offre uno spaccato non edulcorato del mondo della moda e della fotografia. Palma d'Oro a Cannes e nominato a tre Oscar. Sibillino.

Messaggio modificato da Shimamura81 il 13 February 2013 - 11:26 AM
Aggiornamento locandina, purtroppo non visibile agli utenti ;)

Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.

#3 Blindevil

    Cameraman

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Inviato 13 February 2013 - 01:55 AM

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L'invasione degli ultracorpi, di Don Siegel. Con Kevin McCarthy, King Donovan, Larry Gates, Dana Winters, Marie Selland. Il dottor Miles nota dei comportamenti sospetti nella sua cittadina. Molti dei suoi pazienti dichiarano che i loro amici o parenti non sono più gli stessi da qualche tempo. L'uomo crede inizialmente a una psicosi collettiva, fino a quando non trova degli strani baccelli dai quali fuoriescono simulacri simili in tutto e per tutto a dei corpi umani... Vero e proprio classico del cinema di fantascienza, con tanto di tre remake (notevole quello di Ferrara), L'invasione degli ultracorpi nonostante il budget ridotto è un assoluto capolavoro del genere, sia per tensione narrativa, che per i risvolti sociali e politici che si celano dietra la storia stessa. In un America al tempo timorosa dell'avvento del comunismo e allo stesso tempo soggiogata dal maccartismo, il film di Siegel assume perciò ancor maggior inquietudine e significato. Tratta dal libro di Jack Finney, la pellicola lascia con il fiato sospeso fino agli ultimi minuti dove non poteva, visti anche i tempi, non comparire una sorta di happy ending, ma comunque più amaro del solito. Mitico.
Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.

#4 Shimamura

    Agente del Caos

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Inviato 13 February 2013 - 11:29 AM

Visualizza MessaggioBlindevil, il 12 February 2013 - 11:48 PM, ha scritto:

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Blow up, di Michelangelo Antonioni. Con David Hemmings, Sarah Miles, Vanessa Redgrave, Jane Birkin, Peter Bowles. Un fotografo londise ossessionato dal suo lavoro scatta della diapositive in un parco ad una giovane donna e al suo amante. Ma guardando le foto sviluppate, scopre nelle immagini la scena di un delitto... Giocando sul sottile confine tra quello che esiste e quello che appare, in un contrasto eterno tra l'immaginazione e la fisicità delle cose e delle persone, Antonioni crea un'opera ben rappresentativa degli anni '60, tra le ribellioni giovanili e una certa libertà sessuale, sempre con uno sguardo sensuale e provocante soprattutto nella visione della donna, da sempre un topoi del cinema del maestro italiano. Così come il finale, apparentemente astratto ma in realtà denso di significati, Blow Up è un film di emozioni nascoste, di sentimenti trattenuti da una sceneggiatura che cela volutamente risposte, che ci offre uno spaccato non edulcorato del mondo della moda e della fotografia. Palma d'Oro a Cannes e nominato a tre Oscar. Sibillino.

Blow up rappresenta per me uno di quei film nei cui confronti non so cosa provo...
La prima volta che lo vidi non riuscii a capirlo, la seconda pensai che era una grande cagata... La terza pensai fosse un ottimo film, ma sopravvalutato, mentre la quarta volta gridai al capolavoro...
Temo una quinta visione :em08:

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AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
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#5 Blindevil

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Inviato 18 February 2013 - 10:29 PM

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Caccia alle farfalle, di Otar Iosseliani. Con Narda Blanchet, Pierrette Pompom Bailhache, Alexandre Tcherkassoff. Due vecchie cugine vivono da sole in un vecchio castello, abitato durante la notte da strani fantasmi. Quando degli imprenditori giapponesi vogliono acquistare il maniero, inizialmente le due donne rifiutano, ma all'improvvisa morte della più anziana... Raffinata commedia di Iosseliani, in perenne bilico tra poesia e ricercata ironia, costellata da un numeroso nugolo di personaggi strambi e bizzarri, e da una radio che imperterrita via di collegamento al mondo esterno continua a raccontare di tragici fatti di sangue. Tra malinconia e leggerezza un'opera piacevole e divertente che oltre a far sorridere riesce anche a far pensare, complice pure la bravura delle interpreti principali. Ispirato.
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#6 Blindevil

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Inviato 19 February 2013 - 12:26 AM

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Pi greco - Il teorema del delirio, di Darren Aronofsky. Con Sean Gullette, Mark Margolis, Ben Shenkman, Pamela Hart, Stephen Pearlman. Giovane matematico si dedica con tutto sé stesso alla ricerca di una correlazione esistente tra i numeri e la natura. La sua ricerca si tramuta però in una vera e propria ossessione, rovinando la sua vita sociale e creando in lui una sorta di paranoia compulsiva che si accentua quando si avvicina alla verità... Esordio folgorante per Aronofsky, che con questo piccolo film a basso budget girato in un adattissimo bianco e nero indaga nei meandri della psiche rendendo un inquietante senso di claustrofobia nella vita sempre più al limite del suo protagonista, un coinvincente Gullette anche co-autore della sceneggiatura. Tra fanatismi religiosi e interessi delle multinazionali si snoda l'incalzante odissea di un uomo distaccato dalla realtà il cui unico scopo si trasforma irremediabilmente nella propria rovina, con una regia allucinata e allucinante ricca di martellante fascino. Premio per la regia al Sundance. Convulso.
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#7 fabiojappo

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Inviato 20 February 2013 - 08:37 PM

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Argo di Ben Affleck (2012)

L'ho visto questo pomeriggio al cinema (in v.o.s.), ma non credo sia ancora in programmazione normale in sala quindi inserisco il commento in questa discussione.

Il film, come noto, racconta l'operazione segreta di Stati Uniti e Canada per salvare sei americani in Iran dopo l'assalto all'ambasciata statunitense da parte dei rivoluzionari nel 1979. Ben Affleck conferma di avere una discreta mano dietro la macchina da presa (davanti è sempre lo stesso, anche con la barba...). E il film è dignitoso, mi sono anche divertito a vedere diversi attori che si sono affermati in televisione (su tutti il "mio" Bryan Cranston dell'adorato Breaking Bad). Putroppo però è infarcito di un po' di banalità, di troppe "battute da film" che sì strappano il sorriso, però in un lavoro che vuole essere anche "cronachistico" non è che ci stiano benissimo, di tre-quattro finali per poi scegliere quello tipico americano familiare...
Se come sembra trionferà agli Oscar, mi vien da scrivere quello che dicono spesso nel film: "Argo fuck yourself !"

Messaggio modificato da fabiojappo il 20 February 2013 - 08:38 PM


#8 Blindevil

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Inviato 25 February 2013 - 12:25 AM

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Argo, di Ben Affleck. Con Ben Affleck, Bryan Cranston, Alan Arkin, John Goodman, Victor Garber, Tate Donovan, Clea Duvall, Scoot McNairy, Rory Cochrane, Christopher Denham. 1979. Per liberare sei diplomatici americani, nascosti a Teheran in seguito alla rivolta del popolo contro l'ambasciata statunitense causata dall'asilo concesso dall'America al dittatore Mohammad Reza Pahlavi, il miglior esfiltratore della CIA organizza la realizzazione di un finto film e si rica nella capitale iraniana spacciando i sei reclusi per membri della troupe. Affleck al terzo film da regista conferma una maturazione costante dietro la macchina da presa, con un film premiato già ovunque e in odore di Oscar. Un thriller anomalo, ricco di tensione, ma anche capace di ispirate virate da commedia, soprattutto nelle battute di Goodman e Arkin, condito da un cast in stato di grazia nel quale anche lo stesso Affleck dimostra netti miglioramenti nella recitazione. Solido e teso fino agli ultimi minuti, Argo concilia nel migliore dei modi spettacolo e attinenza storica, memore del miglior cinema politico della New Hollywood. Robusto.
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#9 battleroyale

    Kimkidukkiano Bjorkofilo

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Inviato 26 February 2013 - 08:27 PM

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Stalker

Russia, 1979. Di Andrei Tarkovkskij. Genere: Drammatico/Fantascienza

A "Stalker" ho preferito decisamente "Nostalghia", ma anche qui viene posta un'argomentazione interessante: lo stalker afferma "Tutto ciò che esiste ha un senso", ma la "zona" è incomprensibile nell'umana concezione. La cultura, la curiosità, il desiderio e l'esplorazione non sono in grado di rendere l'uomo morbido e malleabile come quando nasce. Raggiunta la morte, si diventerà rigidi come gli alberi, non si può tornare germogli. La morte non è l'infinito, non è la stabilità, è la prova della perdita dell'innocenza. Una visione dura, ma è impossibile non uscirne un minimo sconcertati. Quando il film finisci, capisci che è arte: dentro ti si apre un mondo, parte la commozione e non capisci perché. Con un sussurro, lascia atterriti.

Regia fuori dal comune, altroché.


Finale a dir poco straordinario. 9.5

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A Prova Di Morte

USA, 2007. Di Quentin Tarantino. Genere: Thriller/Pulp

Un film deludente, totalmente inutile, che si segue sino alla fine sperando in qualcosa che non avviene. Diciamocelo chiaro: è tutta una scusa per filmare piedi femminili per due ore. Un chiacchericcio inconcludente, una trama che non sta in piedi, un poliziotto che sparisce, le protagoniste che vengono uccise dopo un'ora di film (ma Tarantino non è l'Hitchcock di Psycho, quindi la prima ora viene del tutto vanificata), lasciando il posto ad altre quattro. Poi tutto finisce a cazzotti, ma poteva tranquillamente finire a tarallucci e vino e sarebbe stato lo stesso.

Eccellente la scelta del cast, ottime le musiche.
4.0

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Persona

Svezia, 1966. Di Ingmar Begman. Genere: Drammatico

Diciamo che è un grande film, di quelli irrinunciabili. Al di là del fattore estetico/sperimentale/espressivo, che è il perno del film ed è qualcosa di straordinario e rivoluzionario anche oggi, la trama non è la cosa più rilevante (anche se è comunque affascinante Sconvolgente è il modo in cui Bergman racconta, i temi, lo scambio d'identità, il senso di colpa, le cose incancellabili. 10.0
Sweet Like Harmony, Made Into Flesh... You dance by my side, children sublime!


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Le mie recensioni cinematografiche: http://matteo-bjork-...i.blogspot.com/

Lungometraggi subbati per aw: Lunchbox, Wool 100% , Tomie: Revenge, Sexual Parasite: Killer Pussy, Pray, Violated Angels, Go Go Second Time Virgin (Migliore attrice al XIV AW Award), A Slit-Mouthed Woman, Kuchisake, Teenage Hooker Became Killing Machine In DaeHakRoh, Marronnier, Raigyo, X-Cross, Loft (premio alla miglior regia al XV AW Award), The House, Evil Dead Trap 2 , Id, Female Market, The Coffin, Art Of The Devil 3, Coming Soon, Wife Collector, Nang Nak , Whispering Corridors 5: A Blood Pledge, Grotesque, Gonin, 4bia , Lover, Unborn But Forgotten, Life Is Cool , Serial Rapist, Noisy Requiem, Pig Chicken Suicide, Tamami: The Baby's Curse, Nymph, Blissfully Yours, La Belle, February 29, The Cut, Zinda, Rule Number One, Creepy Hide And Seek, M, Visage, Female, Naked Pursuit, Today And The Other Days, Red To Kill, Embracing, Kaleidoscope, Sky, Wind, Fire, Water, Earth, Letter From A Yellow Cherry Blossom, The Third Eye, 4bia 2, The Whispering Of The Gods, My Ex, The Burning, The Haunted Apartments, Vegetarian, Vanished, Forbidden Siren, Hole In The Sky (fabiojappo feat. battleroyale), Invitation Only, Night And Day, My Daughter, Amphetamine, Soundless Wind Chime, Child's Eye, Poetry, Oki's Movie , Natalie, Acqua Tiepida Sotto Un Ponte Rosso, The Echo, Gelatin Silver, Love, Help, Hazard, Late Bloomer, Routine Holiday, Olgami- The Hole, Caterpillar, The Commitment, Raffles Hotel, Ocean Flame, The Sylvian Experiments, Bloody Beach, The Vanished, Dream Affection, White: The Melody Of The Curse, Eighteen, I Am Keiko, Guilty Of Romance, Muscle, Birthday, Journey To Japan, POV: A Cursed Film, Exhausted, Uniform Virgin: The Prey, Gimme Shelter

Serie tv subbate per aw: Prayer Beads

Cortometraggi subbati per aw: Guinea Pig: Flowers Of Flesh And Blood, Guinea Pig: Mermaid In The Manhole, Guinea Pig: He Never Dies ,4444444444, Katasumi , Tokyo Scanner, Boy Meets Boy , Kyoko Vs. Yuki, Dead Girl Walking, Sinking Into The Moon, Suicidal Variations, House Of Bugs, Tokyo March, Emperor Tomato Ketchup, Birth/Mother, I Graduated, But..., Fighting Friends, Ketika, Lalu dan Akhirnya, South Of South, Incoherence, Imagine

L'altro Cinema: Drawing Restraint 9 , La Concejala Antropofaga, Subjektitüde

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