115 risposte a questa discussione

[sonoro]

per esperienza fatta, vi dico che del Giappone non sopporto il modo di gestire la "sanità". E' troppo cara e tutto a pagamento. Non esiste un vero e proprio medico di famiglia e ci si rivolge anche per un raffreddore in ospedale.

Il fatto è che siamo abitutati noi Italiani bene. Se si ha il ticket noi non paghiamo determinati medicinali e in ospedale non si paga. Se fosse così anche li, sarebbe bellissimo.

Per il resto non ho nient'altro da lamentarmi... forse, solo il fatto che li non c'è la pizza ^_^

[miike ichi]

Hansi, il Jan 13 2006, 01:00 AM, ha scritto:

La passione per l'italia.

come sopra

[Casval_Deikun]

miike ichi, il Jan 13 2006, 05:23 PM, ha scritto:

come sopra

Come sopra-sopra

[polpa]

A me invece piace che in Giappoine amino l'Italia. Perché l'Italia non è solo Berlusconi, Boldi/De Sica, Pieraccioni e la televisione-monnezza.
L'Italia siamo anche noi, per inciso, che cerchiamo cose e interessi diversi dal solito.
E come storia, arte e pure cinema non stiamo messi tanto male
... questo lo dico tanto per fare il bastian contrario!
Però sul serio, non si deve fare di ogni erba un fascio, o no?

Per quanto riguarda il Giappone, sinceramente temo di conoscerlo ancora poco, oltre al fatto che non ci sono mai stato, e non vorrei scadere in facili stereotipi.
Da quello che ho sentito dire sulla rigida spinta alla competizione sin dai banchi di scuola... ecco, questo mi spaventa un bel po'. Ma è tutto da comprovare e potrebbe essere uno stereotipo anche questo.

[Casval_Deikun]

polpa, il Jan 14 2006, 01:17 AM, ha scritto:

Perché l'Italia non è solo Berlusconi, Boldi/De Sica, Pieraccioni e la televisione-monnezza.

Certo, per me è sicuramente peggio di così, soprattutto per quanto riguarda un malcostume da sesto mondo, un'inciviltà più che provata ogni giorno, una grettezza mediatica tendente all'infinito, una totale mancanza di rispetto per i suoi cittadini (se vuoi posso farti un elenco infinito di situazioni che imho nemmeno in Africa si verificano) che, solo tramite un certo individualismo, riescono a reggere sopportare situazioni che dire "straccione/spaventose" è a dir poco (che io, in altri Paesi dell'Europa Occidentale, non ho MAI riscontrato, lì hanno anche loro dei bei problemi, ma cazzo, non certo ai nostri livelli e sono sempre ben pronti nel metterci una pezza efficiente). Il detto che l'italiano "s'ha d'arrangià" è sempre più una necessità. Naturalmente il paragone lo faccio anche con altri Paesi dell'Europa occidentale e su versanti ben più importanti della solita e stra-abusata solfa della "pasta", "pizza", "ferrari" e bla bla bla (e comunque ho ultimamente notato che i jappo nei loro drama, quando si tratta di cose veramente importanti e non banali, tipo medicina specializzata, welfare, ecc., menzionano spesso la Germania, lo si nota anche in "beatiful life" e "orange days").

Si tratta poi di soppesare cosa per ognuno sia più o meno importante per trarre una conclusione del genere. Cultura e arte? L'Italia allo stato attuale non si merita ciò che in tal senso le è stato tramandato. Tu sei di Roma, giusto? Bene, mi piange il cuore quando vado in una città con una storia così grandiosa e la vedo così deturpata/stuprata (monumenti rovinati, non curati, lasciati al più indifferente dei degradi, sporcizia, inquinamento ti tutti i tipi a iosa, traffico assurdo e soprattutto di natura altamente incivile visto l'ENORME non rispetto del codice della strada, perfino i parcheggiatori per la terza fila...).

Sinceramente io Roma la consegnerei ai jappo (anche Venezia, dei jappo avevano presentato una soluzione fantastica, e non tra le più costose, ammirata tantissimo anche all'estero, americani inclusi, per risolvere il problema dell'acqua alta, ma no, non s'ha da fa, i nostri "intelligentoni" non possono permettere tanta efficienza, altrimenti come farebbero a lucrarci sopra di bustarella in bustarella? Alè, la tradizioni tipicamente italica delle cattedrali nel deserto, dello spreco e della straccionaggine più miserabile), tanto per citare una Nazione a cui interessa veramente prendersi cura dell'arte, la storia e le tradizioni (e che hanno ancora un codice di onore quando si tratta di parole come "lavoro", "impegno", "dedizione"). Noi abbiamo buttato via tutto, non ci meritiamo un cazzo.

Citazione

Da quello che ho sentito dire sulla rigida spinta alla competizione sin dai banchi di scuola... ecco, questo mi spaventa un bel po'. Ma è tutto da comprovare e potrebbe essere uno stereotipo anche questo. 

Imho c'è poco da comprovare, se sono così efficienti (ma spesso infelici, anche se questo è un altro discorso) in molte cose è dato anche dal fatto che sono estremamente selettivi. Se, come anche riportato da notizie lette su questo forum, siamo a più di circa 32000 suicidi l'anno (cioè raga, ma avete idea di cosa sia tale cifra?), sta' sicuro che c'è qualcosa di grosso che non quadra, anche per certi esami durissimi per entrare alle "superiori" (anni fa leggevo che un grosso numero di suicidi era di ragazzini che avevano fallito tali esami di ingresso).

Cmq, se piacciono tante cose di un Paese estero, non è assolutamente necessario che si debba "sposare in toto" tale Paese, basta prendersi/interessarsi/studiare le "parti" che interessano di più (a me per esempio il Jappo piace per molte cose, soprattutto la gente e molto meno certe istituzioni, ma per altre, che non cito altrimenti non finirei più, mi fa letteralmente cacare).

ciao

Messaggio modificato da Casval_Deikun il 14 January 2006 - 11:35 AM

[polpa]

Che palle, Casval, per ogni cosa devi scrivere un'enciclopedia...
Ok, l'Italia fa schifo, hai ragione tu.

[sonoro]

Casval_Deikun ti quoto al 100%

è brutto dirlo, ma io non sono mai stato felice d'essere italiano. soprattutto per il grado d'inciviltà, maleducazione, scortesia e menefreghismo del nostro paese questo però ti aiuta quando sei all'estero. diciamo che il nostro è come un costante corso di sopravvivenza che ti risulta sempre utile quando vai fuori. me ne accorgo parlando con la mia ragazza. essendo giapponese, fa dei ragionamenti che a noi italiani possono sembrare ingenui. Alla fine non è così. Il fatto che per loro è tutto rose e fiori perchè le cose funzionano bene e come si deve. Noi invece siamo abituati al disordine, il che vuol dire che siamo preparati ad ogni eventualità.
Un esempio su tutti: Trenitalia
Karin, organizza tutto alla perfezione contando d'essere puntale all'arrivo ad una determinata meta. Io so per esperienza che invece devo prendere gli orari di almeno altre 3 coincidenze poichè so che il treno non sarà mai puntuale.
Ma l'Italia è così, bisogna solo scappare se si può ^_^

[Siwolae]

polpa, il Jan 14 2006, 12:48 PM, ha scritto:

Che palle, Casval, per ogni cosa devi scrivere un'enciclopedia...
Ok, l'Italia fa schifo, hai ragione tu. 

... e forza italiaaaa, siamo tutti bellissimi
intelligenti e manco a dirlo fubissimiiiiii ...

[BERLUSCONI-FAN MODE ON]...


P.S.: ogni riferimento a persone, fatti, situazioni è puramente casuale...

[Siwolae]

Detto che mi sento più vicino al polpa-pensiero, suggerisco di non andare troppo OT.

Parliamo del giappone, per quello che ne sappiamo e lasciamo il BelPaese al suo posto...


io vorrei essere di Tannhauser... figuratevi un po'

Messaggio modificato da Siwolae il 14 January 2006 - 01:07 PM