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TEMPTING HEART

AC3_byTimishii

Sylvia Chang, passata definitivamente dall'altro lato dell'obiettivo, è regista molto sensibile alle tematiche femminili. In questo caso supera se stessa, prendendo tre attori giovani e costruendo attorno alle loro figure un triangolo sentimentale evocato come ricordo proprio da lei stessa, nel ruolo di una regista che insieme a un giovane sceneggiatore decide di trasporre su schermo la sua adolescenza. Ma non si tratta di un semplice 'come eravamo': l'occasione è buona per riflettere a posteriori, con maggiore maturità, sul proprio passato. Sheo-rou e Chen Li sono amiche inseparabili fino all'arrivo di Ho-jun, chitarrista introverso e affascinante. Tra Sheo-rou e Ho-jun sboccia un amore imperfetto, da principio passionale e spensierato ma, al primo problema, difficile e distruttivo.

Il primo aspetto che colpisce è l'ottima recitazione: di Karen Mok - che con grande modestia si fa da parte dopo le prime schermaglie; tornerà nel finale per dire la sua con grande classe -, di Gigi Leung, misurata, ingenua e sensuale, e di Takeshi Kaneshiro, non nuovo a exploit di alto livello. Grazie ad un'interpretazione molto fisica, in cui l'uso del corpo sostituisce l'uso limitato della voce. La delicata sovrapposizione di due piani differenti - la memoria che racconta in flashback e la narrazione in diretta delle vicende degli anni settanta - porta tempo e spazio a incontrarsi e a cercare la giusta coesione. La sceneggiatura è circolare, una struttura delicata e al tempo stesso addirittura ossessiva nel tornare, con frequenza, ai punti chiave del rapporto tra Ho-jun e Sheo-rou. In questo modo l'analisi del dramma è complessa e non tralascia alcun dettaglio. Con grande coraggio la protagonista - Sheo-rou è la sua fedele incarnazione o una sua versione idealizzata? - trova la forza di rimettere in discussione un discorso interrotto e mai ripreso.

Ogni aspetto della pellicola, prodotta dalla Media Asia con un discreto sforzo economico - in collaborazione con la Toho Towa: da qui la scelta di ambientare metà film in Giappone -, è curato nei minimi dettagli: la fotografia, del taiwanese Lee Ping-bing, che tende a colori molto morbidi per i flashback e che torna scintillante per le scene collocate nel presente; il montaggio, secco ma in grado di esaltare ogni singola scelta registica; la colonna sonora, un unico arpeggio di chitarra acustica attorno a un tema reiterato. Sottovalutato, importante, diretto con grande compartecipazione emotiva, Tempting Heart è l'ennesima intelligente escursione sui grandi temi della vita: l'amore, il rimpianto, l'amicizia, il dolore, il ricordo.

(Trama e commento di Matteo Di Giulio, HONG KONG EXPRESS)

19th Annual Hong Kong Film Awards
- Winner – Best Screenplay (Sylvia Chang, Cat Kwan Ho-Ming)
- Winner – Best Art Direction (Man Lim-Chung)
- Nomination – Best Director (Sylvia Chang)
- Nomination – Best Actress (Gigi Leung Wing-Kei)
- Nomination – Best Supporting Actress (Elaine Kam Yin-Ling)
- Nomination – Best Costume Design (Hai Chung Man)

6th Annual Hong Kong Film Critics Society Awards
- Recommended Film

Titolo : Tempting Heart
Produzione: Hong Kong, 1999
Genere: Sentimentale
Durata: 114 minuti
Protagonisti: Takeshi Kaneshiro, Gigi Leung, Karen Mok,

Sylvia Chang, William So, Elaine Kam
Regia: Sylvia Chang

Buona visione a tutti

Sottotitoli

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Messaggio modificato da fabiojappo il 27 December 2014 - 05:45 PM

Visto questo film dopo un millennio, i sub sono ottimi, grazie Danji.

Il film mi è piaciuto, è un film romantico che non eccede nei sentimentalismi e si rivela piuttosto equilibrato. La storia delle due vite che prendono direzioni diverse/opposte è sempre un caposaldo per un film d'amore.

Qualcuno mi consiglia qualche altro titolo della regista?

in italiano si trova 20:30:40, un film su tre donne taiwanesi di età diversa e dei loro problemi.
gli altri suoi film sono più difficili da trovare, in quanto regista/attrice taiwanese. (si troverebbe princess D, ma non è nulla di che)
ah... si trova siao yu e anche tonight nobody goes home (ma quest'ultimo senza sub se non ricordo male)

io però proporrei di AMMIRARLA da attrice :-) gran bella donna (e gran bella figliuola ai suoi tempi ^^)

Sylvia Chang ha diretto davvero un bel film. Uno dei più belli sul tema che ricordo di aver visto. Lei se non erro ha diretto anche un'altra pellicola davvero interessante dal titolo PASSION del 1986 e ha interpretato uno dei migliori film di Tsui Hark Shanghai Blues del 1984

All'inzio del film, la regista Cheryl/Sylvia si chiede se, ammesso che sia il destino a fare incontrare gli innamorati, sia poi lo stesso destino a disporre che siano separati.
Un ragazzo ed una ragazza si incontrano negli anni in cui tutto è più vivido ed intenso. Le parole, i gesti, le immagini dei pochi giorni trascorsi assieme continueranno ad avere risonanza nei dieci, vent'anni a venire, dolci e teneri e più struggenti del presente. Eppure quei due ragazzi non saranno mai pronti a concedersi a quell'amore a cui sono stati promessi.
Il destino, o i loro limiti, li faranno sempre incontrare in controtempo; ogni volta che la possibilità di legarsi viene loro offerta, l'uno o l'altro sceglierà di sottrarsi, pur nella consapevolezza di votarsi al rimpianto.
Perchè accade questo? che cosa sarebbe stato se si fossero fatte scelte diverse? L'intento del film non è dare una risposta, ma forse piuttosto di richiamare al nostro ricordo le occasioni e le scelte della nostra storia.
La prima parte del film si veste io credo di struggente nostalgia soprattutto per chi si riconosce negli stessi anni della sua adolescenza, per chi ha nel suo bagaglio personale dei colori diversi per ricordare il 1977 da quelli che userebbe per l'85 o per il '99.
Il cerchio della nostalgia si chiude quando Cheryl/Sylvia sull'aereo guarda le foto, e la foto del tesserino scolastico è la sua, di Sylvia/Sylvia, e non serve dire altro.