14 risposte a questa discussione

[elgrembiulon]

ma i C.C.C.C. erano quelli del giappo pazzo che ha suonato al fanfulla?

[tisbor]

esatto elgry ^_^

[Gore666]

Mi ha detto poco, eppure ho cercato di guardarlo dall'angolo giusto.

O forse non ha enormi significati nascosti. Almeno era guardabile.

[Ricky Fudoh]

Elegia dell'animo umano, quello che si crede oscuro e recondito che sta chiuso in una profonda latebra. Wakamatsu ci mostra la violenza, il sesso, le perversioni che sono intrinseche all'essere umano, e lo fa tramite le gesta di questo ragazzo, probabilmente lasciato solo da tutto e tutti, che non ha altro modo di esprimersi se non tramite la violenza, un grido disperato per far comprendere la propria rabbia repressa.
L'uomo di Wakamatsu non è certo l'archetipo nietzschiano di Superuomo, bensì torna agli albori dell'umanità comportandosi come una bestia, cui l'istinto dà adito a carnalità e violenza senza attenuanti.
Splendide le uniche due immagini in cui vengono mostrati il volto e gli occhi del protagonista, da cui traspare un senso di malinconia profonda e sembra quasi l'unico momento di lucidità del nostro.
Il film secondo me è eccessivamente lungo, il tutto si poteva sviluppare anche in un corto di mezz'ora, rendendolo meno tedioso del risultato finale, ma in complesso è una buona pellicola.
Voto 7

Grazie battleroyale per i subs

[battleroyale]

Ricky Fudoh, il 06 January 2010 - 12:45 AM, ha scritto:

Elegia dell'animo umano, quello che si crede oscuro e recondito che sta chiuso in una profonda latebra. Wakamatsu ci mostra la violenza, il sesso, le perversioni che sono intrinseche all'essere umano, e lo fa tramite le gesta di questo ragazzo, probabilmente lasciato solo da tutto e tutti, che non ha altro modo di esprimersi se non tramite la violenza, un grido disperato per far comprendere la propria rabbia repressa.
L'uomo di Wakamatsu non è certo l'archetipo nietzschiano di Superuomo, bensì torna agli albori dell'umanità comportandosi come una bestia, cui l'istinto dà adito a carnalità e violenza senza attenuanti.
Splendide le uniche due immagini in cui vengono mostrati il volto e gli occhi del protagonista, da cui traspare un senso di malinconia profonda e sembra quasi l'unico momento di lucidità del nostro.
Il film secondo me è eccessivamente lungo, il tutto si poteva sviluppare anche in un corto di mezz'ora, rendendolo meno tedioso del risultato finale, ma in complesso è una buona pellicola.
Voto 7

Grazie battleroyale per i subs

Grazie a te per il commento
Concordo sulla bellezza delle immagini con gli occhi del protagonista, ma disaccordo sulla lunghezza della pellicola: il film dev'essere ripetitivo, desolante e lungo per mostrare una vita meccanica e distrutta che dovrebbe essere non di una vittima, ma di un carnefice.

Perchè non lasci anche un votuccio in home ?

[dubhe666]

Grazie per i subbi