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Lavoro...questo sconosciuto...

 foto Guido 24 Nov 2008

errore mio, ho scambiato le lettere (un altro effetto del fare ing. informatica :em66:)
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 foto dIE 24 Nov 2008

Visualizza MessaggioRominetta, il Nov 24 2008, 01:10 PM, ha scritto:

Se è per questo, anche in Cina prendono cani e porci ad insegnare inglese! e poi noi dobbiamo essere plurilaureati!

faccio notare.

conosco una persona, e nn faccio nomi, italiana, che insegna moda senza una laurea a pechino. e nn parla neanche cinese, ma in inglese. e prende 1500 euro al mese. e sono un botto in cina. contando che l'affitto del suo intero appartamento al 30simo piano di un grattacielo sta sui 300 euro al mese.
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 foto Nataku 24 Nov 2008

oda nella yakuza?
il bossu chi era kitano?
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 foto Oda 25 Nov 2008

Visualizza MessaggioNataku, il Nov 24 2008, 09:49 PM, ha scritto:

oda nella yakuza?
il bossu chi era kitano?

si, ma lui era buono...gli altri invece no :em66:
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 foto ~Loony~ 25 Nov 2008

Sono d'accordo su tutto, soprattutto con Prince quando dice che studiare lingue asiatiche per lavorare lì è una cosa fondamentalmente inutile e che serve andare con altre conoscenze più pratiche per poi approfondire la lingua lì. Peccato che io l'abbia capito troppo tardi... XD

Sulla questione, poi, della traduzione letteraria e della 'casta' ci sarebbe da scrivere un poema. Dico solo che non è sempre vero che è un mondo chiuso, più che altro serve avere una conoscenza praticamente perfetta della lingua e, nonostante l'altissimo numero di laureati in lingue orientali (nella fattispecie: giapponese) in Italia, sono davvero pochi quelli che ce l'hanno. Perché no, non basta vivere in Giappone anche per anni, per poter tradurre un romanzo come si deve... si dovrebbe *studiare in Giappone per anni* il che è ben diverso e richiede ben altri sforzi - soprattutto di portafogli. XD
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 foto princerick 25 Nov 2008

Visualizza Messaggio~Loony~, il Nov 25 2008, 12:06 PM, ha scritto:



e io ti riquoto in piena cara loony! ^^
hai centrato il punto, alcuni pensano che laurearsi in una lingua orientale conferisca loro il titolo e soprattutto l'abilita' di tradurre un testo
ma non e' cosi', e come hai detto te servono anni e anni e anni non di semplice vita sul posto, ma di studio assiduo e quasi morboso
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 foto Oda 25 Nov 2008

avete ragione...
per questo i più grand cultori della materia sono dei rincoglioniti totali
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 foto Siwolae 25 Nov 2008

Visualizza MessaggioOda, il Nov 25 2008, 12:39 PM, ha scritto:

avete ragione...
per questo i più grand cultori della materia sono dei rincoglioniti totali
Vabbè questo è vero sempre!!! :em66:
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 foto ~Loony~ 25 Nov 2008

Giusto. ^_^
E chi non è arrivato allo stato di rincoglionimento totale è chi ha saputo essere al posto giusto al momento giusto, o chi ha scoperto degli autori che poi sono diventati di 'culto'. Penso ad alcuni professori che insegnano qui a Napoli e che sono dei traduttori a mio avviso bravissimi e che si meritano in pieno tutta la fama che hanno, sebbene bisogna ammettere (e loro stessi lo fanno) che non è soltanto la loro bravura ad aver fatto sì che raggiungessero certi livelli, ma anche parecchia fortuna.
Perché magari le persone che hanno studiato per anni in Giappone e conoscono quasi perfettamente la lingua giapponese ci sono anche ma, a parte che non tutti si buttano nel campo dell'editoria (che paga malissimo, diciamocelo!), non tutti hanno la fortuna di scoprire e proporre un autore che poi ha successo...
Per quanto mi riguarda, sebbene ami la letteratura e pensi sia una grandissima soddisfazione tradurre un romanzo o un testo letterario, non ho mai preso in considerazione questa strada per il mio futuro proprio perché, come ho detto, occorre avere la possibilità di dedicarsi completamente allo studio della lingua, in loco, per anni e ahimé io tutti questi soldi proprio non li ho. XD
Se poi si parla di traduzione italiano/lingua asiatica allora è anche peggio. Credo sia meglio non pensarci neppure... è una cosa da madrelingua o per i fortunati bilingue, c'è poco da fare.
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