5 risposte a questa discussione

[creep]

Our School

Woo-ri Hak-kyo

우리 학교
















I protagonisti di questo documentario appartengono alla terza e quarta generazione di immigrati coreani residenti in Giappone, studenti delle elementari, medie e superiori dell'Istituto Coreano (Chosun) ad Hokkaido. Il regista segue le vicende degli studenti in uno degli undici anni di formazione. Piuttosto che focalizzarsi su occasioni speciali o eventi importanti, il film descrive ciò che significa vivere da straniero in patria, seguendo la vita d'ogni giorno degli studenti.











Genere
Documentario

Regia
Kim Myeong-joon

Sceneggiatura
Kim Myeong-joon, Park So-hyeon

Interpreti
L'Istituto Scolastico Chosun di Hokkaido



Corea del Sud, 2006, 131'























Documentario corale bellissimo, commovente e coinvolgente (l'ho visto per tutto il tempo con un sorriso da ebete in faccia). Non a caso ha vinto un premio al Festival di Pusan, come migliore documentario. Importante perché foriero di innumerevoli riflessioni. Viene descritta una Corea nascosta, che poi è quella vera, orgogliosa di un senso d'identità forte che viene costruito giorno per giorno e che non si trova servito su un piatto d'argento, la Chosun originale prima della divisione, dimenticata dalla Corea del Sud e avversata dal Giappone del primo ministro Abe, che la insulta e la minaccia, per via delle ostilità con la vicina Corea del Nord, paese a cui i nippocoreani guardano con simpatia (La Corea del Nord è l'unico paese che li ha supportati) e speranza per un'agognata riunificazione.









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[stevet1998]

Lo guardo subito.
Avevo anche pensato di tradurlo ma vedo che sono più di 1800 battute, praticamente l'equivalente di 2 film... Mi accontenterò di vederlo

[BOKE]

Belooo!!!
Grazie creep

[Truman Galapagos]

Our School di Kim Myung-jun, 2007


Bellissimo documentario sulla vita di alcuni studenti coreani che si ritrovano a crescere in Giappone frequentando una scuola coreana nell'isola di Hokkaido. Come in altri documentari made in Corea anche in questo caso ci si ritrova a domandarsi su quale sia l'identità dell'essere coreano, o più generalmente di qualsiasi immigrato che cresce in un paese non suo. La scuola è pro Nord Corea, ma viene frequentata anche da studenti sud coreani e non c'è in atto nessuna restrizione di vedute, perché queste simpatie sono frutto semplicemente della storia. La scuola è stata fondata dagli immigrati di prima generazione ed è riuscita ad andare avanti grazie al supporto finanziario nord-coreano, mentre il governo sud-coreano se ne è lavato le mani. A volte noi occidentali, dall'alto della nostra assoluta liberà, ci domandiamo se in paesi come il Nord Corea siano tutti lobotomizzati, o subiscano tutti il lavaggio del cervello per venerare i propri politici e la propria patria. Questi documentari aiutano a capire che la questione non è così semplice, i valori che vengono insegnati a scuola, che a noi potrebbero far sorridere perché troppo tradizionali o inconcepili per la nostra mentalità individualista, sono valori che meritano rispetto. C'è un senso di famiglia che si estende poi al senso di patria, non sono robot che ripetono slogan patriottici, ho visto tanta di quella umanità, sincerità e passione in questo documentario che mi ha lasciato di stucco.
L'ho preferito all'altro famoso documentario Repatriation, probabilmente perché mi sento più vicino come età agli studenti, ma anche quel documentario è consigliato se si vuole esplorare di più la questione identità da parte dei coreani.
Forse chi vive in Nord Corea è davvero contento della propria società che funziona su altri valori che non sono assolutamente confezionati o finti come potremo pensare con superficialità, ci sono e rimangono tanti problemi politici, ma osservandola meglio ti rendi conto che è stupido pensare che la nostra società sia migliore a prescindere. Insomma dopo averlo visto sono pieno di dubbi e quindi non posso che complimentarmi con questo lavoro per avermeli messi.

Cmq la società giapponese è davvero chiusa, ben peggio che qui da noi.

[Dr. Fiemost]

Gran bel documentario, lungo ma non pesa grazie alla passione e all'entusiasmo di studenti e insegnanti. E poi tocca tematiche degne di attenzione.

[battleroyale]

L'avevo perso! Sembra bellissimo e me lo procuro subito!