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[RECE][SUB] Seong Chun-hyang


2 risposte a questa discussione

#1 creep

    antiluogocomunista

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Inviato 12 November 2013 - 10:10 AM

Seong Chun-hyang

성춘향

WRD






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Chun-hyang, la figlia di una ex cortigiana, e Lee Mong-nyong, il cui padre è il governatore di Namwon, s'innamorano e si accingono a sposarsi in segreto. Tuttavia, Lee è costretto a seguire il padre nella capitale e a completare i suoi studi, e il nuovo governatore Byeon Hakdo cerca di conquistare Chun-hyang, che però rifiuta le attenzioni di Byeon, e per questo viene torturata e sbattuta in prigione. Nel frattempo, Lee supera gli esami e diventa un ispettore sotto copertura del Re, torna a Namwon, punisce il corrotto Byeon e salva la donna amata.





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"Il primo film coreano ad essere girato in CinemaScope a colori, e il successo che diede a Shin Sang-ok una posizione predominante nell'ambito della cinematografia coreana."

Il confronto all'epoca tra La Storia di Chun-hyang (Chunhyangjeon) e Seong Chun-hyang (Seong Chun-hyang) non mise in competizione tra di loro solo i due primi film coreani ad essere girati in CinemaScope a colori, ma anche l’allora promettente Shin Sang-ok contro il già affermato regista Hong Seong-ki, e la trentenne "Chun-hyang" Choi Eun-hee contro la ventenne "Chun-hyang" Kim Jee-mi. Prima che uscissero i dati del botteghino, molti prevedevano che La Storia di Chun-hyang, che aveva come protagonista una stella nascente del Cinema, avrebbe vinto la sfida. Ma il risultato segnò la vittoria inequivocabile del duo Shin Sang-ok/Choi Eun-hee sul duo Hong Seong-ki/Kim Jee-mi. Secondo un articolo del tempo, Seong Chun-hyang, filmato su una pellicola Kodak e sviluppato al Japan's Far East Laboratory (oggi IMAGICA), fu salutato come un autentico film a colori realizzato con tonalità brillanti e sontuose seppur classiche, in contrasto ai colori sbiaditi e bidimensionali visti in La Storia di Chun-hyang. Anche la messa in scena di Seong Chun-hyang, che sfrutta al meglio il formato del CinemaScope, offre al pubblico una gioia per gli occhi.
Se la scena che mostra Chun-hyang subire la tortura per aver rifiutato le richieste di Byeon Hakdo e l’uso della musica presa dalla tradizionale versione "Pansori" del racconto accrescono le emozioni tragiche provate verso la protagonista femminile, le interpretazioni di Heo Jang-kang nel ruolo di Bang-ja, Do Kum-bong nel ruolo di Hyang-dan, Koo Bong-seo e Kim Hee-gap nel ruolo delle guardie del governatore, e di Yang Hun nel ruolo del cieco Heo infondono elementi di commedia. Inoltre, la festa di compleanno di Byeon Hakdo (con musica, danzatrici ed esibizioni in maschera) e la danza della spada del boia verso l’epilogo forniscono un intrattenimento visivo dinamico all'interno della cornice ad ampio schermo del CinemaScope. Il regista Shin Sang-ok controlla sapientemente il ritmo del film armonizzando l'arguzia della sceneggiatura di Lim Hee-jae con elementi della commedia e del melodramma, mentre l'inserimento di elementi tipicamente coreani come le canzoni pansori, le esibizioni in maschera e le danze tradizionali contribuiscono a rendere Seong Chun-hyang un esempio rappresentativo di cinema commerciale ben calibrato. Sebbene il film non offra una nuova interpretazione della classica storia di Chun-hyang, la strategia di Shin Sang-ok di utilizzare il linguaggio del cinema popolare per articolare una storia molto familiare ai Coreani sembra aver avuto successo. Seong Chun-hyang attrasse un pubblico di 360,000 presenze, e mantenne il record al botteghino per ben sette anni, prima di cedere il titolo a Love Me Once Again (Miweodo dasi han beon) nel 1968.

Tratto da Koreanfilm.org





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Regia
Shin Sang-ok

Sceneggiatura
Lim Hee-jae

Interpreti
Choi Eun-Hee, Kim Jin-Kyu,
Han Eun-Jin, Heo Jang-Kang



Corea del Sud, 1961, 120'




Altri film di Shin Sang-ok presenti su AsianWorld:

Prince Yeonsan
A Thousand Year-Old Fox
Pulgasari





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Per gentile concessione del Korean Film Archive, è possibile vedere il film con i sottotitoli in italiano di AsianWorld. Buona Visione!







Sottotitoli







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#2 andreapulp

    Microfonista

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Inviato 13 November 2013 - 12:29 AM

Grazie infinite per questo interessantissimo approfondimento:)
La popolarità della storia di Ch'unhyang è nota sia alla Corea del sud che quella de Nord e ha goduto di varie trasposizioni cinematografiche!
Curiosissimo quindi di vedere questo film!

#3 Hiroshi84

    Ciakkista

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Inviato 21 August 2014 - 07:59 PM

D'accordissimo con ciò che ha scritto andreapulp!
Penso che sicuramente tra varie trasposizioni cinematografiche rappresentate nessuna di esse eguaglia questo!
Il film è davvero bello,meritatissimo il fatto di essere uno dei migliori film coreani degli anni 60,è presente una bella storia ,e vengono rappresentati per bene moltissimi valori che al giorno d'oggi ahimè sono per molti dimenticati come il vero amore,la fedeltà,la tenacia,la forza d'animo,il coraggio e tant'altro!

il film su IMDB è classificato come un dramma-Musical e qui mi trovo in disaccordo.
Allora che è un dramma,questo non ci piove,anzi è un dramma con D maiuscola ma sulla seconda definizione invece non la penso cosi!
Sicuramente la musica è presente e devo proprio dirlo è addirittura che è stata ben inserita nel contesto e come è possibile notare viene fatto largo utilizzo di strumenti musicali dell'epoca,ma definirlo "musical" mi sembra troppo.
Sarà che per me il musical è associato troppo ai film di Bollywood dove la gente spara,corre,parla....e poi si mette di punto in bianco a ballare e cantare.
Ovviamente questa è la mia opinione,ma tale definizione giusta o sbagliata che sia non compromette neanche minimamente la bellezza di questo ottima pellicola coreana!
Consiglio questo film a coloro che credono ai veri valori e anche a coloro che sono attratti da questa particolare ambientazione storica (medioevo coreano quindi se non erro tra il 400 e il 500).
Grande come sempre creep e grazie per la traduzione!
:South_Korea:
:)

Messaggio modificato da Hiroshi84 il 21 August 2014 - 08:56 PM






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