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[RECE] My Darling of the Mountains

 foto Barka77 18 Aug 2009

My Darling of the Mountains

(Yama no Anata: Tokuichi no Koi)

山のあなた 徳市の恋 / 山のあなた 〜徳市の恋〜


Immagine inserita

Genere - Commedia
Regia - Katsuhito Ishii
Sceneggiatura - Hiroshi Shimizu
Fotografia - Hiroshi Machida
Musica - Toshio Nakagawa
Costumi - Kenji Kawasaki
Cast - Tsuyoshi Kusanagi, Maiko, Ryo Kase, Ryohei Hirota, Shin'ichi Tsutsumi, Mei Kurokawa, Yoneko Matsukane, Shunichiro Miki, Tomokazu Miura, Ryû Morioka, Yoriko Douguchi, Hirofumi Arai, Anri Ban,
Yoji Tanaka, Yoshiyuki Morishita, Haruka Suenaga, Eriko Watanabe.
Uscita nelle sale - Giappone, 24 Maggio 2008
Sito ufficiale - http://www.yamano-anata.jp/
http://www.yamano-anata.jp/






-Trama-
La vicenda si svolge presso una ridente stazione termale di montagna, dove si intrecciano le storie dei protagonisti del film. Non c’è una vera e propria trama ma la narrazione si sofferma più che altro sull’incontro casuale di personaggi diversi tra loro e le conseguenze che ne derivano.
Tokuichi (Tsuyoshi Kusanagi) è un massaggiatore cieco, perennemente in viaggio insieme all’amico e collega Fukuichi (Ryo Kase), tra le terme di mare e quelle di montagna. Il loro mestiere è necessariamente vincolato al cambio delle stagioni e consiste nel recarsi presso le locande i cui clienti richiedano un massaggio. In una di queste locande arriverà una ospite molto speciale, Michiho (Maiko), una giovane donna di Tokyo, il cui fascino misterioso attrarrà le attenzioni di Tokuichi e di un altro ospite in villeggiatura, uno scapolo (Shin'ichi Tsutsumi) che alloggia col nipote.
Tra suggestivi scenari di montagna e pacifici scorci di interni alle terme o in locanda, si alternano scene comiche e drammatiche, in un’atmosfera lieve ed ovattata, che verrà turbata da una serie di inspiegabili furti a danno degli ospiti delle locande. Ad aprire e chiudere il film le acque, nel proprio differente stato e nel proprio scorrere (forse una chiave di lettura della storia di Shimizu proposta da Ishii, dato che queste scene non sono presenti nel film del '38?).



-Commento-
A 70 anni di distanza dal film in bianco e nero “Anma to onna” (Il Massaggiatore e la donna, 1938) del regista Hiroshi Shimizu, Katsuhito Ishii ne propone il remake a colori, “My Darling of the Mountains”.
Il film viene riproposto quasi fotogramma per fotogramma, con una cura notevolissima per i dettagli.
Ishii abbandona il nonsense comico-surreale dei suoi acclamati Funky Forest, rinunciando (in parte) al proprio stile per celebrare quello di Shimizu, facendolo (ri)conoscere al pubblico come merita e dandogli una veste moderna, di cui comunque il film del ’38 non necessita, nella sua sensazionale modernità. Per questo ho deciso di iniziare con la recensione del remake, per poi dedicarmi al film originario.
Il regista si diverte a ricreare l’opera di Shimizu, ma non si limita a una mera riproduzione né ad una rielaborazione. Le scene vengono impostate nella stessa identica maniera, i dialoghi sono pressochè simili, perfino nella scelta degli attori c’è uno sforzo teso a ricercare la maggiore somiglianza possibile, però il tutto è posto in una veste fotografica estremamente raffinata, con colori nitidi ed attraenti e con un sottile divertimento registico. Ishii così modifica alcune piccole cose, si diverte a spostare o togliere oggetti, posizionandoli in modo speculare o in altra parte delle inquadrature, in una specie di gioco molto simile al “Trova le differenze” della Settimana Enigmistica. Per fare un esempio ho creato delle piccole slide di immagini che dovrebbero rendere meglio l’idea.
Una comicità quella di questo film che risulta molto leggera e essenziale, forse più da sorrisi che non da risate, ma assai piacevole. Tutti i personaggi vengono un po' esasperati come caricature, specialmente i massaggiatori non vedenti, in modo da risultare comici ma non grotteschi. Nelle descrizioni dei personaggi disegnati da Shimizu c’è infatti l’affetto per queste figure in perenne divenire, in continuo movimento, senza un luogo fisso dove stare, un po’ affaticati, un po’ annoiati, un po’ tormentati, ma vivi nel loro divenire continuo come lo scorrere delle acque. E questo aspetto viene mantenuto anche nel remake. Mentre probabilmente l'elemento dei personaggi in fuga deve rappresentare un tema caro a Ishii, se già lo aveva trattato nel suo debutto cinematografico Shark Skin Man and Peach Hip Girl.


-Curiosità-
Le scene esterne sono state girate presso la zona termale montuosa della penisola di Izu. L’area, a poca distanza da Tokyo, può essere raggiunta in poco meno di un’ora tramite Shinkansen ed è una località di villeggiatura rinomata per il suo clima e la natura rigogliosa, potendo offrire sia strutture marittime che di montagna, con circa una sessantina di onsen più o meno famose che attraggono tantissimi turisti ogni anno.





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Immagine inserita


Messaggio modificato da Kiny0 il 18 October 2012 - 01:03 PM
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 foto Nataku 18 Aug 2009

ottimo film...
(maiko >_<)
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 foto Dan 18 Aug 2009

Eccezionali quelle immagini, Barka!
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 foto Barka77 18 Aug 2009

Visualizza MessaggioDan, il Aug 18 2009, 01:01 PM, ha scritto:

Eccezionali quelle immagini, Barka!

Grazie! :em07:
Ne approfitto per ringraziarti anche qui per la revisione! :em41:
Rispondi

 foto battleroyale 18 Aug 2009

Per me è già potenziale capolavoro...
non vedo l'ora di vederlo. Grazie ad entrambi :em07: :em41:
Rispondi

 foto Dan 18 Aug 2009

Visualizza MessaggioBarka77, il Aug 18 2009, 03:29 PM, ha scritto:

Grazie! :em07:
Ne approfitto per ringraziarti anche qui per la revisione! :em41:
Ma figurarsi! E l'ho rivisto con molto piacere.
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 foto Giangi 18 Aug 2009

interessante...
grazie!
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 foto ronnydaca 19 Aug 2009

Non vedevo l'ora di vederlo, grazie :-)
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 foto Ricky Fudoh 19 Aug 2009

sembra piuttosto interessante,le immagini mi ispirano,lo guarderò sicuramente,grazie!
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