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[SPECIALE] Meiko Kaji

 foto polpa 25 Nov 2013

Favolosa!!!! :em41: :em28: :em41:

Bravi ragazzi! :)
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 foto Mr. Noodles 25 Nov 2013

mi sono perso in mezzo agli AKA :D ma "The Tattooed Swordswoman aka The Blind Woman's Curse aka Black Cat's Revenge aka Strange Tales of Dragon Tattoo aka The Haunted Life of a Dragon-Tattooed Lass (Kaidan nobori ryu, 1970) di Teruo Ishii" si trova da qualche parte?

complimenti per lo speciale
Messaggio modificato da Mr. Noodles il 25 November 2013 - 09:55 PM
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 foto JulesJT 25 Nov 2013

Visualizza MessaggioMr. Noodles, il 25 November 2013 - 09:55 PM, ha scritto:

mi sono perso in mezzo agli AKA :D ma "The Tattooed Swordswoman aka (....) si trova da qualche parte?

Sì, è reperibile. Ti ho inviato un PM.
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 foto Dan 26 Nov 2013

Visualizza MessaggioMr. Noodles, il 25 November 2013 - 09:55 PM, ha scritto:

mi sono perso in mezzo agli AKA :D ma "The Tattooed Swordswoman aka The Blind Woman's Curse aka Black Cat's Revenge aka Strange Tales of Dragon Tattoo aka The Haunted Life of a Dragon-Tattooed Lass (Kaidan nobori ryu, 1970) di Teruo Ishii" si trova da qualche parte?

complimenti per lo speciale
Che tra l'altro sono tutte traduzioni sbagliatissime, hahaha.
Comunque, io non mi aspetterei molto eh. La trama è imbarazzante (la maledizione?! :D ), tizi che fanno le espressioni più improbabili; anche tecnicamente mediocre proprio - con il tizio che dovrebbe saltare da terra sul tetto e si nota benissimo che è un ralenti montato al contrario, haha -, teste mozzate fintissime e roba del genere. Ma Ishii era così.
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 foto Meiko Kaji 26 Nov 2013

Un saluto a tutti, grazie per l'apprezzamento e gli interventi.

Purtroppo ho poco tempo, e mi limito ad una nota per The Tattooed Swordswoman: non è certo un grande film, ma in mezzo a molte cose mediocri secondo me spiccano decisamente l'inizio e il finale che sono tutt'altro che tali.
Nella battaglia inziale c'è una unione con la musica che è notevole: in una opinione su un sito avevo scritto:

"La magnifica sequenza di battaglia iniziale al rallenty con stop di fotogrammi, mentre scorrono i titoli sulle note di un motivo malinconico di una sesta minore insistita, è diventata per me quasi musica visiva, una scena che ho ripassata molte volte."

Certo, bisogna amare questa musica e l'unione con le immagini, altrimenti rimane una semplice battaglia.
Anche nel finale, nel momento culminante che naturalmente non svelo (anche se poi ci sarebbe poco da svelare), torna questa figurazione musicale, come fosse una reminiscenza dell'inizio: lo trovo un momento perfino commovente, ma sempre a patto di badare alla musica ed amare quella particolare figurazione come l'amo io. A conti fatti, una maledizione esiste: Akemi/ Meiko Kaji, sembra prigioniera del suo ruolo impostole dalla nascita, e che l'atto di aver tolto la vista ad una persona innocente le pesi sull'animo mi sembra ampiamente testimoniata dal primissimo piano subito dopo aver inferto il colpo.
E' di questo gesto che deve rendere conto alla fine e che, secondo me, carica il finale emotivamente.

Per chi l'avesse già visto, e fosse interessato alla mia lettura del film (che è completamente soggettiva, priva di valore critico come del resto tutto quello che scrivo), riporto l'opinione intera qui di seguito. Chi non l'avesse visto, tenga presente che ci sono SPOILERS anche del finale.


Divido arbitrariamente il film in tre parti: il bell'inizio, il mediocre svolgimento, il bellissimo finale.

Non sono l'unico a non trovare logica in questo mix dihorror/yakuza/samurai/camere della tortura/esseri deformi movies. Ho data una occhiata un po' sommaria in giro, e sembra che siano tutti concordi.
Tralasciando lo svolgimento, vorrei accennare ai due motivi per cui sono contento di averlo visto (è la terza volta).

La magnifica sequenza di battaglia iniziale al rallenty con stop di fotogrammi, mentre scorrono i titoli sulle note di un motivo malinconico di una sesta minore insistita, è diventata per me quasi musica visiva, una scena che ho ripassata molte volte.
Il clan di Akemi Tachibana (Meiko Kaji), che ha come segno distintivo il tatuaggio di un drago equamente ripartito tra i vari componenti, attacca il clan Gouda per costrizione d'onore.
Sotto la pioggia, all'arma bianca, la scontro culmina nell'intervento di una ragazza che scongiura Akemi di non ucciderle il fratello, il boss: il colpo è già partito, e la spada ferisce gli occhi della giovane, che si accascia al suolo tenendosi il viso.
Primo piano del volto di Akemi che osserva impotente il risultato del suo gesto, un gatto nero come apparso dal nulla che lecca il sangue della ragazza a terra e salta, miagolando rabbiosamente, verso Akemi e noi spettatori con un balzo improvviso.
Salto temporale, siamo in prigione, dove Akemi si è appena risvegliata da un incubo.

Nello svolgimento, appare una misteriosa spadaccina cieca, insieme ad un gatto nero e ad un uomo deforme che arriva a strappare la pelle dalla schiena di una ragazza appartenente ai Tachibana.
La spadaccina cieca si rivela essere naturalmente la vittima del gesto di Akemi, ed aspetta che questa regoli i conti con un clan avversario per sfidarla.

E questa sfida è, a mio avviso, il secondo motivo valido per vedere il film; anche questa scena l'ho rivista molte volte e talvolta mi ha portato ad un certo grado di commozione.

Lo sfondo è volutamente fantastico, cielo scuro con nuvole a forma di spirale.
I lievi rumori della campagna giapponese rompono il silenzio.
Aiko, la spadaccina cieca, si basa sugli odori e sui rumori per capire la posizione dell'avversaria. Il gatto nero salta improvvisamente, come dal nulla, verso Akemi che lo colpisce con la spada, fermo immagine del gatto nero colpito al volo e poi di Akemi, e successivo fulmineo attacco di Aiko.
Akemi rimane a terra, il colpo l'ha ferita superficialmente alla schiena, sfregiando la testa di drago tatuata, all'altezza degli occhi, che ora sembrano piangere lacrime rosse. Aiko tiene la spada tesa verso la schiena dell'avversaria e sembra in ascolto. Torna la musica appena sussurrata in pp, fatta di una sesta minore che insiste su se stessa.

Quest'ultima scena mi emoziona sempre, per una associazione di idee molto soggettiva, attraverso le lacrime piante dal drago, termina la maledizione cui soggiace il clan Tachibana. Quella maledizione oscura doveva essere colpita, non Akemi, e proprio per mano della ragazza che cercava vendetta su di lei.

Ci vedo una lettura della realtà superiore all'usuale “murder and revenge”. E' divenuta simbolo, per me, di una visione “profonda”.
Colpire – o meglio, “capire” - “l'origine del male”, che riguarda entrambi i contendenti e non uno dei due solamente, è l'unico atto liberatorio.

Akemi chiede ad Aiko di completare l'opera, per coronare cinque anni spesi in faticosi addestramenti con la spada, ma la ragazza "in ascolto" rimane colpita dalla lealtà dell'avversaria e conclude il film con le uniche parole sensate possibili:

Ho speso la mia vita stupidamente.

Raccoglie il gatto ferito e si allontana, lasciandoci insieme a Meiko Kaji e alla canzone cantata dalla stessa attrice.
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 foto Cignoman 26 Nov 2013

Tanta ma tanta roba! <3
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 foto Samuraigirl 29 Nov 2013

Complimenti per l'approfondimento su Meiko!!
Sono nuova del sito e vorrei apportare un approfondimento su Ladysnowblood film del 1973 interpretato da Meiko.
Più che altro ho fatto un collegamento con Kill Bill dato che Tarantino ha sviluppato la trama prendendo spunto dal film giapponese.
La recensione potete leggerla qui sul mio blog:

http://spaghetti-zen...-kill-bill.html

Commenti cinematografici sono graditi! Ciao :)
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 foto Meiko Kaji 30 Nov 2013

Ho letto il tuo commento su Lady snowblood.

SPOILERS di LADY SNOWBLOOD e KILL BILL vol.1
Diciamo che sull'ultima scena sono abbastanza d'accordo - l'ho visto tre volte ma potrei non averlo letto con precisione, almeno la lettura degli avvenimenti oggettivi dovrebbe essere precisa - ma mi pare che questa si risolva in una semplice ulteriore vendetta da parte della figlia dell'uomo ucciso da Yuki. Hai scritto

Yuki alla fine, è divenuta vittima della stessa vendetta, come nulla più di un semplice essere umano che giace morente nella neve, ricoperta di sangue.

Parole che hanno un fascino, ma non so quanto corrispondenti alla scena in questione o alle intenzioni del regista. In ogni modo, io non ho percepito questo. Mi sarebbe piaciuto che il film terminasse con il primo pianto di Yuki, mi sbaglio o era nata senza il pianto come gli altri bambini? Magari faccio confusione e fu la mia fantasia ad introdurre elementi inesistenti (ora non riesco a verificare per mancanza di tempo anche se ho i due dvd), ma se così era successo, mi sarebbe piaciuto che il primo pianto fosse avvenuto proprio come liberazione dallo stato di vittima della stessa vendetta: cioè nata morta, poi morente come nascitura alla vita che le era stata negata. Una specie di risveglio. Non ricordo con precisione.

Sono molto in disaccordo con questo passo:

Dopo aver visto questo film capisco perchè Tarantino si sia ispirato al film giapponese: l'insegnamento del monaco buddista è affasciante soprattutto perchè da piccola la bambina impara l'arte della disciplina e della pazienza come un vero samurai segue il codice d'onore, il bushidō.

Insomma, mi pare trattarsi di un monaco buddhista un pò strano. Queste sono alcune frasi che dice alla bambina:

Dimentica gioia e dolore, amore e odio. Abbandona qualsiasi sentimento che non sia rancore. Non hai tempo di dispiacerti. Uccidi a sangue freddo. Ecco tutto.

Sei nata per essere fredda e crudele come nessun essere umano può essere. Tu sei un demonio travestito da essere umano. Neppure Buddha può salvarti.

Se corrisponde all'originale giapponese, è un insegnamento ben strano, almeno secondo me. Corrisponde però alle tendenze vendicatrici di Tarantino che sicuramente sarà stato soddisfatto di passi simili. In Kill Bill ci sono dei passi che giudico delle follie atroci, come quando Uma Thurman parla con la bambina dopo averla resa orfana "Se un giorno ti vorrai vendicare...". Si pensa subito ad una futura vendetta, quando sarebbe più probabile immaginarsi la bambina in un ospedale psichiatrico per il resto dei suoi giorni. Certo, è il teatro di Tarantino, e decide lui cosa far dire e fare ai suoi personaggi.
FINE SPOILERS di LADY SNOWBLOOD e KILL BILL vol.1
Messaggio modificato da Meiko Kaji il 30 November 2013 - 01:25 AM
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 foto Meiko Kaji 30 Nov 2013

Immagine inserita
Lady Snowblood 2
Messaggio modificato da Meiko Kaji il 30 November 2013 - 01:32 AM
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