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[RECE][SUB] Bright future

Traduzione di Luceastrale

32 risposte a questa discussione

#1 Gacchan

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Inviato 15 March 2005 - 08:07 PM

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Bright Future postx

Sottotitoli: Bright Future postx luceastrale


Titolo originale: Akarui mirai
Nazione: Giappone
Anno: 2002
Genere: Drammatico
Durata: 92'
Regia: Kiyoshi Kurosawa


Cast: Tadanobu Asano, Tatsuya Fuji, Joh Odagiri, Takashi Sasano, Marumi Shiraishi


Recensione:
La luce, annunciata già dal titolo, fluttua in una Tokyo materica, che Kiyoshi Kurosawa fotografa con un HD carico di filtri, possibile “Bright Future” del cinema, è una medusa marina, letale per chi le si avvicina troppo, che Mamoru ha chiuso in una vasca, deciso ad abituarla gradualmente all’acqua dolce.

L’utopia possibile che coltiva Mamoru, criptico ventisettenne che si esprime spesso attraverso gesti e parole metaforiche, passa a Yuji, suo compagno di vita e di lavoro, protagonista dell’intera storia, quando il primo condannato alla pena capitale per l’omicidio del datore di lavoro che li aveva licenziati, decide di anticipare la sentenza. Cresciuto nel mondo suburbano di una Tokyo invernale, Yuji è un pesce fuor d’acqua che cerca l’evasione nei giochi e nella musica e ha sempre amato dormire perché nei suoi sogni “c’è sempre un futuro luninoso di speranza e pace”.

La morte di Mamoru divide in due parti il racconto; rimasto solo, Yuji si fa prima scappare la medusa che l’amico gli aveva affidato ma quando la ritrova sotto il pavimento della sua casa, che sopravvive nelle acque torbide dei canali metropolitani, si rende conto che cambiare è possibile.

Tutta la seconda parte è centrata sul rapporto con il padre di Mamoru, che di mestiere ripara elettrodomestici, costretto a colmare il suo gap generazionale e a convincersi che la medusa può vivere anche in acqua dolce.

La visionarietà di Kurosawa si esprime attraverso gli occhi di Yuji, il suo pensiero nei simboli che semina dall’inizio alla fine. Un mondo diverso non è nella rivoluzione, nell’eliminazione del padrone come nella riapprpriazione della materia, è qualcosa di più profondo, che riguarda l’etica e il rapporto con il prossimo e ha bisogno di un percorso più lungo di un gesto convulso.

Considerazioni personali:
Ci ho messo un anno a tradurlo!!!! nn perche' nn sia bello il film ma perche' i sub sono stramaledettamente difficili da interpretare.........
Il film si nutre dall'inizio alla fine di toni di colore particolari.E' un film che ti coglie in contropiede,un film che sa cogliere tutte le sfumature di una mente complessa ( quella del regista e quella dei protagonisti ) che reagiscono con stupore di fronte a quello che di bello e di brutto la natura sa regalare ( la medusa e' il simbolo perfetto del bene e del male come lo e' allo stesso tempo Mamoru - Asano che si trova perfettamente inquadrato in un personaggio dai riflessi inquietanti )
Si capisce che mi e' piaciuto?









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Messaggio modificato da Kiny0 il 17 October 2012 - 12:21 AM


.::1 liter of Tears ;___; AW Fan Club::.

#2 lexes

    Muflone

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Inviato 29 October 2006 - 09:32 PM

Uno dei pochi Kurosawa rimasti da vedere, ho rimediato stasera.
Ero un po' preoccupato, mi aspettavo qualcosa di pesante e incomprensibile (si leggono certe cose in giro... anche nella scheda dell'archivio di AW) e la marea di pareri negativi (concorderete che è visto un po' come il passo falso di Kurosawa) non è che mi invogliassero così tanto alla visione.
E invece è un film bellissimo, fresco e tenero con un K. Kurosawa stilisticamente inedito.
Triste il modo in cui è stato sottovalutato anche da chi apprezza il regista... Anche se in realtà è comprensibile visto che a quanto pare nessuno arriva a capirlo.

La medusa è il futuro e tutti i protagonisti ci girano intorno. Vogliono farla adattare all'acqua di Tokyo, vogliono controllarla, curarla ossessivamente, e vogliono sentirsi padri/padroni di essa.
Ognuno di loro ha caratteristiche da disadattato ma più di tutto sono insoddisfatti della vita e desiderano un futuro radioso che porti un cambiamento.
Questo futuro è lì, lontano... ma è Giusto che sia così (le meduse che tornano al mare). "Tra 10 o 20 anni" (cit.) o chissà quando sarà il presente. Pazientiamo e nel frattempo godiamoci la vita (il long-take della camminata alla fine).

Metafore affascinanti, per niente banali o macchinose come in tanti dicono.
E poi Kyoshi Kurosawa non si è mai sbizzarrito tanto a livello registico come in questa gemma. E la fotografia?
Insomma: passo falso un CAZZO!
Voto: 8 e mezzo

Messaggio modificato da Lexes il 29 October 2006 - 10:43 PM


#3 polpa

    It’s Suntory Time!

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Inviato 29 October 2006 - 10:12 PM

Interpretazione interessante.
Quando avrò voglia lo rivedrò tenendoti presente ^^

#4 AsianPat

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Inviato 30 October 2006 - 01:48 PM

puppato da Fuori orario un pò di tempo fa, assieme a Bullet Ballet e Pistol Opera (in tempi diversi)
ancora tutti da visionare ^_^;

da cosa parto?
Inclinazione Orientale -> HK:50%; JP:45%; KR:5%
Vantaggi ad essere smemorati: ti rivedi un bel film e te lo gusti (quasi) come la prima volta :)
AW subs: Tsubaki Sanjuro, My Young Auntie, Invincible Shaolin (\w Tiz)
AW rece: Martial Club, The Lady Hermit, The Five Venoms, Shaolin Mantis, The Avenging Eagle, Yes Madam, A Chinese Odyssey, Force of The Dragon, In the Line of Duty 4, On The Run
AW DVD: Il Buono, il matto, il cattivo, A Hero Never Dies, The Beast Stalker, The Longest Nite, Detective Dee, La congiura della pietra nera, One Nite in Mongkok, Fire of Conscience, Bullets Over Summer, Castaway On The Moon, The Man From Nowhere

Maestro dello stile multiplo del TORNEO di KUNG FU di AsianWorld

Tutti sono fan di Jackie Chan, solo che alcuni ancora non lo sanno...
intellettualità e cazzeggio, in complementarietà e non in opposizione, sono il pane delle community. (cit. Magse)

#5 Oda

    gureggu sama

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Inviato 30 October 2006 - 03:08 PM

a me è sempre piaciuto.
tadanobu meglio di odagiri cmq. :em16:
[/center]

7 days of samsa



Subs per asianworld.itShimokita Glory Days - EP.01,02,03,04, 2006 .::. Aoi Kuruma, A blue automobile - Okuhara Hiroshi, 2004
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#6 tomby

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Inviato 30 October 2006 - 03:32 PM

Io ho visto il film un po' di tempo fa, mi pare nell'estate 2005... L'avevo registrato da fuoriorario, però non so perché la registrazione si era bloccata ad un punto, ora, vorrei sapere se quel punto era la fine (spero) o no... Vorrei sapere dove sono arrivato...

Dunque, in pratica c'é il ragazzo che vede molte meduse in un canale cittadino, circa così... :em16:

http://f-japan.blogspot.it/


il mio blog sul Giappone in diretta dal Giappone


#7 nickmattel

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Inviato 30 October 2006 - 03:47 PM

Lexes, il Oct 29 2006, 09:32 PM, ha scritto:

Uno dei pochi Kurosawa rimasti da vedere, ho rimediato stasera.
Ero un po' preoccupato, mi aspettavo qualcosa di pesante e incomprensibile (si leggono certe cose in giro... anche nella scheda dell'archivio di AW) e la marea di pareri negativi (concorderete che è visto un po' come il passo falso di Kurosawa) non è che mi invogliassero così tanto alla visione.
E invece è un film bellissimo, fresco e tenero con un K. Kurosawa stilisticamente inedito.
Triste il modo in cui è stato sottovalutato anche da chi apprezza il regista... Anche se in realtà è comprensibile visto che a quanto pare nessuno arriva a capirlo.
La medusa è il futuro e tutti i protagonisti ci girano intorno. Vogliono farla adattare all'acqua di Tokyo, vogliono controllarla, curarla ossessivamente, e vogliono sentirsi padri/padroni di essa.
Ognuno di loro ha caratteristiche da disadattato ma più di tutto sono insoddisfatti della vita e desiderano un futuro radioso che porti un cambiamento.
Questo futuro è lì, lontano... ma è Giusto che sia così (le meduse che tornano al mare). "Tra 10 o 20 anni" (cit.) o chissà quando sarà il presente. Pazientiamo e nel frattempo godiamoci la vita (il long-take della camminata alla fine).

Metafore affascinanti, per niente banali o macchinose come in tanti dicono.
E poi Kyoshi Kurosawa non si è mai sbizzarrito tanto a livello registico come in questa gemma. E la fotografia?
Insomma: passo falso un CAZZO!
Voto: 8 e mezzo

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Lexa, ciò che tu hai colto in Bright Future, l'avevo colto anch'io. Il film è pieno di metafore affascinanti, molto elaborate, a mio modo di vedere pesanti ed enigmatiche, forse più del necessario... per questo motivo macchinose. I film di Kurosawa hanno sempre forti risvolti etici, ma a seconda del film hanno differenti chiavi di lettura. Alcuni hanno risvolti prettamente esistenziali, pur restando nell'ambito delle questioni morali. Questi sono i film che veicolano il genere Horror che giustificano e redimono un mondo spietato "non-Curante" disamorato, attraverso i sentimenti, la cura dell'altro, l'amore per le persone amate. Altri, come il film in questione, mi piacciono di meno, ma non per il motivo che pensi tu. Le metafore da lui usate non sono banali, ma anzi sono fortemente poetiche, di grande fascino, piuttosto è la filosofia morale alla base del film che il più delle volte è banalotta. É quando parla in maniera troppo esplicita e didascalica di un mondo che non dà speranze ai giovani, che non gli dona un futuro radioso, che per troppo individualismo istiga alla violenza metropolitana e conduce alla depressione e all'emarginazione che non mi piace più. Sono sicuro che i temi di cui tratta gli stanno a cuore, ma davvero li trovo biecamente moralistici. Il suo autoriale barbicarsi in metafore auliche e il conseguente tentativo di sublimare l'ethos su cui si fonda la denuncia sociale, mi annoia, m'indispettisce. Insomma non amo kurosawa moralizzatore, anche se ho molto apprezzato il suo "the serpent' s path", che perlomeno ha alla base un rancoroso senso di vendetta nei confronti di un mondo alieno e insostenibile, e non una pedestre invettiva conformista. :em16:

Messaggio modificato da nickmattel il 30 October 2006 - 04:58 PM

"Così, per l'avidità di arricchirsi, perse anche la possibilità di ricevere quanto aveva ricevuto fino a quel giorno."
[cit] Esopo; La gallina dalle uova d'oro

#8 lexes

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Inviato 30 October 2006 - 05:50 PM

nickmattel, il Oct 30 2006, 03:47 PM, ha scritto:

É quando parla in maniera troppo esplicita e didascalica di un mondo che non dà speranze ai giovani, che non gli dona un futuro radioso, che per troppo individualismo istiga alla violenza metropolitana e conduce alla depressione e all'emarginazione che non mi piace più.

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Io ci ho visto piuttosto un mondo che si sostuitisce a Dio (per il controllo delle meduse). Smanie di onnipotenza di un'umanità normalmente (ancora una volta) inerte (pigra?) e depressa.
E' tutta un'enorme accusa alla natura dell'uomo. E, mai come in questo film, non c'è una lettura negativa del mondo perché il futuro, questa miriade di meduse splendenti, è all'orizzonte, C'E'. Questa volta c'è (penso a Kairo dove invece c'è praticamente l'avvento dell'apocalisse e dove è l'UOMO che lotta strenuamente per la possibilità di continuare a vivere -> per quel che penso di questo film ti rimando al topic XD) Per questo parlavo di film "tenero". In un certo senso è anche rassicurante... ma severo.
Che altro dire? A me il "Kurosawa moralizzatore" piace molto (ho amato al pari di Bright Future anche Serpent's Path). E' vero, la morale di Serpent's Path era controversa e spiazzante. In questo Bright Future invece dice qualcosa di molto semplice, che è addirittura una tematica carissima al cristianesimo se ci pensi (non trovi?). Però... che ti devo dire? Come lo dice lui... :em16:

EDIT:
Sopra, nella prima frase, con "mondo" mi riferivo ovviamente sempre al genere umano °°

Messaggio modificato da Lexes il 30 October 2006 - 06:13 PM


#9 nickmattel

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Inviato 30 October 2006 - 06:53 PM

Lexes, il Oct 30 2006, 05:50 PM, ha scritto:

E, mai come in questo film, non c'è una lettura negativa del mondo

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:em16: Ma seocondo te il termine "Esistenziale" significa lettura negativa del mondo?
Non è che hai studiato troppo Giacomo Leopradi alla maturità?

:em16:

Quando io parlo di "mondo" intendo chiaramente la società. :em16:

Messaggio modificato da nickmattel il 30 October 2006 - 06:54 PM

"Così, per l'avidità di arricchirsi, perse anche la possibilità di ricevere quanto aveva ricevuto fino a quel giorno."
[cit] Esopo; La gallina dalle uova d'oro





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