[NEWS] Cina: nel 2040 prima metropoli tutt...
Monana
08 Feb 2007
Case tutte orientate al sole, turbine eoliche, mezzi ibridi sulle strade e agricoltura esclusivamente biologica: la Cina prepara il campo per costruire la prima metropoli al mondo tutta ecologica che servira' 500 mila abitanti nel 2040 con diverse tappe di avvicinamento e l'aiuto anche degli italiani per quanto riguarda le tecnologie per l' acqua e l'agricoltura. Non lontano da Shangai, infatti, sull'isola di Chongming, nel delta del Fiume Giallo, la terza isola piu' grande della Cina, verra' costruita con criteri eco-compatibili la prima citta' tutta ecologica, Dongtan, che occupera' 630 ettari di terreno, una superficie di circa i 3/4 di quella di Manhattan. Il terreno dove si sviluppera' la citta' attualmente e' in prevalenza agricolo e presenta nelle vicinanze una palude enorme di importanza globale.
Si tratta comunque di un progetto che verra' realizzato in un' area delicatissima: l'isola di Chongming, e' una riserva naturale con antichissime paludi ed ospita una ricchissima biodiversita', con numerose e rare specie di fauna e flora, marine e terrestri. Sara' un'occasione significativa per applicare i nuovi principi di sostenibilita' integrata e perizia urbana di progettazione a vantaggio delle nuove eco-citta'. Dongtan e' un progetto strategico che prevede un contratto, per diversi miliardi di dollari, tra la societa' mista Shanghai Industrial Investment Corporation (SIIC) con l'impresa inglese di ingegneria Arup. La prima fase sara' conclusa per l'Expo di Shanghai del 2010, quando 50.000 persone vivranno gia' a Dongtan. Nei successivi cinque anni, saranno sviluppati progetti per la purificazione dell'acqua, la gestione dei rifiuti, lo sviluppo dell'energia rinnovabile. Una rete stradale colleghera' poi Dongtan a Shanghai e Dongtan dovra' essere pronta per accogliere 80 mila abitanti entro il 2020 per arrivare a 500 mila abitanti entro il 2040 e, a quel punto, sara' la prima metropoli del mondo totalmente ecosostenibile.
Dongtan, grazie al solare e all'eolico sara' autosufficiente per quanto riguarda l'energia, tutte le case saranno orientate verso il sole, nelle sue strade viaggeranno soprattutto veicoli a propulsione ibrida (elettrici o a idrogeno) e nelle campagne sara' incoraggiata l'agricoltura biologica. E a questo proposito e' gia' stato avviato un progetto italo-cinese per la promozione dell'agricoltura biologica e sostenibile sull'isola di Chongming (Shanghai) per gettare le basi per future attivita' di cooperazione nel settore dell'agricoltura biologica e sostenibile. Gli esperti italiani stanno trasferendo tecnologie innovative per la riduzione d'uso di prodotti chimici (fertilizzanti e fitofarmaci) e dell'acqua per l'irrigazione e per la minimizzazione dei problemi di salinita' dei suoli nella produzione orticola e frutticola. La creazione di un'area di produzione biologica cino-italiana all'interno del Chongming Dongtan Modern Park, finalizzata alla promozione di Chongming come l'Isola Ecologica di Shanghai. Gettare le basi per future attivita' di cooperazione nel settore dell'agricoltura biologica e sostenibile. Allarmate dalla crescita esponenziale dell'inquinamento le autorita' di Pechino hanno varato una serie di progetti per contenere le emissioni di carbonio: in questo quadro Dongtan vuole essere una sorta di simbolo.
[Ansa.it]
Si tratta comunque di un progetto che verra' realizzato in un' area delicatissima: l'isola di Chongming, e' una riserva naturale con antichissime paludi ed ospita una ricchissima biodiversita', con numerose e rare specie di fauna e flora, marine e terrestri. Sara' un'occasione significativa per applicare i nuovi principi di sostenibilita' integrata e perizia urbana di progettazione a vantaggio delle nuove eco-citta'. Dongtan e' un progetto strategico che prevede un contratto, per diversi miliardi di dollari, tra la societa' mista Shanghai Industrial Investment Corporation (SIIC) con l'impresa inglese di ingegneria Arup. La prima fase sara' conclusa per l'Expo di Shanghai del 2010, quando 50.000 persone vivranno gia' a Dongtan. Nei successivi cinque anni, saranno sviluppati progetti per la purificazione dell'acqua, la gestione dei rifiuti, lo sviluppo dell'energia rinnovabile. Una rete stradale colleghera' poi Dongtan a Shanghai e Dongtan dovra' essere pronta per accogliere 80 mila abitanti entro il 2020 per arrivare a 500 mila abitanti entro il 2040 e, a quel punto, sara' la prima metropoli del mondo totalmente ecosostenibile.
Dongtan, grazie al solare e all'eolico sara' autosufficiente per quanto riguarda l'energia, tutte le case saranno orientate verso il sole, nelle sue strade viaggeranno soprattutto veicoli a propulsione ibrida (elettrici o a idrogeno) e nelle campagne sara' incoraggiata l'agricoltura biologica. E a questo proposito e' gia' stato avviato un progetto italo-cinese per la promozione dell'agricoltura biologica e sostenibile sull'isola di Chongming (Shanghai) per gettare le basi per future attivita' di cooperazione nel settore dell'agricoltura biologica e sostenibile. Gli esperti italiani stanno trasferendo tecnologie innovative per la riduzione d'uso di prodotti chimici (fertilizzanti e fitofarmaci) e dell'acqua per l'irrigazione e per la minimizzazione dei problemi di salinita' dei suoli nella produzione orticola e frutticola. La creazione di un'area di produzione biologica cino-italiana all'interno del Chongming Dongtan Modern Park, finalizzata alla promozione di Chongming come l'Isola Ecologica di Shanghai. Gettare le basi per future attivita' di cooperazione nel settore dell'agricoltura biologica e sostenibile. Allarmate dalla crescita esponenziale dell'inquinamento le autorita' di Pechino hanno varato una serie di progetti per contenere le emissioni di carbonio: in questo quadro Dongtan vuole essere una sorta di simbolo.
[Ansa.it]
