0
cinemaVOLTO COPERTO ANCHE IN CONSIGLIO - Peccato per lui che alla prima seduta, i colleghi lo abbiano invitato a togliersi la maschera perché ritenevano inopportuno che un consigliere non mostrasse la sua identità in assemblea. Piccato, il politico mascherato non ha voluto sentire ragioni e non ha voluto rimuovere quello che ormai è diventato il suo marchio di fabbrica. Skull Reaper A-ji ha giustificato il suo diniego affermando che la maschera rende più semplice la sua attività politica: "Le persone si avvicinano più facilmente e mi parlano proprio perché ho una maschera”. Il rappresentante ha inoltre rivelato al quotidiano locale Nishinippon Shimbun che la sua attività a favore della sua comunità dura da più di un decennio e che negli ultimi anni si è attivato principalmente per aiutare le persone con problemi di disabilità.
ESCLUSO - Alla fine, però, il consiglio comunale è stato irremovibile e non ha permesso al politico mascherato di partecipare alla prima sessione lunedì scorso. I membri dell'assemblea hanno dichiarato che le regole interne vietano anche di entrare in consiglio indossando un cappello: "Sono davvero frustrato - ha commentato Skull Reaper A-ji - Senza la maschera sono una persona completamente diversa. Non la toglierò mai". Skull Reaper A-ji che è riuscito a convincere i suoi concittadini a votarlo presentando un programma basato sulla riforma dell'istruzione e sul rafforzamento dello stato sociale, non è il primo politico giapponese a vincere elezioni locali indossando una maschera. Era già capitato a un consigliere di Osaka che si faceva chiamare Super Delfin e persino al campione di wrestling "Il grande Sasuke" che nel 2003 fu eletto per rappresentare la prefettura di Iwate
Fonte: corriere.it
