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[RECE][SUB] The Deserted City

 foto fabiojappo 17 Mar 2021

The Deserted City

Haishi

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Anno: 1984
Durata: 105 min.
Genere: Drammatico

Regia: Nobuhiko Obayashi

Cast:
Satomi Kobayashi, Kisuke Yamashita, Toru Minegishi
Toshie Negishi, Wakaba Irie, Toshinori Omi


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Presentazione e sottotitoli a cura di MarcoMx [contiene spoiler]

Nobuhiko Obayashi è universalmente associato al suo lungometraggio di debutto, Hausu, un surreale quanto geniale horror sui generis, che però per molti non è particolarmente indicativo del resto della produzione di Obayashi. The Deserted City (Haishi), del 1984, riflette meglio le preoccupazioni del regista, in quanto vede ancora una volta il protagonista intraprendere un viaggio della memoria verso una lontana giovinezza, dimenticata ma tuttavia presente come un fantasma anonimo che perseguita il narratore con rimpianti e recriminazioni a lungo trattenuti.

Basato su un romanzo di Takehiko Fukunaga, The Deserted City è un nostalgico racconto di formazione di influenza europea, in cui lo studente universitario Eguchi viaggia in una piccola località giapponese famosa per i suoi canali. Sebbene non sia sofisticata come Venezia, la città condivide con la celebre città veneta una certa atmosfera rarefatta e decadente. Eguchi è venuto in città da Tokyo su invito di suo zio e con l'intenzione di passarvi l'estate per finire la sua tesi di laurea che tratta l'opera di Edgar Allan Poe. Tuttavia, Eguchi trova da subito la città piuttosto strana, anche se decisamente affascinante, con i suoi ritmi all'antica e un paesaggio sonoro quasi silenzioso in cui si sente solo lo sciabordio dei numerosi fiumi del villaggio. Alloggiando in una pensione gestita dalla diciannovenne Yasuko e da sua nonna, Eguchi comincia a sentire dolci singhiozzi di un pianto durante la notte e salta alla conclusione che devono appartenere alla sorella maggiore sposata di Yasuko, Ikuyo, che non ha ancora incontrato. Anche il fratello minore Saburo si nasconde silenziosamente sullo sfondo, mentre il cognato Naoyuki appare di rado. Eguchi aveva apparentemente quasi dimenticato quest'unica estate della sua giovinezza, ma se ne ricorda dopo aver letto sul giornale che la città era stata distrutta da un incendio. I suoi ricordi sono colorati dalla tragedia avvenuta verso la fine del suo soggiorno e che la sua anima giovanile non era in grado di comprendere appieno.

The Deserted City, secondo e ultimo film girati per l'Art Theatre Guild, rivisita molti dei temi che definiranno la carriera di Obayashi, dalla nostalgia della gioventù e il potere della memoria a un tono vagamente soprannaturale che prefigura l'evento traumatico finale che continuerà a perseguitare il protagonista, anche se inconsciamente, per il resto della sua vita. Fukunaga stesso è stato molto influenzato dalla letteratura europea e The Deserted City ha un'atmosfera decisamente occidentale, con la sua città sul canale in preda alla morte e la sua famiglia un tempo grande e ora in declino. La tesi di Eguchi è sull'opera di Edgar Allan Poe, la quale si specchia con forza nella storia della sua stessa vita con il pianto misterioso e la sorella nascosta, per non parlare dei segreti di famiglia e le frequenti allusioni allo stato pietoso della città moribonda. Eguchi descrive Yasuko come "allegra", eppure è lei stessa a dire di odiare la città e di non sopportare il suono costante delle acque che per lei simboleggia il lamento di morte della sua città, un suono pigro senza energia o scopo. Vede tutti gli altri giovani che se ne vanno e solo gli anziani che rimangono a decadere insieme alla città, ma quando Eguchi le chiede perché non se ne va anche lei, risponde che non può, è legata a questo posto nella vita e nella morte. Allo stesso modo, quando fa visita alla tomba di sua madre in un tempio vicino, osserva che in questo luogo di quiete, non riesce più a discernere la differenza tra i vivi e i morti. Infine, dopo tutte le tragedie che l'hanno colpita, Yasuko dichiara di non essere "niente di niente" e nel salutare Eguchi mentre se ne va, lo corregge quando lui le promette una visita futura: lei sa che non lo vedrà mai più, lui tornerà nel mondo dei vivi. Dimenticherà tutto questo, come se fosse accaduto in un sogno.

Come molte di queste storie, The Deserted City è piena della malinconia distaccata dell'uomo più anziano che guarda indietro alla giovinezza. Eguchi dice che questo incidente gli ha insegnato ad aspettarsi la tragedia fin dall'inizio, sebbene abbia anche affermato di aver dimenticato tutto della città e delle sue tristi storie di desiderio e incomprensioni, romantiche e non. Obayashi opta qui per una nostalgica inquadratura in 4:3 e una palette di colori moderatamente caldi che riecheggia sia l'atmosfera leggermente idealizzata dell'idilliaco villaggio sull'acqua sia la sua natura di luogo che esiste solo nella memoria, sfumata in toni di nostalgia ma anche di rimpianto. Molto più convenzionale di altri lavori di Obayashi, The Deserted City è una perfetta miscela di romanticismo europeo, melodramma e lievi sfumature gotiche che si presenta come una perfetta sintesi delle sue tematiche fino a questo punto.


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SOTTOTITOLI
(versione: bluray)


Speciale Nobuhiko Obayashi



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Messaggio modificato da fabiojappo il 17 March 2021 - 07:33 PM
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 foto fabiojappo 17 Mar 2021

Riprende la retrospettiva Obayashi con il quinto titolo di questo viaggio nel suo cinema proposto da MarcoMx !

Un film che ho apprezzato molto, rapito dall'ambientazione, dall'atmosfera decadente e dal senso nostalgico di cui è pervaso. Sarebbe bello leggere il romanzo da cui è tratto, ma di Fukunaga si trova poco o niente (credo soltanto "La fine del mondo" pubblicato da Marsilio)
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 foto Mr. Noodles 18 Mar 2021

questa è un'ottima riscoperta
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