Ringrazio Loony per la recensione e la traduzione...
Parto subito dicendo che non ho letto il libro, quindi non ho nessuna 'comparazione' da dover fare...
Appena ho visto Kengo Kora (pochi giorni fa ho trovato brillante la sua interpretazione di Yonosuke nell'omonimo film) ero davvero curioso di rivederlo all'opera...ed invece fa solo una comparsata (interpretando Kizuki) lasciando il posto ad un Matsuyama che non mi ha detto assolutamente nulla...freddezza (anche fastidio alla lunga)...e quando il protagonista ti da questa sensazione sin dalle prime immagini si può dire che il film è già bello che andato.
Nulla da dire sulla regia di Anh Hung Tran, il tocco si vede e visivamente il film ha il suo spessore...ma scenograficamente ho trovato numerose lacune e se non fosse stata per l'empatia provata per Rinko Kikuchi e la sua Naoko posso dire tranquillamente che avrei spento dopo un'oretta.
Tra Matsuyama (Watanabe), la Mizuhara (Midori) e Tamayama (Nagasawa)...mamma maaaa...du par e balls (detto in napolenglish).
Potrei racchiudere il film dicendo: Kikuchi con il vuoto intorno.
Qualcuno che ha letto il libro potrebbe dirmi cortesemente perché Kizuki si suicida?...infondo è il perno di tutto il film e non vedo perché in due (lunghissime per me) ore non si sono trovati 10 minuti per abbozzarle queste cause...ma c'entra in qualche modo Naoko e i suoi 'disturbi' sessuali?...
Messaggio modificato da MisterDiPla il 02 December 2016 - 10:27 AM