←  L' Altro Cinema - Recensioni e traduzioni

AsianWorld Forum

»

[RECE] La Vie Nouvelle

 foto Sazuke 07 Jun 2010

LA VIE NOUVELLE


Immagine inserita


Regia: Philippe Grandrieux
Scritto da: Philippe Grandrieux, Eric Vuillard
Fotografia: Stéphane Fontaine
Cast: Anna Mouglalis, Zachary Knighton, Marc Barbé, Zsolt Nagy, Raoul Dantec
Musica originale: Étant Donnés.
101 min , 2002, Francia




Trama: Seymour (Zachary Knighton), giovane militare americano in licenza, accompagna Roscoe (Marc Barbé) nei pressi di Sofia per acquistare prostitute dal mefistofelico trafficante di uomini Boyan (Zsolt Nagy). Effettuata la scelta, i due si recano in un gigantesco hotel-bordello della capitale: qui, tra spettacoli di lap dance e ampia disponibilità femminile, Seymour è fatalmente irretito da Melania (Anna Mouglalis), una bellissima e sfuggente ragazza al soldo di Boyan. Il giovane soldato vuole riscattare la donna e portarla con sé ad ogni costo, anche se questo significa tradire Roscoe.

Immagine inserita



"Secondo lungometraggio del cineasta sperimentale Philippe Grandrieux, La vie nouvelle, ispirato in parte ad esperienze vissute e in parte alla Vita Nova di Dante, è un film ancora più ricco ed estremo del precedente Sombre (1998), tenebrosa spettrografia dell'istinto omicida di un assassino seriale itinerante. Qui Grandrieux sembra invertire l'approccio estetico adottato nella prima pellicola: anziché mostrare il libero fluire dell'energia erotico-mortale che attraversa i sensi di un protagonista già totalmente determinato dalla sua ossessione, La vie nouvelle mette in scena la regressione della dimensione desiderante di un giovane militare americano di stanza nei Balcani. La licenza di alcuni giorni, impiegata per una trasferta di piacere-lavoro a Sofia insieme a Roscoe, si trasforma per Seymour in una discesa agli inferi tanto irresistibile quanto degradante.

Immagine inserita



Si tratta innanzitutto di una riduzione spaziale: se l'arrivo sul luogo della compravendita di carne umana si colloca in un orizzonte aperto e aurorale nel quale le sagome dei due uomini occidentali si muovono liberamente, il prosieguo del film toglierà concretamente spazio e libertà di movimento a Roscoe e a Seymour, condannando il primo a una passività innaffiata di alcool e dannando il secondo a una passione divorante per una creatura letteralmente irraggiungibile. Alla mercé di Boyan, grande burattinaio dal carisma diabolico, Melania è difatti una donna soggiogata mentalmente e plasmata fisicamente dal suo protettore-possessore: un corpo che non (si) appartiene.

Immagine inserita



L'ossessione per la giovane e inafferrabile prostituta spinge Seymour a compiere ogni azione possibile per averla: prima se la accaparra per un incontro singolo, poi è disposto a pagare profumatamente per poterla avere con sé una notte intera e infine, in preda ad un sentimento sempre più travolgente, vorrebbe addirittura comprarla. Ogni tappa di questa escalation è accompagnata dal progressivo "rinchiudimento" della dimensione desiderante in spazi via via più ridotti e oscuri, fino allo sprofondamento in un vero e proprio luogo negativo in cui erotismo e voracità si mostrano nel loro volto coalescente e animalesco. Alle origini del desiderio.

Immagine inserita



Ancora più radicale e gutturale che in Sombre, la cinepresa si carica di pura forza impulsiva e impressiva: attratto dal magnetismo dei corpi e galvanizzato dalla plasticità degli spazi, Grandrieux sventra la coerenza della narrazione e della rappresentazione, perturbando la prima con immagini più o meno irrelate (uno schieramento di uomini e donne con lo sguardo fisso verso il fuori campo; cani in gabbia che si accoppiano freneticamente) e rivoltando come un guanto la seconda, in un'abissale e rovinosa esplorazione del desiderio allo stato nascente. Un film ostico e prezioso che regala, a chi è disposto a misurarsi con forme espressive improntate all'interrogazione, squarci visionari di inaudita potenza e immagini segnate dalle spiazzanti tortuosità dello psichismo. Immagini mentali che (si) fanno corpo." Recensione di alespiet, presa da cinema da denuncia.


Ho inserito il testo della canzone cantata da Melania senza tradurlo, perché la traduzione suonava ridicola.
L'ho trascritto 'ad orecchio' e ci sono un paio di frasi di cui non sono per niente sicuro... se vi volete cimentare, siete i benvenuti.


Messaggio modificato da JulesJT il 20 December 2014 - 11:51 PM
Motivo della modifica: : Riordino RECE
Rispondi

 foto bowman 07 Jun 2010

Visualizza MessaggioSazuke, il 07 June 2010 - 02:30 PM, ha scritto:

...estremo...irresistibile...degradante...divorante....animalesco...radicale...abissale...ostico...prezioso

Sė, tutto questo e anche di pių :em11:
:em66: grazie per i sub!
Rispondi

 foto strangelove 07 Jun 2010

Sembra molto interessante. Esce a fine agoto anche in dvd: http://www.bimcinecl...3&ordine=titolo
Rispondi

 foto Sazuke 07 Jun 2010

Visualizza Messaggiostrangelove, il 07 June 2010 - 07:11 PM, ha scritto:

Sembra molto interessante. Esce a fine agoto anche in dvd: http://www.bimcinecl...3&ordine=titolo

Che bella notizia! :em66:
Chi l'avrebbe mai detto... :em11:
Rispondi

 foto feder84 07 Jun 2010

Sub uppati
Rispondi

 foto *StevE* 07 Jun 2010

:em66: :em11: :em15: :em41: Grazie mille Sazuke!
Rispondi

 foto bowman 08 Jun 2010

Visualizza Messaggiostrangelove, il 07 June 2010 - 07:11 PM, ha scritto:

Esce a fine agoto anche in dvd

Da non crederci... :em63:
Rispondi

 foto mariolini 09 Jun 2010

Preso insieme a Sombre.

Amici mi state viziando :em63: :em05: :em83:
Rispondi

 foto giornodifesta 09 Jun 2010

Grazie, lo prendo anche se Sombre non mi era piaciuto per niente.
Rispondi